Auto senza assicurazione: è sempre obbligatorio il carro attrezzi

Auto senza assicurazione: è sempre obbligatorio il carro attrezzi

Sanzione per un'auto senza assicurazione: torna obbligatorio il carro attrezzi per trasportare il veicolo nel luogo di custodia prescelto

20 Maggio 2024 - 17:45

Molte cose sono cambiate per l’assicurazione auto con l’entrata in vigore lo scorso 28 dicembre del decreto legislativo n. 184/2023 di recepimento della nuova direttiva europea sulla RCA, che tra le altre cose ha sancito l’obbligo generalizzato di assicurazione per tutti i veicoli tecnicamente idonei a marciare su strada, salvo poche eccezioni. Le parti più controverse del nuovo d.lgs. sono state oggetto di interpretazione della circolare del Ministero dell’Interno pubblicata l’8 febbraio 2024 che però non ha risolto tutti i dubbi, lasciando nell’incertezza sia gli automobilisti che gli stessi operatori delle forze dell’ordine. Su uno di questi dubbi è dovuto intervenire il Tar del Lazio che infatti ha sospeso cautelativamente la circolare nella parte relativa all’affidamento al conducente di un’auto senza assicurazione obbligatoria.

CUSTODIA AUTO SENZA ASSICURAZIONE: LA PRECEDENTE NORMATIVA

Facciamo un passo indietro. Fino all’entrata in vigore del decreto legislativo che ha recepito la direttiva UE, chi circolava su strada senza assicurazione per la responsabilità civile veniva sanzionato con una multa di 866 euro, la perdita di 5 punti patente, il ritiro del libretto di circolazione e il sequestro del mezzo, che però era affidato allo stesso conducente o al suo proprietario, il quale aveva l’obbligo di farlo portare con un carro attrezzi (non potendo circolare essendo privo di assicurazione) in un luogo privato non accessibile indicato agli agenti accertatori, dove doveva rimanere fino alla stipula di una regolare polizza RC auto o alla radiazione per demolizione.

CIRCOLARE VIMINALE: NON È NECESSARIO IL CARRO ATTREZZI

Il nuovo d.lgs. 184/2023 ha tuttavia cambiato le carte in tavola, almeno parzialmente, modificando l’aspetto della custodia del veicolo in un luogo privato. In pratica, poiché secondo la nuova norma i veicoli sottoposti a sequestro cautelare possono essere legittimamente privi di assicurazione, in quanto non più idonei a circolare, ciò esonera automaticamente il veicolo sequestrato dall’obbligo di assicurazione. Di conseguenza, la successiva circolare del Viminale ha stabilito che il conducente o il proprietario può legittimamente condurre l’auto nel luogo indicato per la custodia, senza chiamare il carro attrezzi e facendo il percorso indicato agli agenti. Da questo luogo, ovviamente, non può più muoversi se non si mette in regola rinnovando l’assicurazione auto o demolendo il veicolo.

Auto senza assicurazione carro attrezzi

TAR DEL LAZIO RIBALTA TUTTO: TORNA IL CARRO ATTREZZI

Ma il 15 maggio 2024 il Tar del Lazio, sollecitato dal ricorso presentato da alcune ditte che si occupano di custodia veicoli, ha deciso di sospendere temporaneamente quel passaggio controverso della circolare del Ministero dell’Interno, in attesa di una decisione di merito che arriverà il prossimo autunno, con udienza fissata il 29 ottobre 2024. Fino ad allora si procederà nuovamente come in passato, facendo intervenire obbligatoriamente il carro attrezzi per trasportare nel luogo designato un’auto sanzionata perché priva di assicurazione RCA.

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