Decreto Infrastrutture 2025: tutte le novità per i trasporti

Decreto Infrastrutture 2025: tutte le novità per i trasporti

Scopri le novità del Decreto Infrastrutture 2025 che contiene anche diverse misure per il settore dei Trasporti, dal caro voli ai Gran Premi di F1 in Italia

 

Scopri le novità del Decreto Infrastrutture 2025 che contiene anche diverse misure per il settore dei Trasporti, dal caro voli ai Gran Premi di F1 in Italia

19 Maggio 2025 - 16:00

Il Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2025 ha approvato il nuovo decreto legge Infrastrutture che, nelle intenzioni del Governo, punta a imprimere “una forte accelerazione alla realizzazione di infrastrutture chiave, ottimizzare la gestione dei contratti pubblici, assicurare l’efficienza del sistema dei trasporti e valorizzare il demanio, in linea con gli obiettivi del PNRR e gli impegni europei“. Più precisamente il decreto contiene interventi su Ponte sullo Stretto di Messina, Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, GP di Formula 1 in Italia, contratti pubblici, autotrasporto, Motorizzazione civile, concessioni autostradali, ordinamento portuale, demanio marittimo, trasporto aereo e ferroviario. Vediamo quali sono le maggiori novità che riguardano specificatamente il settore dei trasporti, che più interessa.

DECRETO INFRASTRUTTURE: PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

Sebbene dal decreto sia stata stralciata la novità più importante, quella che avrebbe riconosciuto alla ‘Stretto di Messina SpA’, la società incaricata dell’opera, il ruolo di stazione appaltante qualificata, consentendogli di gestire direttamente l’intero iter delle gare pubbliche per lavori, forniture e servizi, il provvedimento contiene comunque due norme che riguardano il prezzo dell’infrastruttura:

  • la prima consente di adeguare il costo originariamente fissato nella Nadef del 2012 a 8,5 miliardi mentre ora si attesta a 13,5 miliardi;
  • la seconda permette un aumento dei contratti per la realizzazione dell’opera fino al limite massimo del 50%, come previsto dalla normativa europea.

Entrambe sono propedeutiche all’appuntamento con il Cipess, il comitato interministeriale per la programmazione economica, che dovrà fornire il via libera definitivo prima dell’avvio dei cantieri.

FONDI PER I GRAN PREMI DI FORMULA 1 IN ITALIA

Il decreto Infrastrutture 2025 ha poi stanziato 5,25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per ogni anno dal 2026 al 2032 a favore della Federazione sportiva nazionale-ACI per la realizzazione dei Gran Premi di Formula 1 che si svolgeranno negli autodromi di Monza (Lombardia) e Imola (Emilia-Romagna). Per il ministro Salvini si tratta di un “investimento strategico che mira a garantire la continuità e il successo di queste manifestazioni iconiche, sostenendo l’indotto turistico e l’immagine del nostro Paese nel panorama globale del motorsport“.

Aereo in decollo

TETTO AL PREZZO DEI VOLI VERSO SICILIA E SARDEGNA

Introdotto un tetto al prezzo dei voli verso le Isole maggiori, in primis per la Sicilia e la Sardegna, per determinate categorie di passeggeri nel caso in cui il costo subisca impennate in alcuni periodi dell’anno, come accade puntualmente durante l’estate o nei periodi festivi.

Restando nelle Isole, il decreto Infrastrutture ha autorizzato la spesa di oltre 2,8 milioni di euro per l’anno 2025 e di 6,7 milioni annui a decorrere dal 2026 in favore dei servizi di trasporto pubblico gestiti dalla Ferrovia Circumetnea in Sicilia.

AUTOTRASPORTO: OPERAZIONI DI CARICO E SCARICO E RINNOVO PARCO VEICOLI

Tra le principali novità del decreto Infrastrutture 2025 va anche segnalata la modifica della disciplina dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci. Il periodo di franchigia è stato ridotto da due ore a novanta minuti per ogni operazione, e, in caso di superamento, è previsto un indennizzo di 100 euro per ogni ora o frazione di ora di ritardo, con rivalutazione automatica annuale

Un segnale concreto di attenzione al futuro del settore è inoltre rappresentato dallo stanziamento di 6 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026 destinati al rinnovo del parco veicolare, incentivando la transizione verso mezzi più moderni e sostenibili.

ASSUNZIONI NELLE AUTOSTRADE

La società RAM (Rete Autostrade Mediterranee), controllata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, potrà assumere nuovo personale a tempo determinato, con una dotazione di 200 mila euro nel 2025 e 2 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Ci riserviamo di leggere integralmente il testo del decreto Infrastrutture, non appena sarà disponibile, per aggiornare sugli altri provvedimenti che riguardano i trasporti.

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