Prezzi RC auto in salita anche nel 2024: +7,5% a gennaio

Prezzi RC auto in salita anche nel 2024: +7,5% a gennaio

In base all'ultimo bollettino dell'Ivass i prezzi RC auto sono in salita anche nel 2024: +7,5% a gennaio rispetto allo stesso mese dell'anno prima

8 Marzo 2024 - 16:00

Sta proseguendo anche quest’anno la risalita dei prezzi RC auto in Italia: in base ai dati Ivass a gennaio 2024 il costo medio ha toccato quota 389 euro, in aumento del +6,7% su base annua in termini reali e +7,5% in termini nominali. Si tratta comunque di un aumento in lieve decelerazione rispetto al +7,9% registrato a dicembre. Complessivamente il livello dei prezzi medi risulta ancora inferiore a quello osservato nel periodo pre-Covid, tuttavia non siamo lontanissimi dal dato del 2019 (406 euro a gennaio di quell’anno), col rischio di vanificare in poco tempo il trend di discesa dei prezzi iniziato nel 2013 e proseguito fino agli ultimi mesi del 2022, prima della brusca inversione di tendenza.

PREZZI RC AUTO: È NAPOLI LA PROVINCIA PIÙ CARA

A gennaio 2024 i rincari maggiori su base annua si sono osservati nelle province di Alessandria, Biella, Lecco e Vercelli (+10%), mentre in termini complessivi il prezzo medio più alto è stato registrato a Napoli con 560,18 euro, davanti a Prato (553,77), Caserta (500,35), Pistoia (486,14) e Firenze (475,99). Le province più economiche sono risultate invece Enna (287,36 euro), Oristano (297,74), Potenza (299,10), Aosta (310,58) e Campobasso (312,06). Significa che tra la provincia più cara e quella meno costosa c’è una differenza abissale di 272,82 euro, mentre il differenziale di premio tra Napoli e Aosta (le due province di riferimento dell’Ivass per monitorare le difformità territoriali) è di 250 euro, +5% su base annua.

RC AUTO: AUMENTI MAGGIORI SOTTO LA PRIMA CLASSE DI MERITO

Altro dato significativo dei dati Ivass: se a gennaio 2024 la media RC auto è salita del +7,5%, peggio è andata agli automobilisti che sono nelle classi di merito penalizzanti, dalla 2 in poi: per loro, infatti, l’aumento medio su base annua è stato addirittura del +10,4%. Occorre tuttavia considerare che la maggior parte dei conducenti (circa l’85%) si trova in prima classe di merito, soprattutto per effetto della Legge Bersani e della più recente RC familiare. Motivo per cui molti addetti ai lavori mettono in discussione il sistema bonus-malus, considerandolo ormai obsoleto.

Prezzi RC auto gennaio 2024

TARIFFE RC AUTO: “AUMENTI INGIUSTIFICATI”, TUONA IL CODACONS

Dunque una situazione non rosea (e infatti il Garante dei prezzi ha avviato il monitoraggio dei prezzi per tenere sotto controllo la situazione) che ha portato il Codacons a parlare di “aumenti del tutto ingiustificati“, soprattutto considerando che non si sta assistendo a un analogo incremento dell’incidentalità in Italia. “Il governo Meloni deve intervenire per limitare lo strapotere delle imprese assicuratrici e frenare l’escalation delle tariffe nel comparto“, ha dichiarato in una nota l’associazione dei consumatori, “in particolar modo perché i cittadini hanno l’obbligo di assicurare la propria autovettura, mentre le imprese assicuratrici non devono sottostare ad alcun limite tariffario“. Per il Codacons l’impennata delle tariffe RC auto determina una maxi-stangata da circa 877 milioni di euro su base annua a carico degli automobilisti italiani.

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