Perché anche il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato Date annullate per il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra: ecco perché il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato

Perché anche il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato

Date annullate per il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra: ecco perché il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato

30 Giugno 2020 - 01:06

Il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato, ad annunciarlo ufficialmente è stato il Consiglio degli organizzatori. Il perché è stato cancellato il Motor Show europeo che attrae circa 600 mila visitatori ogni anno non ha direttamente a che fare con il Covid-19. Ecco cosa sappiamo ufficialmente sulle date del Salone di Ginevra 2021 e cosa (forse) succederà.

SALONE DI GINEVRA 2021: LE DATE CANCELLATE

Le date del Salone di Ginevra 2021 erano già state stabilite (4-14 marzo 2021), ma l’anno prossimo la kermesse svizzera no aprirà i battenti. Una conseguenza dell’incertezza economica generata dall’emergenza sanitaria Covid-19 che ha già cancellato il Salone di Ginevra 2020 a pochi giorni dall’apertura. Il Salone di Ginevra 2021 è stato cancellato per motivi diversi: gli organizzatori hanno deciso di vendere alla Palexpo SA, la società che gestisce la fiera ginevrina. “L’obiettivo è trovare una soluzione che garantisca l’organizzazione regolare di un Salone Internazionale dell’Automobile a Ginevra” spiega il comunicato stampa.

SALONE DI GINEVRA 2021 E LE CASE AUTO INCERTE

Pare che prima di arrivare a questa decisione, la Fondazione responsabile dell’organizzazione dell’evento abbia ricevuto conferma da poche Case auto per l’edizione 2021. Molti espositori vedrebbero con più sicurezza una partecipazione nel 2022. L’incertezza è duplice: organizzare un evento dal grande flusso di visitatori con la minaccia Coronavirus in agguato e rispettare le condizioni del finanziamento. La più spinosa, che fosse garantita la regolare apertura del Salone di Ginevra nel 2021.

PERCHÉ È STATO CANCELLATO IL SALONE DI GINEVRA 2021

Subito dopo la cancellazione del Salone di Ginevra 2020, la Fondazione ha infatti chiesto al Cantone di Ginevra un sostegno finanziario, poi approvato per 16,8 milioni di franchi svizzeri per compensare circa 11 milioni di perdite. Un finanziamento che il Gran Consiglio ha approvato, ma che la Fondazione ha deciso di rifiutare, optando per la vendita. “La Fondazione sarebbe obbligata a rimborsare 1 milione di franchi svizzeri già nel giugno 2021, prima di aver avuto l’opportunità di generare fondi aggiuntivi” spiega una nota ufficiale del GIMS comunicando la vendita del Salone di Ginevra. Tutto rimandato, si spera, al Salone di Ginevra 2022.

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