Sosta a pagamento: Milano vuole incassare 26 milioni in più

Sosta a pagamento: Milano vuole incassare 26 milioni in più

Nel 2023 dalla sosta a pagamento Milano vuole incassare 26 milioni in più rispetto all'anno scorso. E per farlo estenderà le zone con strisce blu

26 Gennaio 2023 - 16:00

Nel 2023 dagli introiti della sosta a pagamento Milano vuole incassare 28 milioni di euro, 26 milioni in più rispetto ai 2 milioni stimati per il 2022. È questa, infatti, la cifra inserita nel bilancio previsionale dell’assessorato alla Mobilità del capoluogo lombardo per l’anno in corso, appena presentato in commissione comunale. Un balzo stratosferico che si traduce ovviamente con l’estensione delle strisce blu in ulteriori zone della città.

SOSTA A PAGAMENTO: MILANO VUOLE PORTARE GLI INCASSI DA 2 A 28 MILIONI

Che il Comune di Milano fosse a caccia di soldi si era già intuito con la decisione di aumentare il biglietto dei mezzi pubblici, una mossa in direzione ostinata e contraria alla politica di riduzione dei veicoli privati, storico caposaldo della Giunta Sala. Ma i 28 milioni di euro da ricavare dalla sosta a pagamento, quando l’anno scorso ne furono incassati appena 2 (e 6,5 nel 2019, ultimo anno pre-Covid), toglie ogni dubbio. Occorre comunque sottolineare che, proprio a causa della pandemia, il pagamento della sosta era stato sospeso a Milano nel 2020 e parzialmente nel 2021. “Considerando il significativo ricorso allo smartworking le ipotesi di introiti nel previsionale del 2022 erano estremamente basse”, commentano dall’assessorato alla Mobilità di Milano. Ok 2 milioni erano forse pochi ma 28 milioni sono tantissimi. Anche perché a farne le spese saranno soprattutto i cittadini delle zone meno ricche.

IL PIANO PER INCREMENTARE GLI INTROITI DELLA SOSTA A PAGAMENTO

Eh sì perché la strategia per incrementare gli introiti derivanti dalle strisce blu prevede l’estensione della sosta a pagamento anche in aree molto periferiche di Milano, solitamente abitate da famiglie non particolarmente abbienti. E ci sarà pure un allungamento dell’orario di attivazione delle strisce blu. In particolare sono in fase di progettazione nuovi stalli a pagamento a Rogoredo, nella zona di Corvetto, nell’area di via Porpora e in piazza Udine. Stesso trattamento per le zone contigue alle fermate della nuova linea M4. Inoltre tutta la zona che sta subito oltre la circonvallazione interna, dove oggi la sosta sulle strisce blu si paga solamente dalle 8:00 alle 13:00 (residenti esclusi), vedrà estendersi l’orario di tariffazione fino alle 19:00, come già avviene nelle zone più centrali della città.

Sosta a pagamento Milano

SOSTA A PAGAMENTO SULLE STRISCE BLU: PIÙ CONTROLLI E MULTE

Tutto questo potrebbe persino non bastare e infatti il Comune di Milano, per raggiungere la fatidica soglia di 28 milioni di euro, conta pure sulla generale ripresa della mobilità cittadina dopo i due anni di Covid (ma, ribadiamo, nel 2019 l’incasso era stato di “appena” 6,5 milioni di euro, ben lontani dalla cifra stimata per il 2023), e sull’aumento dei controlli e delle multe. Certo lascia un po’ interdetti che l’Amministrazione meneghina faccia affidamento sulla ‘generale ripresa della mobilità’ dopo aver inasprito i divieti di circolazione in Area B.

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