
Milano al lavoro per creare 100 strade a limite 30 davanti alle scuole. Scopri le vie coinvolte nel progetto e i benefici per la sicurezza stradale
Il Comune di Milano sta lavorando per mantenere la promessa di istituire 100 nuove strade 30 di fronte alle scuole entro settembre 2024. Le vie sono già state individuate e per 83 di esse sono state effettuate le analisi di compatibilità rispetto alle normative nazionali, rese più stringenti dalla direttiva di Salvini sulle regole per applicare il limite dei 30 all’ora nelle città. Allo stato attuale quasi la metà delle ordinanze (di istituzione delle zone 30) sono state pubblicate e su più di 30 strade ci sono già i cartelli e la segnaletica orizzontale con l’indicazione di limitare la velocità.
DOVE SONO LE NUOVE STRADE 30 A MILANO?
I primi provvedimenti, disposti già a fine giugno, hanno riguardato via Mezzofanti, via Corridoni, via Oglio, via Sabatino Lopez, via degli Imbriani, via Fara e via Arturo Graf, sette vie su cui si affacciano altrettante scuole.
Altre strade già interessate dalla riduzione della velocità, o che lo saranno nelle prossime settimane (entro l’inizio dell’anno scolastico), sono corso di Porta Vigentina, via Pisacane, via Ulisse Dini, via Giacomo Watt, via Val d’Intelvi, via Michelangelo Buonarroti, via Benedetto Marcello, via Sant’Erlembaldo, via Asiago e via Alessandro Litta Modignani. Ma l’elenco completo sarà ben più lungo.
“L’iniziativa sarà utile a tutti“, ha spiegato a Repubblica Arianna Censi, assessora alla Mobilità. “Il tema della velocità in città è importantissimo e partire dalle scuole, luoghi particolarmente sensibili, è strategico. Le strade scolastiche saranno laboratori per la nostra città, per renderla sempre più sicura per tutti. È da tutta l’estate che stiamo lavorando per rendere lo spazio di fronte agli istituti luoghi sicuri, anche di aggregazione e di ritrovo“.
COME SONO STATE SCELTE LE NUOVE STRADE 30 A MILANO
La scelta delle zone prioritarie in cui applicare il limite di velocità di 30 km/h è stata fatta in base ad uno studio di Amat, l’Agenzia mobilità ambiente e territorio del Comune di Milano, basandosi su una sorta di algoritmo che ha stilato una classifica delle strade in base agli incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni, al numero di scuole presenti in zona con relativa conta degli alunni, alla quantità di negozi presenti (perché attirano un’utenza prevalentemente pedonale) e al totale dei residenti.
Ci sono inoltre alcune zone della città, sempre davanti agli istituti scolastici, dove i cambiamenti saranno decisamente più radicali, modificando l’intera viabilità. Alcuni incroci saranno poi ridisegnati con quattro attraversamenti pedonali e per far rallentare le auto saranno installati i ‘cuscini berlinesi‘, cioè i dissuasori quadrati che consentono alle biciclette di passare ai lati, così come non ostacolano il transito di mezzi pubblici e ambulanze. Si è pensato pure di eliminare qualche posto auto per disegnare sull’asfalto parcheggi per biciclette e monopattini in prossimità degli incroci, nonché per aumentare la visibilità nei pressi delle strisce pedonali. Non mancherà nemmeno l’allargamento dei marciapiedi, dove possibile.
MILANO: IN ARRIVO LA NUOVA ZTL QUADRILATERO DELLA MODA
Durante l’autunno l’amministrazione comunale dovrebbe anche ufficializzare la nuova Ztl del Quadrilatero della Moda, preannunciata nei mesi scorsi dal sindaco Sala. Nelle intenzioni del Comune questa zona a traffico limitato rappresenterà un’innovazione importante per la città, perché toglierà di fatto il traffico privato nella parte più centrale e lussuosa di Milano, estesa a corso Matteotti, via Case Rotte e fino a via Manzoni. La Ztl funzionerà 24 ore al giorno per 7 giorni su 7 e prevederà deroghe per consentire l’ingresso alle vetture dei residenti, di chi possiede un garage e di chi deve lasciare l’auto nei parcheggi pubblici. Per tutti gli altri ingresso solo con autobus, tram, metro, taxi o NCC. Oppure, meglio ancora, a piedi o in bicicletta.