Le strade extraurbane principali hanno precise caratteristiche e regole che le distinguono dalle secondarie e dalle autostrade: ecco come riconoscerle
Le strade extraurbane principali sono le arterie stradali più simili alle autostrade e forse anche per questo si genera quella confusione che comporta il rischio di una multa o non passare l’esame teorico. Stai per fare l’esame della patente è hai ancora dubbi su quali sono le strade extraurbane principali, non preoccuparti. Qui ti spiegheremo tutto quello che devi sapere, i limiti e i veicoli sulle strade extraurbane principali e le differenze principali rispetto alle autostrade.
STRADE EXTRAURBANE E AUTOSTRADE: GLI ERRORI DA NON FARE ALL’ESAME
Perché spesso si fa confusione sulle differenze tra strade extraurbane principali e autostrade? Semplicemente per il fatto che condividono gran parte delle caratteristiche e delle prescrizioni previste dal Codice della Strada. Prima di vederle nel dettaglio partiamo dagli errori più diffusi ai quiz patente sulle strade extraurbane principali:
– Le strade extraurbane principali non sono contrassegnate da segnaletica verde (quella è per le autostrade);
– Il punto precedente fa capire già che non valgono gli stessi limiti di velocità massima delle autostrade;
– Oltre a confonderle con le autostrade, l’errore ricorrente riguarda anche scambiare il significato di strade extraurbane principali e secondarie. Se la carreggiata ha almeno o una sola corsia per senso di marcia (non separati) allora può essere una strada extraurbana principale;
QUALI SONO LE EXTRAURBANE PRINCIPALI
Per non commettere errori all’esame della patente, basta ricordare le caratteristiche delle strade extraurbane principali stabilite dall’articolo 2 del Codice della Strada:
– Le strade extraurbane principali devono avere carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico;
– Ciascuna carreggiata ha almeno 2 corsie di marcia e una banchina pavimentata a destra senza intersezioni a raso;
– Devono essere attrezzate con apposite aree di servizio per la sosta dei veicoli con corsie di decelerazione e di accelerazione;
– Si riconoscono da segnali verticali di forma rettangolare con pittogrammi e scritte bianche su fondo blu che riportano anche le regole da rispettare;
LIMITI DI VELOCITA’ E VEICOLI SULLE STRADE EXTRAURBANE PRINCIPALI
Ora che sai bene quali sono le extraurbane principali è chiaro che il limite di velocità è più basso rispetto ai 130 km/h valido in autostrada. In generale valgono gli stessi limiti riguardo ai veicoli ammessi a circolare sulle extraurbane principali, riportati anche sui cartelloni rettangolari a fondo blu all’inizio della strada:
– limite massimo di velocità di 110 km/h;
– divieto di transito per biciclette e ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc;
Quando non è presente il cartellone rettangolare a fondo blu con scritte bianche, non si tratta di una strada extraurbana principale, ma di strada extraurbana secondaria. Riguardo al limite di cilindrata degli scooter in autostrada e strade extraurbane principali è in cantiere un disegno di legge che permetterà di prendere autostrada e tangenziale anche con scooter 125cc ma a queste precise condizioni.