
Piemonte: stop ai diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025
Aggiornato il Piano della qualità dell'aria in Piemonte: dal 1° ottobre 2025 stop ai diesel Euro 5 a Torino e negli altri Comuni con oltre 30.000 abitanti
Aggiornato il Piano della qualità dell'aria in Piemonte: dal 1° ottobre 2025 stop ai diesel Euro 5 a Torino e negli altri Comuni con oltre 30.000 abitanti
Stop alle proroghe: dopo due anni di rinvii, considerando che in origine la misura era prevista nel 2023 e poi provvisoriamente rinviata al 2024, dal 1° ottobre 2025 a Torino e in tutti i Comuni con più di 30.000 abitanti del Piemonte scatterà il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5. Non c’è ancora la piena ufficialità ma il provvedimento è stato anticipato durante un Question Time in Consiglio regionale. I Comuni saranno inoltre liberi di porre ulteriori limitazioni a fronte di sforamenti delle soglie di inquinamento previste dalla normativa europea.
L’OBIETTIVO DEL PIANO PER LA QUALITÀ DELL’ARIA
Lo stop ai diesel Euro 5 è una delle misure del nuovo Piano per la qualità dell’aria della Regione Piemonte, approvato il 10 dicembre scorso, che sulla base delle analisi e delle valutazione tecniche effettuate da Arpa, punta alla significativa riduzione delle concentrazioni delle sostanze inquinanti in atmosfera nel più breve tempo possibile per rispettare gli obiettivi posti dalle direttive comunitarie per il 2025, ed è coerente con il raggiungimento di quelli di riferimento proposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2030.
REGIONE PIEMONTE: STOP AI DIESEL EURO 5 E ALTRE MISURE CONTRO L’INQUINAMENTO
Il testo del provvedimento è il frutto del lavoro scientifico svolto nei mesi scorsi dalla Regione con il supporto tecnico-scientifico di Arpa e del tavolo tecnico coordinato da Ires Piemonte, che dopo aver analizzato le diverse fonti emissive che contribuiscono alla composizione degli inquinanti, ha messo in campo, valutandone gli effetti al 2025 e al 2030, una serie di misure in grado di ridurre emissioni nei quattro macrosettori quali la mobilità, il riscaldamento, le attività produttive e l’agricoltura. Tra le misure più significative figurano:
- il recepimento della norma nazionale con il blocco dei veicoli diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025 nei Comuni con più di 30.000 abitanti;
- l’introduzione da parte dai Comuni di ulteriori limitazioni a fronte di sforamenti delle soglie previste dalla normativa europea, progetti per nuove aree pedonali, interventi di forestazione urbana, ricorso all’intelligenza artificiale per la gestione del traffico e dei semafori;
- sostituzione dei bus inquinanti e di treni con nuovi mezzi ad alimentazione green, oltre all’avvio di un progetto sperimentale per l’uso del biocarburante per i veicoli del trasporto pubblico locale;
- potenziamento del servizio ferroviario metropolitano e della rete ferroviaria, che sono una delle priorità della programmazione regionale;
- misure di incentivo all’uso dei mezzi pubblici.
Altre misure al di fuori dell’ambito dei trasporti riguardano l’efficientamento dei sistemi di riscaldamento degli edifici (incentivando la sostituzione di vecchie stufe con impianti a biomasse di nuova generazione) e la promozione dell’efficienza energetica anche nelle attività produttive, con l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera attraverso processi meno inquinamenti.
Per la cronaca, i Comuni del Piemonte con più di 30.000 abitanti, interessati dallo stop ai diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025, sono: Torino, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo Torinese, Vercelli, Biella, Grugliasco, Chieri, Pinerolo, Casale Monferrato, Venaria Reale, Alba e Verbania.
BLOCCO DIESEL EURO 5 A TORINO E IN PIEMONTE: COINVOLTE 250.000 VETTURE
Il blocco dei diesel Euro 5 a Torino e negli altri Comuni del Piemonte con più di 30.000 abitanti riguarderà ben 250.000 vetture a gasolio Euro 5, ossia quelle immatricolate tra il 1° settembre 2011 e il 1° settembre 2015, all’incirca l’8% del parco auto regionale. Sarà in vigore dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026 e, successivamente, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dall’anno successivo, insieme alle ulteriori misure antismog regionali. Lo stop prevede il divieto di circolazione nei giorni feriali, da lunedì a venerdì, dalle 8:30 alle 18:30. Per i trasgressori multe da 168 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva. C’è comunque la possibilità di aderire il servizio Move-In per circolare senza limitazioni entro un certo chilometraggio.