Ecobonus auto usate: come funzionano gli incentivi?

Ecobonus auto usate: come funzionano gli incentivi?

Come funziona l'Ecobonus auto usate 2024? Leggi le istruzioni per richiedere il contributo statale di 2.000 euro

28 Maggio 2024 - 15:15

Dal 3 giugno 2024 partono le prenotazioni per l’Ecobonus auto usate che riserva 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli M1 usati a basse emissioni (Euro 6 fino a 160 g/km di CO2), con obbligo di rottamazione. La rimodulazione degli incentivi auto 2024 ha infatti reintrodotto, dopo tre anni dall’ultima volta, un contributo all’acquisto di macchine usate, anche se la dotazione di soli 20 milioni sarà sufficiente per appena 10 mila auto. Nei prossimi paragrafi spieghiamo come funzionano gli incentivi per auto usate e chi può richiederli.

ECOBONUS AUTO USATE 2024: COME FUNZIONA E CHI PUÒ CHIEDERLO

L’Ecobonus auto usate 2024 riguarda i veicoli M1 (le comuni automobili fino a 9 posti incluso il conducente) di classe non inferiore a Euro 6 ed emissioni di CO2 comprese tra 0 e 160 g/km di CO2, acquistati, anche in leasing, a partire dallo scorso 25 maggio e con prezzo e quotazione medie di mercato non superiore a 25.000 euro. Possono richiederlo solo le persone fisiche (quindi no società). Gli sconti per le auto usate sono riservati ai veicoli di prima immatricolazione italiana che non hanno usufruito, in passato, di altri incentivi statali.

L’assegnazione dell’incentivo è collegata alla contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria di quello acquistato (M1), omologato in una classe fino a Euro 4, di cui l’acquirente o un suo familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.

Come detto, lo Stato ha messo a disposizione per l’Ecobonus auto usate 20 milioni di euro.

ECOBONUS AUTO USATE 2024: IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Il contributo per l’acquisto di auto usate è sempre di 2.000 euro, a prescindere dal tipo di alimentazione e dalla fascia di emissioni del veicolo usato che si acquista (nel limite di 160 g/km di CO2)

Ribadiamo che per accedere allo sconto è sufficiente essere una persona fisica, comprare un’auto usata con una quotazione fino a 25.000 euro e contestualmente rottamare una vettura fino a Euro 4 di proprietà da almeno un anno.

Ecobonus auto usate 2024

INCENTIVI AUTO USATE 2024: COME SI CALCOLA LA QUOTAZIONE MEDIA DI UN VEICOLO DI SECONDA MANO

La quotazione media di mercato è il valore commerciale di un veicolo in base alle sue caratteristiche (marca/modello/versione, anzianità, km percorsi, dotazioni di serie e optional, ecc.). Per attestare la quotazione media di mercato di un’auto usata per la quale si richiede l’incentivo statale, all’atto della prenotazione sulla piattaforma va caricato un documento rilasciato da un quotatore terzo operante sul mercato (a titolo esemplificativo Eurotax e Infocar) da cui risulti che la quotazione di vendita non sia superiore alla soglia massima di 25.000 euro (comprensiva di optional e Iva ed escludendo invece costi di trasferimento, ovvero IPT, emolumenti ACI, diritti, bolli). Il prezzo finale di vendita fatturato al cliente, dal quale dev’essere decurtato l’incentivo, può discostarsi dalla quotazione media ma non deve superare 25.000 euro.

A beneficio dei venditori ricordiamo che nell’atto di acquisto e nella fattura bisogna indicare il contributo senza tuttavia la necessità di riportare una particolare dicitura. Basta citare il contributo statale e la normativa di riferimento (p. es. Contributo veicoli usati art. 3 comma 1 lettera f DPCM 20 maggio 2024).

Ricordiamo che gli incentivi previsti per le auto usate sono riconosciuti solo in caso di adesione del cedente (ossia il rivenditore). Costui riconosce all’acquirente del veicolo l’importo del contributo e recupera tale importo quale credito d’imposta. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

CONTROLLA I KM DI UN’AUTO USATA DALLA TARGA O DAL TELAIO

Se hai già individuato un’auto usata di tuo interesse da acquistare con gli incentivi 2024, ricordati di fare qualche controllo supplementare per evitare brutte sorprese, ad esempio sul chilometraggio. A questo proposito devi sapere che secondo una recente sentenza, il controllo dei km tramite lo storico della revisione non è più sufficiente perché può essere facilmente manipolato. Pertanto, consigliamo vivamente di verificare lo storico dei chilometri, dei tagliandi e degli incidenti tramite un servizio online rapido ed affidabile che abbiamo personalmente testato e approvato. Questo servizio si basa su centinaia di database provenienti da 32 Paesi.

Tutto ciò che devi fare è inserire il numero di telaio (noto anche come “VIN”) o la targa dell’auto per ottenere tutte le informazioni sulla vettura usata che stai considerando di acquistare.

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  • Informazioni sugli incidenti significativi e i relativi costi;
  • Se il veicolo è stato utilizzato come taxi o auto a noleggio.

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