Noleggio a lungo termine in Italia: numeri in crescita rispetto al 2021 L'analisi di UNRAE fotografa l'andamento del mercato del noleggio a lungo termine in Italia confermando una crescita dei contratti

Noleggio a lungo termine in Italia: numeri in crescita rispetto al 2021

L'analisi di UNRAE fotografa l'andamento del mercato del noleggio a lungo termine in Italia confermando una crescita dei contratti

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12 Luglio 2022 - 03:07

Il noleggio a lungo termine come alternativa all’acquisto di un’auto nuova continua ad essere un’importante opzione a disposizione degli automobilisti. Una recente analisi di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri) conferma una sostanziale crescita dei contratti di noleggio a lungo termine in Italia nel corso del primo semestre del 2022. I dati raccolti che andremo ad analizzare di seguito fotografano un mercato con trend nettamente differenti rispetto ai dati registrati per la vendita di autovetture. Nonostante gli incentivi auto lanciati nel corso del mese di maggio, infatti, le vendite di nuove autovetture in Italia nel corso del primo semestre sono in netto calo, rispetto allo scorso anno. Per il noleggio a lungo termine, invece, la tendenza è opposta, con il numero di contratti che continua a crescere. La spinta al settore viene data dalle aziende sempre alla ricerca della soluzione più conveniente tra leasing e noleggio. Anche i privati, però, coprono una percentuale significativa del mercato.

I DATI UNRAE SUL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE IN ITALIA: QUASI 300 MILA CONTRATTI NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2022

L’analisi trimestrale di UNRAE sul noleggio a lungo termine certifica una crescita del settore in Italia. I dati raccolti, infatti, confermano un totale di 299.396 unità noleggiate con contratti a lungo termine nel corso dei primi 6 mesi dell’anno. Il dato in questione risulta superiore del +11,4% rispetto a quanto registrato nel corso del primo semestre dello scorso anno. A sostenere il settore sono le aziende. Ecco la suddivisione dei contratti:

– 70,5% dei contratti sottoscritti da Aziende non appartenenti al settore automotive (in calo di 2,2 punti)

– 15,2% dei contratti sottoscritti da Privati con un dato in linea con quello dello scorso anno

– 5,7% dei contratti sottoscritti da Società di noleggio a breve termine

– 4,7% dei contratti sottoscritti da Società di noleggio a lungo termine

– 3,9% dei contratti sottoscritti da Dealer e Costruttori

Da notare, inoltre, che la durata del noleggio si riduce. In media, infatti, i contratti presentano una durata di 23 mesi contro i 27 mesi registrati nel corso del primo semestre del 2021. Il trend relativo alla riduzione della durata del noleggio riguarda quasi tutte le categorie analizzate dall’indagine. Chi si affida al noleggio a lungo termine sceglie una berlina (36,5%) oppure un crossover (40,3%). Da notare, inoltre, che è il segmento C a raggiungere la quota di mercato maggiore (35,9% dei noleggi) staccando il segmento B (25%) e il segmento D (21,8%).

PER IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE IN ITALIA SI SCELGONO AUTO BENZINA O DIESEL

Sono le auto benzina e le auto diesel le più scelte per il noleggio a lungo termine. I privati, ad esempio, scelgono nel 22,9% dei casi un’auto benzina e nel 36,4% un’auto diesel mentre le ibride si fermano a 21,5%. Solo 10% per le auto plug-in. La percentuale di privati che opta per un’auto elettrica con noleggio a lungo termine è ancora inferiore. In questo caso, infatti, solo il 4,3% dei clienti sceglie la mobilità a zero emissioni con il noleggio a lungo termine in Italia. Dati analoghi vengono registrati dalle Aziende non automotive (il principale “cliente tipo” del settore) che optano nel 64% dei casi per le auto diesel e nel 10% dei casi per le benzina con il 15% dei contratti che riguarda le ibride e il 5,5% le ibride plug-in. Solo il 2,1% dei contratti di noleggio a lungo termine stipulati da Aziende non automotive è legato alle auto elettriche.

IN CALO I CONTRATTI DI NOLEGGIO A LUNGO TERMINE PER ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN

La mobilità a zero emissioni non convince i clienti che si affidano alle soluzioni di noleggio a lungo termine. I dati raccolti da UNRAE, infatti, confermano un leggero calo della percentuale di contratti relativi a auto elettriche e ibride plug-in. Nel corso del primo semestre del 2021, infatti, il 10,2% dei contratti era legato a ibride plug-in e il 5,2% per le auto elettriche. I dati del primo semestre del 2021 confermano un rallentamento della diffusione dei modelli plug-in. Solo il 10% dei contratti complessivi di noleggio a lungo termine riguarda le ibride plug-in. Fanno peggio le elettriche che si limitano al 4,3%. I dati sul noleggio a lungo termine per le elettrificate sono stati così commentati da UNRAE: “La transizione verso le nuove alimentazioni a basse emissioni rischia di arenarsi nei prossimi mesi se non verranno incluse le persone giuridiche tra i soggetti beneficiari degli incentivi“. Il tema dell’esclusione del noleggio dagli incentivi auto continua, quindi, ad essere attuale.

CRESCE IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE MA CALANO LE VENDITE DI NUOVE AUTO: LA SITUAZIONE DEL MERCATO ITALIANO

Come abbiamo visto, i contratti di noleggio a lungo termine sono in crescita e sfiorano quota 300 mila unità nel corso del primo semestre del 2022. I dati raccolti dal settore del noleggio a lungo termine sono completamente in contro-tendenza rispetto ai dati di vendita del mercato italiano. In questo caso, infatti, il primo semestre si è chiuso con 684 mila unità vendute. Si tratta di un calo di circa 200 mila unità rispetto al 2021. La differenza tra il 2022 e il 2021 si traduce in un calo percentuale del 22,7% per quanto riguarda le vendite di nuove autovetture in Italia. Per il momento, gli incentivi auto non hanno avuto un impatto sperato tanto che il mese di giugno, il primo in cui gli incentivi sono stati attivi per tutto il periodo, si è chiuso con immatricolazioni in calo del 15%.

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