Auto senza assicurazione: cosa si rischia

Auto senza assicurazione: cosa si rischia

In Italia circolano quasi 3 milioni di auto senza assicurazione: ma cosa si rischia mettendo in strada una vettura priva di copertura assicurativa obbligatoria?

23 Novembre 2023 - 17:30

In Italia circolano quasi 3 milioni di auto senza assicurazione obbligatoria (stima dell’IVASS a fine 2022). Significa che quasi 3 milioni di conducenti preferiscono rischiare una multa salatissima che pagare il premio assicurativo. Forse perché in certe zone d’Italia il costo della RCA supera quello della multa… E forse, anzi senza forse, perché le misure deterrenti sono poco efficaci, non essendo mai entrati in funzione i controlli automatici che avrebbero dovuto sanzionare le vetture irregolari tramite la lettura elettronica della targa. Insomma, chi guida senza assicurazione sa che molto probabilmente la farà franca. Anche se commette un illecito le cui conseguenze ricadono su tutti i titolari di un’assicurazione auto. Non è certo un mistero, infatti, che le tariffe RC auto sono così alte anche per coprire i mancati introiti causati dall’evasione, stimati in 1 miliardo di euro (con perdita per le finanze pubbliche pari a 280 milioni).

Aggiornamento del 23 novembre 2023 con miglioramento della leggibilità del testo e contenuti più attuali.

AUTO SENZA ASSICURAZIONE: SANZIONI AMMINISTRATIVE

Fatta questa doverosa premessa che inquadra l’attuale (sconfortante) situazione, vediamo nel dettaglio cosa si rischia a circolare con un’auto senza assicurazione. Ci viene in aiuto l’articolo 193 comma 2 del Codice della Strada, secondo cui “chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 866 ad euro 3.464”. E, aggiungiamo noi, alla perdita di 5 punti sulla patente.

Tuttavia se si provvede ad assicurare la vettura dal 16° al 30° giorno dopo la scadenza della precedente polizza (nei primi 15 giorni vige invece il periodo di tolleranza), la multa è dimezzata a soli 433 euro. Sanzione ridotta del 50% anche quando, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione e previa autorizzazione delle forze dell’ordine, si provvede alla demolizione e alla radiazione del veicolo. Ai recidivi va poi decisamente peggio: chi viene beccato per almeno due volte senza assicurazione nell’arco di un biennio, paga una sanzione pecuniaria doppia (quindi da 1.732 a 6.928 euro) e si vede pure sospendere la patente da uno a due mesi.

AUTO SENZA ASSICURAZIONE: SEQUESTRO DEL VEICOLO

In qualsiasi caso i trasgressori non se la cavano con una multa, seppur molto pesante (o pesantissima), e la decurtazione dei punti. Il comma 4 dell’art. 193 del CdS ricorda infatti che gli organi accertatori dispongono anche il sequestro del veicolo. Che resta tale fino a quando il trasgressore provvede al pagamento della multa e a corrispondere il premio assicurativo per almeno sei mesi, oltre a farsi carico delle spese di prelievo, trasporto e custodia della vettura sottoposta a sequestro. Se il trasgressore non paga nei termini previsti e non propone neppure alcun ricorso, il veicolo è confiscato. Nell’eventualità di multa recidiva (nel biennio successivo alla prima infrazione), dopo il pagamento della sanzione viene comunque disposto il fermo amministrativo della vettura per 45 giorni. Con restituzione anche in questo caso subordinata al pagamento di tutte le spese.

Da notare che la confisca è sempre prevista se il conducente esibisce documenti assicurativi falsi o contraffatti. Per lui c’è pure la sospensione della patente di guida per un anno.

Auto senza assicurazione cosa si rischia

INCIDENTE CON AUTO SENZA ASSICURAZIONE

Ovviamente per chi circola senza assicurazione non c’è soltanto lo spauracchio della maxi multa o del sequestro del veicolo. Chi provoca un incidente alla guida di un’auto priva di copertura assicurativa è tenuto infatti a risarcire di tasca sua i terzi danneggiati (persone e cose), con cifre che a seconda del danno causato possono raggiungere vette considerevoli. In realtà la procedura non è così diretta perché i danneggiati vengono risarciti dal ‘Fondo di garanzia per le vittime della strada’ che a sua volta, dopo aver liquidato l’indennizzo, identifica il responsabile del sinistro richiedendogli il rimborso di quanto versato. Se il conducente senza assicurazione non rimborsa spontaneamente il Fondo, quest’ultimo può procedere nei suoi confronti per il recupero coattivo della somma. Viceversa se l’automobilista privo di assicurazione è la vittima dell’incidente, ha comunque diritto a essere risarcito.

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