Stellantis: la crisi dei componenti ferma ancora i furgoni in Italia Si ferma la produzione di furgoni Fiat

Stellantis: la crisi dei componenti ferma ancora i furgoni in Italia

Si ferma la produzione di furgoni Fiat, Peugeot e Citroën nel più grande stabilimento europeo Stellantis della Sevel di Atessa

8 Febbraio 2022 - 08:02

La crisi globale dei semiconduttori ha messo a dura prova la continuità dei turni di produzione negli stabilimenti automotive Stellantis, come in molti altri. L’impianto Sevel (Società Europea Veicoli Leggeri) che ad Atessa produce i furgoni Fiat, Peugeot e Citroën si è fermato per carenza di motori, che provengono da un altro stabilimento Stellantis, in Francia. Una situazione che mette alla prova anche l’efficacia delle sinergie Stellantis. Intanto i sindacati confermano che si tratta solo di uno stop momentaneo.

STOP PRODUZIONE FURGONI: QUALI RISCHI PER IL SETTORE DEL TRASPORTO

Le difficoltà di approvvigionamento di componenti e semiconduttori riguardano praticamente tutte le aziende se si considera quanti chip ci sono in un’auto. Alla Sevel-sud di Atessa Stellantis produce il Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroën Jumper, coprendo la maggiore fetta di mercato. L’impianto Sevel è infatti il più grande stabilimento in Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri. Proprio per questa posizione predominante, l’ok alla fusione tra FCA e PSA è stato attentamente valutato dalle autorità Antitrust europee. Se si dovessero prolungare gli stop alla Sevel quindi sarebbero a rischio anche i settori in cui l’attività prevalente si basa sul trasporto “last mile”.

LO STOP DI 24 ORE SECONDO IL SINDACATO

Secondo quanto riporta AutoNews, il sindacato UILM ha confermato che lo stop è limitato a un solo giorno ed erano già stati pianificati dei turni extra per i giorni 12 e 13 febbraio 2022. Il fermo della linea di produzione è stato necessario per la mancanza di motori provenienti dallo stabilimento francese del gruppo. Sebbene i motori per il Fiat Ducato siano prodotti in Italia, lo stabilimento ha subito comunque uno stop di circa 24 ore.  “Chiaramente non possiamo escludere che in futuro possano verificarsi ulteriori fermi, dovuti a componenti, materiali e in generale a uno dei tanti problemi che affliggono la filiera globale”, ha dichiarato il sindacato.

PRODUZIONE FURGONI STELLANTIS IN ITALIA

Intanto la produzione di furgoni del gruppo Stellantis sta recuperando i volumi pre-Covid. Nonostante i numerosi stop legati alla pandemia, dall’inizio del 2022, dalle linee della Sevel di Atessa sono usciti circa 1000 furgoni al giorno. Non lontano dalla produzione a regime, prima che arrivassero il Covid e la crisi dei chip, di 1200 veicoli al giorno e 300 mila l’anno, come fa notare il magazine statunitense.

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