Sicurezza stradale UE: Polonia al Top, -50% vittime in 10 anni

Sicurezza stradale UE: Polonia al Top, -50% vittime in 10 anni

La Polonia vince il premio europeo per la sicurezza stradale ed è in testa assieme alla Lituania, ma c'è ancora molto da fare secondo l’ETSC

20 Giugno 2023 - 15:00

La Polonia ha ottenuto il premio 2023 Road Safety Performance Index (PIN) assegnato dall’ETSC. Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti ha assegnato per la prima volta alla Polonia il riconoscimento per la riduzione del -47% delle vittime della strada dal 2012 al 2022. Ecco quali sono i Paesi più virtuosi nel miglioramento della sicurezza stradale secondo l’ETSC.

POLONIA, IN TESTA PER I MIGLIORAMENTI NELLA SICUREZZA STRADALE

Il risultato annunciato dall’ETSC in un comunicato stampa è il secondo miglior risultato in Europa dopo la Lituania, vincitrice dello scorso anno e già insignita del premio. Nonostante questo successo, l’ETSC ha evidenziato che i limiti di velocità eccessivi e le velocità dei veicoli osservate in Polonia rappresentano ancora un problema. La velocità massima di 140 km/h sulle autostrade è una delle più alte dell’UE, ad eccezione della Germania, e la Polonia dovrebbe considerare la possibilità di limitare la velocità a 30 km/h sulle strade utilizzate da pedoni e ciclisti nelle aree urbane per migliorare la sicurezza stradale. La decisione di assegnare il premio di quest’anno alla Polonia, oltre alla sostanziale riduzione delle vittime della strada, deriva da una valutazione di diversi impegni:

  • l’ampio programma nazionale per la sicurezza stradale 2021-2030 della Polonia, che fissa obiettivi per ridurre del 50% sia i decessi che i feriti gravi;
  • un programma quadriennale di infrastrutture stradali sicure su vasta scala;
  • espansione della rete di autovelox;
  • aumento dei controlli per guida in stato di ebbrezza del +19% in media ogni anno tra il 2010 e il 2019;
  • adozione del sistema di “corridoi di emergenza” per consentire ai veicoli di emergenza di accedere agli incidenti sulle autostrade.

VITTIME STRADALI IN AUMENTO NEL 2022 IN EUROPA

L’ETSC ha anche pubblicato un’analisi che mostra che, nonostante una riduzione del 9% delle vittime della strada rispetto al 2019, il numero di morti sulle strade dell’UE è aumentato del +4% nel 2022, raggiungendo quota 20.679 vittime stradali in Europa. L’ETSC ha sottolineato che per raggiungere l’obiettivo dell’UE e delle Nazioni Unite di dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2030, sarebbe stata necessaria una riduzione del -17,2% rispetto al 2019. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

LA CLASSIFICA DEI PAESI PIU’ SICURI IN EUROPA

“In dieci anni, la Polonia ha notevolmente migliorato la sicurezza stradale e ha dato l’esempio di come prendere sul serio la questione. C’è stato un vero impegno nel fissare obiettivi, migliorare le infrastrutture e rafforzare l’applicazione delle norme, tutti fattori chiave di questa impressionante riduzione”, ha dichiarato Antonio Avenoso, direttore esecutivo ETSC. Nonostante ci sia ancora molto da fare, la Polonia ha dimostrato di essere sulla buona strada per migliorare la sicurezza stradale, con una mortalità stradale di 50 vittime per milione di abitanti nel 2022, inferiore a quella dell’Italia (54 vittime per milione di abitanti). Buoni risultati sono attribuiti anche ad Estonia, Belgio, Lettonia, Grecia, Slovenia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Svizzera, Cipro, Finlandia e Germania. Tuttavia, secondo l’ETSC, la Norvegia e la Svezia rimangono i Paesi con le strade più sicure in Europa, con una mortalità stradale rispettivamente di 21 e 22 vittime per milione di abitanti.

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