NAS: tracce di COVID sui mezzi pubblici, ecco dove

NAS: tracce di COVID sui mezzi pubblici, ecco dove I Carabinieri controllano circa 700 mezzi pubblici

NAS: tracce di COVID sui mezzi pubblici, ecco dove

I Carabinieri controllano circa 700 mezzi pubblici, stazioni e biglietterie: scattano le denunce e le multe per l’assenza di misure anti - Covid

8 Aprile 2021 - 07:04

Le misure anti – Covid valgono anche sui mezzi pubblici, di cui spesso abbiamo visto immagini preoccupanti per la presenza di passeggeri tutt’altro che distanziati. Anche per questo motivo è scattata l’indagine dei Carabinieri NAS su circa 700 mezzi di trasporto in Italia, coinvolgendo anche biglietterie, stazioni e obliteratrici. In molti casi i militari hanno rilevato tracce di Coronavirus e irregolarità e sono scattate multe e denunce.

CARABINIERI NAS CERCANO TRACCE DI COVID SUI MEZZI PUBBLICI

Le limitazioni agli spostamenti e tutte le misure contro il contagio diventano inefficaci se poi chi prende i mezzi pubblici per andare al lavoro si ritrova immerso in una folla di persone in spazi chiusi come quello di un bus o metro. Un rischio che è finito al centro dell’indagine del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in cooperazione con il Ministero della Salute. I militari dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità in collaborazione con ASL e laboratori universitari, hanno prelevato campioni, poi analizzati, e controllato il rispetto delle linee guida sanitarie Anticovid imposte dalla legge.

I controlli dei Carabinieri e dei sanitari è avvenuto su:

693 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus;

– biglietterie pubbliche nelle stazioni e sui mezzi;

– sale di attesa e stazioni metro;

LE LINEE DI TRASPORTO CON TRACCE DI COVID

Dei 756 tamponi di superficie effettuati su obliteratrici, maniglie passeggeri, pulsanti di fermata e sedute, 32 contenevano tracce genetiche riconducibili al Covid-19. La nota del Ministero della Salute chiarisce che “il riscontro della presenza di materiale genetico del virus sulle superfici dei mezzi di trasporto, seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti”. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono quelli effettuati su autobus, vagoni metro e ferroviari delle linee di trasporto pubblico di Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.

MULTE E DENUNCE PER L’INOSSERVANZA DELLE MISURE ANTI – COVID

Oltre alla ricerca di tracce di Covid, i Carabinieri hanno verificato anche il rispetto delle misure effettivamente adottate per limitare il contagio. In 65 casi è emersa la mancata effettuazione delle operazioni di sanificazione. Ma non solo, mancavano cartelloni d’informazione sulle norme di comportamento e numero massimo di persone a bordo. Inoltre sui mezzi è stata riscontrata l’assenza di distanziatori sui sedili e gli erogatori di gel disinfettante mancanti o non funzionanti. Per queste motivazioni sono stati denunciati alle Autorità giudiziarie 4 responsabili di aziende di trasporto e sanzionati 62 responsabili aziendali per irregolarità amministrative con multe pari a 25 mila euro.

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