BMW X2: cosa non va nel test dell’alce?

BMW X2: cosa non va nel test dell’alce?

Il test dell’alce della BMW X2 sDrive 18d dimostra ancora una volta che la taratura dell’ESC può fare la differenza

6 Maggio 2024 - 10:07

Ci sono molte differenze tra la BMW X2 sDrive 18d nel test dell’alce e la BMW X1: nonostante il peso maggiore, l’intervento del controllo di stabilità ha una taratura molto diversa. A parte questo, il test della X2 fa emergere pregi e difetti di cui parleremo nei prossimi paragrafi. Il test dell’alce rivela le reazioni dell’auto che possono mettere in difficoltà un conducente comune davanti a un ostacolo improvviso da evitare. Ecco il video del test BMW X2 realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada.

COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In parole più semplici, il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando ma con il sistema di sicurezza ESC attivo. La sterzata si svolge in due fasi:

  • l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
  • il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità.

Oltre al test dell’alce, la BMW X2 è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante (circa 65 km/h). In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andate le due prove BMW X2 nel video sotto.

RISULTATI TEST DELL’ALCE BMW X2 SDRIVE 18D

Fondamentalmente nel test della BMW X2 con pneumatici Pirelli PZero 245/40 R20 non ci sono grossi “scivoloni” del SUV. Il magazine spagnolo infatti sottolinea che l’auto mantiene un buon equilibrio e non ha reazioni scomposte improvvise. Tuttavia, se si fa il confronto con il test dell’alce della BMW X1, la calibrazione del controllo di stabilità permette al conducente di gestire i comandi senza eccessive influenze dell’elettronica. Questo si traduce però in una velocità di uscita di 45 km/h (l’auto rallenta meno) e il test viene superato solo a 73 km/h (rispetto ai 77 km/h di riferimento).

La X1 fa meglio, con 74 km/h, ma un intervento più invasivo dell’ESC e una velocità di uscita di 43 km/h.  “A parte i numeri, le reazioni dell’auto sono soddisfacenti, senza rimbalzi e con le ruote che scivolano in modo progressivo”. Mentre in altri tentativi a velocità più elevate “non siamo riusciti a completare la manovra, per errori di valutazione o perché il sottosterzo è più accentuato.

TEST SLALOM BMW X2

Nel test dello slalom con la BMW X2, lo scatto da fermo non sembra essere una delle doti migliori del SUV. La partenza non è brillante, ma una volta che il motore sale di giri, l’accelerazione è buona”, commenta il magazine. “Tra i coni la X2 si muove con agilità a una velocità abbastanza costante, grazie al controllo di stabilità che interviene raramente. È facile da guidare, ha un rollio contenuto, con cambi di traiettoria puliti e più o meno agili.

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