Incidenti stradali: nel 2020 sono costati 11,6 miliardi di euro Per la Corte di Cassazione il testimone di un sinistro è attendibile anche se ricorda pochi dettagli

Incidenti stradali: nel 2020 sono costati 11,6 miliardi di euro

Il report ACI-Istat sugli incidenti stradali: nel 2020 sono costati allo Stato 11,6 miliardi di euro, una cifra pazzesca nonostante i mesi di lockdown

23 Luglio 2021 - 07:07

È stato pubblicato il consueto rapporto ACI-Istat sugli incidenti stradali in Italia: nel 2020 le cifre sono ovviamente influenzate dal lockdown di marzo e aprile, che ha praticamente azzerato la circolazione, e dalle altre misure restrittive messe in atto in autunno per l’inizio della seconda ondata del Covid. Eppure, nonostante il sensibile calo di sinistri, i costi sociali dell’incidentalità stradale sono comunque risultati pari a 11,6 miliardi di euro, una cifra mostruosa che, sebbene in diminuzione rispetto ai 16,9 miliardi del 2019, vale lo 0,7% del PIL nazionale.

INCIDENTI STRADALI 2020: RIDOTTI DI 1/3 RISPETTO AL 2019 “GRAZIE” AL LOCKDOWN

Ma vediamoli nel concreto i numeri del report ACI-Istat sugli incidenti stradali nel 2020 in Italia: rispetto al 2019 sinistri stradali e feriti si sono ridotti di 1/3, rispettivamente del -31,3% e del -34%, i morti di 1/4 (-24,5%) e i feriti gravi di 1/5 (-20%). Ecco le cifre in valori assoluti:

incidenti con lesioni: 118.298 (in media 324 al giorno);

morti: 2.395 (6,5 al giorno);

feriti: 159.249 (436 al giorno);

feriti gravi: 14.102 (38,6 al giorno).

Tra le 2.395 vittime della strada, 1947 (81,29%) erano uomini e 448 donne (18,71%).

La diminuzione di incidenti più consistente si è registrata sulle autostrade (-39,9%), seguite da strade urbane (-31,7%) e strade extraurbane (-27,5%). Sempre sulle autostrade, si è avuta la riduzione maggiore (-37,1%) di vittime.

INCIDENTI STRADALI 2020: CALA IL TASSO DI MORTALITÀ, SALE L’INDICE DI MORTALITÀ

Nel 2020 è sceso pure il tasso di mortalità stradale (ossia i morti per milione di abitanti), passando da 52,6 dell’anno prima a 40,3. Tuttavia in ben 13 Regioni il numero di morti per 100.000 abitanti è risultato più elevato rispetto alla media nazionale (4,0). Tra queste, gli scostamenti più rilevanti si sono visti in Molise (8,4), Sardegna (5,9), provincia di Bolzano (5,8), Umbria (5,2) ed Emilia-Romagna (5,0). In crescita, invece, l’indice di mortalità (rapporto morti/incidenti con lesioni a persone), in tutti gli ambiti stradali ma con maggiore impatto sulle strade extraurbane (4,4 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (3,6). La media nazionale è risultata pari a 2,0, praticamente invariata dal 2010.

Incidenti stradali nel 2020

INCIDENTI STRADALI IN ITALIA CAUSATI SOPRATTUTTO DALLA GUIDA DISTRATTA

Ma perché si verificano così tanti incidenti stradali che procurano lutti per le famiglie e costi pazzeschi per lo Stato (ribadiamolo: 11,6 miliardi di euro, pur in un anno di netta flessione per i motivi che sappiamo)? Le principali cause di incidente nel 2020 sono state:

– guida distratta o andamento indeciso (23.802 sinistri, il 15,7% del totale);

mancato rispetto di precedenza o semaforo (21.985 sinistri, il 14,5%);

– velocità troppo elevata (15.194 sinistri, il 10%)

– mancato rispetto della distanza di sicurezza (13.148 sinistri, l’8,7%);

– manovre irregolari (11.294 sinistri, il 7,5%);

– mancata precedenza al pedone (4.838 sinistri, il 3,2%);

– comportamento scorretto del pedone (4.252 sinistri, il 2,8%).

Molto interessante anche l’analisi delle contravvenzioni elevate da Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Locale, con in testa il mancato rispetto dei limiti di velocità (oltre 2,2 milioni di multe) e l’uso del telefonino alla guida (circa 120.000 multe), mentre quasi 30.000 persone sono state sanzionate per guida in stato di ebbrezza (25.902) o guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (3.831).

Incidenti stradali in Italia

INCIDENTI STRADALI 2020: MOLTO COINVOLTA LA MOBILITÀ DOLCE

Chiudiamo riportando i dati sugli incidenti per tipo di veicolo. Gli occupanti dei veicoli per trasporto merci hanno fatto registrare la diminuzione di vittime più contenuta (117 morti, -14,59%). Su ciclomotori e motocicli, invece, hanno perso la vita 645 persone (scopri cosa fare in caso di incidente in moto). Sono stati invece 409 (265 uomini e 144 donne) i pedoni vittime della strada, in diminuzione del -23,4% dal 2019. Infine la cosiddetta mobilità dolce (biciclette e monopattini) ha fatto segnare 176 vittime, di cui una su monopattino. Da maggio 2020 sono stati 564 gli incidenti rilevati con almeno un monopattino elettrico, ossia più di 2 al giorno: oltre al già citato decesso ci sono stati 518 feriti.

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