Guidare con il pacemaker: regole e limitazioni

Guidare con il pacemaker: regole e limitazioni

La guida con pacemaker è soggetta a una serie di accortezze da seguire anche prima di mettersi al volante dell’auto

4 Marzo 2024 - 19:00

La guida con pacemaker è soggetta a regole e limitazioni legate alla delicatezza del dispositivo stesso. Gli Icd (defibrillatori cardiaci impiantabili) e i pacemaker, dispositivi medici miniaturizzati e altamente tecnologici, sono una salvezza per chi è affetto da patologie cardiache ad alto rischio di morte improvvisa. La vita di tutti i giorni, per i pazienti che si sottopongono a questo tipo di intervento, subisce una svolta improvvisa con conseguenze anche sulla capacità di guidare. Gli automobilisti sono infatti chiamati a seguire alcune linee guida prima di rimettersi al volante. Comprendono una valutazione medica completa per garantire che sia idoneo a guidare in sicurezza.

GUIDA CON PACEMAKER: COSA BISOGNA FARE

La prima cosa da fare in caso di guida con pacemaker della propria auto è inviare una segnalazione alla Motorizzazione civile sull’utilizzo di questo dispositivo medico. Non spetta all’ospedale dove è stato eseguito l’intervento effettuare questa segnalazione. È il paziente a incaricarsi di questo onere. Si tratta di un passaggio fondamentale in quanto in caso di incidente stradale, la compagnia assicurativa potrebbe negare la copertura se il conducente non ha comunicato alla Motorizzazione civile di essere portatore di un Icd o di un pacemaker. Ma è anche un atto di responsabilità del conducente al fine di garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

guida con pacemaker visita

RINNOVO DELLA PATENTE PER CHI GUIDA CON PACEMAKER

Un altro aspetto normativo relativo alla guida con pacemaker riguarda la procedura di rinnovo della patente. La valutazione dell’idoneità alla guida è affidata a una commissione medica locale che può richiedere la consulenza di un cardiologo specializzato proveniente dalle strutture pubbliche. Nel determinare l’idoneità alla guida di un portatore di Icd o pacemaker che si appresta a rinnovare la patente, i presidenti delle commissioni mediche fanno riferimento alle linee guida pubblicate dall’Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione. La loro adozione fornisce un quadro basato su evidenze scientifiche per la valutazione dell’idoneità alla guida in pazienti con dispositivi cardiaci impiantabili.

QUANDO SI PUÒ GUIDARE CON PACEMAKER

In sede di rinnovo della patente per chi guida con il pacemaker, una distinzione da fare tra pazienti portatori di defibrillatori è quella tra impianti eseguiti come prevenzione primaria o secondaria. Nel primo caso, cioè senza precedenti aritmie pericolose, è necessario astenersi dalla guida per il primo mese dopo l’intervento. Nel caso di prevenzione secondaria, ovvero quando sono stati riscontrati episodi di aritmie pericolose, la sospensione della guida è estesa a tre mesi dal momento dell’intervento. Per quanto riguarda la sostituzione dell’Icd a causa dell’esaurimento della batteria, i pazienti devono astenersi dalla guida per la prima settimana successiva all’intervento. Ma per i conducenti professionali, come autisti di camion e pullman, l’impianto di un Icd, sia in prevenzione primaria che secondaria, comporta una restrizione permanente alla guida per scopi professionali. In relazione ai pazienti sottoposti a impianto di un pacemaker è richiesta una sospensione della guida per la prima settimana successiva all’intervento. Anche in questo caso, i conducenti professionali devono astenersi dalla guida per scopi professionali per il primo mese dopo l’intervento. Infine, per i pazienti che ricevono la sostituzione del pacemaker a causa dell’esaurimento della batteria, non ci sono restrizioni particolari alla guida.

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GUIDA CON PACEMAKER: SI DEVONO USARE LE CINTURE DI SICUREZZA?

Gli impianti di Icd e pacemaker sono solitamente posizionati subclavicolarmente. Da qui i dubbi e le domande sull’uso delle sicurezze durante la guida in auto ovvero se è previsto l’esonero dall’obbligo di indossarle per evitare danni ai dispositivi in caso di incidente. Dopo le prime settimane dall’installazione dell’impianto, i dispositivi vengono incapsulati nella tasca sottocutanea, riducendo il rischio di danneggiamento da trauma esterno. Al contrario, il rischio di lesioni gravi, incluso il rischio di morte, in caso di incidente automobilistico senza cintura di sicurezza è più elevato. Di conseguenza i pazienti con Icd o pacemaker non sono esentati in automatico dall’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza durante la guida in auto.

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