Patente: ‘imparare’ a guidare da bambini riduce il rischio di incidenti

In Francia numero interessanti da un'indagine sulla patente: imparare a guidare da bambini o comunque da ragazzi è la soluzione per diventare ottimi conducenti da adulti.
Per guidare è necessario avere per lo meno 18 anni, l’età minima per prendere la patente. Ma per ‘imparare a guidare’ è meglio iniziare ben prima di raggiungere la maggiore età, apprendendo le nozioni base della guida già da bambini. Esageriamo? Non la pensa così Citroen, che per i suoi 100 anni ha ideato il programma di apprendimento Young Driver rivolto ai giovanissimi a partire dai 10 anni di età. Con esiti davvero sorprendenti…
IN FRANCIA CHI GUIDA DALL’ETÀ DI 15 ANNI FA IL 60% DI INCIDENTI IN MENO
Facciamo una premessa. In Francia, con la ‘guida accompagnata’ (la conduite accompagnée), i ragazzi da 15 a 18 anni sono legalmente autorizzati a condurre un’automobile, ovviamente sotto il controllo di un adulto patentato da almeno un decennio. E secondo una recente indagine, i ragazzi che hanno iniziato con le guide accompagnate sono poi diventati degli ottimi conducenti, avendo in media il 60% di incidenti in meno rispetto agli altri.
‘IMPARARE’ A GUIDARE DA BAMBINI IN TUTTA SICUREZZA
Citroen però si è spinta ancora oltre, organizzando corsi di guida base per bambini da 10 anni in su, iniziativa già sperimentata con successo nel Regno Unito con oltre 700.000 lezioni impartite. Ovviamente tutto si svolge nella massima sicurezza: nessuno mai si sognerebbe di mettere a rischio, anche minimo, l’incolumità dei bambini.
I BAMBINI IMPARANO LE PRIME NOZIONI PRATICHE DI GUIDA
I corsi funzionano in questa maniera. In un luogo appositamente designato viene allestita la scuola guida per la giornata. I bambini vengono fatti sedere al volante di una Citroen C3 con doppi comandi, insieme a un istruttore ufficiale, su un circuito sicuro e appositamente predisposto, con tanto di cartelli stradali e semafori. Naturalmente non si tratta di una vera e propria lezione di guida. I bambini fanno conoscenza delle norme relative alla sicurezza stradale, acquisendo le prime nozioni pratiche: per esempio regolare il sedile, inserire le marce, parcheggiare e così via. Come detto, l’età minima per partecipare è 10 anni e un’altezza non inferiore a 1,42 m.
ANCHE IN ITALIA C’È LA GUIDA ACCOMPAGNATA DAI 17 ANNI MA LA SFRUTTANO IN POCHI
Ricordiamo che anche in Italia esiste la ‘guida accompagnata’ ma parte dai 17 anni e non dai 15 come in Francia e, soprattutto, è assai meno diffusa. Anche se non esistono dati ufficiali sembra infatti che pochissimi giovani abbiano finora usufruito dell’opportunità, preferendo le normali lezioni dell’autoscuola dopo i 18 anni. Colpa probabilmente dei costi molto alti e dei requisiti troppo restrittivi. Ed è un peccato che stia andando così perché, come dimostrano i cugini francesi, ‘imparare’ le nozioni di guida ben prima dell’effettivo conseguimento della patente è un passo fondamentale per diventare dei bravi conducenti. I numeri (in Francia -60% di incidenti provocati da chi ha iniziato con la guida assistita) non mentono.