Le autorità tedesche hanno imposto una multa a Opel per le irregolarità sulle emissioni delle auto diesel, ecco perché
Opel ha accettato di pagare una multa di 64,8 milioni di euro per le emissioni oltre i limiti delle auto diesel vendute. La decisione delle autorità tedesche arriva al culmine di un’attività di indagine iniziata nel 2016. Opel, che dopo l’acquisto da parte di PSA è nella rosa dei brand Stellantis, ha sempre sostenuto che il procedimento non ha nulla a che vedere con l’adozione di sistemi per eludere i test di omologazione. Ecco i dettagli della vicenda.
PERCHÉ OPEL HA PAGATO LA MULTA PER LE AUTO DIESEL EURO 6
Come riporta AutoNews, la vendita di auto diesel con emissioni superiori a quelle comunicate alle autorità tedesche di regolamentazione dei trasporti è costata a Opel circa 65 milioni di euro. Il magazine USA, afferma che “Opel ha dichiarato all’agenzia di stampa tedesca (Dpa) di aver già pagato la multa”. Il provvedimento è stato deciso dall’ufficio del pubblico ministero di Francoforte dopo un’indagine che ha riguardato le emissioni di diversi modelli diesel commercializzati da Opel. Un portavoce della Casa auto ha affermato che l’indagine conclusa a febbraio riguardava “una violazione degli obblighi di documentazione“ nell’approvazione dei modelli diesel.
IL SOFTWARE OPEL PER PROTEGGERE I MOTORI DIESEL EURO 6
Dal canto suo Opel ha specificato all’agenzia di stampa tedesca che l’avviso del procedimento “non contiene alcuna accusa di atto intenzionale o reato, o la scoperta di un dispositivo di manipolazione illegale”, tramite il suo portavoce. AutoNews ricorda che Opel ha dichiarato a una commissione investigativa tedesca nel 2016 che la Zafira aveva un software per proteggere il motore. In determinate condizioni di velocità e pressione dell’aria la centralina disattivava il sistema di trattamento dei gas di scarico. Per un motivo simile ma in condizioni diverse, Volkswagen ha trovato il parere contrario della Corte di giustizia europea.
IL RICHIAMO OPEL SULLE AUTO COINVOLTE NELL’INDAGINE TEDESCA
Nel 2018, la Federal Motor Transport Authority (l’equivalente della Motorizzazione in Italia) ha imposto un richiamo ai modelli Opel con livelli di emissioni più alti. Al centro dell’indagine della KBA erano finite le Opel Insignia, Cascada e Zafira con motori Euro 6 prodotte nel 2012, 2014 e 2017. Dopo l’approvazione della Motorizzazione federale, Opel ha effettuato un richiamo per aggiornamento software tra febbraio 2017 e aprile 2018 per i modelli diesel Zafira Tourer (2.0 litri e 2.6 litri), Cascada (2.0 litri) e la precedente generazione di Insignia (2.0 litri) prodotti tra il 2013 e il 2016.