Enjoy: ecco come funziona l’algoritmo che controlla lo stile di guida I guidatori poco attenti saranno sempre meno graditi ai servizi di car sharing: ecco come cambia Enjoy con la valutazione dello stile di guida

Enjoy: ecco come funziona l’algoritmo che controlla lo stile di guida

I guidatori poco attenti saranno sempre meno graditi ai servizi di car sharing: ecco come cambia Enjoy con la valutazione dello stile di guida

27 Novembre 2020 - 01:11

Il Car Sharing Enjoy ha introdotto un importante cambiamento nelle condizioni di utilizzo del servizio: un algoritmo che controlla e valuta lo stile di guida del conducente. Una novità che cambierà sicuramente il modo di noleggiare un’auto con Enjoy e noi abbiamo voluto capire quali saranno i risvolti e le conseguenze per gli utenti. Ecco cosa abbiamo scoperto dopo settimane di pressing per fare chiarezza sulle novità Enjoy dal 1 dicembre 2020.

ENJOY: COME CAMBIA IL CAR SHARING DAL 1 DICEMBRE 2020

Con alcune settimane di anticipo Enjoy si è premurata di informare tutti i suoi utenti via mail con l’avviso qui sotto. Dal 1 dicembre 2020 entra in vigore un sistema di valutazione con punteggio dello stile di guida. La comunicazione anticipa della variazione dei Termini di Contratto, che si possono accettare oppure no, e chiarisce in modo puntuale in base a quali criteri il guidatore avrà più o meno punti. Esattamente come a scuola, bisogna raggiungere almeno 6/10 per non ritrovarsi con una valutazione “Bassa”. Per non perdere di vista la media dei punti, Enjoy rassicura che il voto sarà consultabile dopo circa 30 minuti dal termine del noleggio. Inoltre, nella cronologia delle prenotazioni saranno sempre disponibili le valutazioni assegnate agli ultimi 3 noleggi. Ma cosa succede ai conducenti che hanno un punteggio Enjoy basso? Abbiamo spulciato Regolamento e Termini del Contratto senza trovare risposta, così abbiamo chiesto chiarimenti ad Enjoy.

COME FUNZIONA L’ALGORITMO CHE CONTROLLA LO STILE DI GUIDA

Intanto vediamo come funziona l’algoritmo con cui Enjoy darà un punteggio al conducente dal 1 dicembre 2020. Anche se in prima battuta non è così evidente, in qualche modo potrà distinguere i suoi utenti più diligenti da quelli più… smanettoni e spericolati. D’altronde con la benzina gratis e un costo di noleggio a tempo, chi non sarebbe tentato a schiacciare di più sull’acceleratore per arrivare prima? Ma non solo, uno stile di guida meno attento espone anche le auto a maggiore stress e usura. Fattori che inevitabilmente rappresentano un costo anche come svalutazione dei veicoli.

Le informazioni ufficiali che abbiamo ottenuto di prima mano da Enjoy spiegano che:

– L’algoritmo rileverà gli eventi accelerometrici (cioè accelerazioni e decelerazioni longitudinali nonché eventi laterali);

– L’algoritmo misurerà questi eventi sulla scorta di determinati e consolidati parametri, ossia il contesto in cui viene effettuata la guida (se strada urbana, extraurbana o autostrada), il giorno della settimana del noleggio (feriale o festivo) e la relativa fascia oraria (giorno, sera, notte). Per cui lo stesso evento misurato in un contesto rischioso (notoriamente orario di punta, giorno feriale, contesto urbano) potrà portare ad una riduzione maggiore dello score complessivo di guida, rispetto ad uno stesso evento ma in un contesto meno rischioso (domenica e festivi, contesto extraurbano).

COSA SUCCEDERA’ AGLI UTENTI CON UN PUNTEGGIO ENJOY BASSO?

Ad oggi non sono previste conseguenze negative, ma solo valutazioni di possibili soluzioni che consentano di prevenire la precoce usura della flotta Enjoy e quindi garantire il buono stato manutentivo della stessa, anche nell’interesse dei clienti che noleggiano i veicoli. In futuro, si potrà eventualmente pensare di incentivare i comportamenti virtuosi e di disincentivare i comportamenti che ripetutamente dimostrino di adottare uno stile di guida non diligente e in violazione dei canoni di sicurezza richiesti da Enjoy e, più in generale, imposti dal Codice della Strada, facendo ricorso, quale extrema ratio, anche alla sospensione del servizio e/o risoluzione del rapporto contrattuale”. Occhio quindi a non andare forte, a mettere in pericolo la sicurezza stradale e a trattare le auto in prestito come se fossero vostre. Ma questo dovrebbe essere un principio valido sempre, anche dopo aver riconsegnato l’auto a Enjoy!

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