
Una recente indagine fotografa le preferenze d'acquisto degli automobilisti britannici: solo una minima parte considera il diesel per la prossima auto
Le auto diesel si preparano ad abbandonare, progressivamente, il mercato europeo. Secondo le ultime informazioni in arrivo dall’UE, lo stop alle vendite di auto benzina e diesel arriverà soltanto nel 2035. Nel frattempo, però, i modelli alimentati a gasolio stanno facendo registrare un calo drastico delle vendite. Si tratta di un chiaro segnale di quella che è oggi la realtà del mercato delle quattro ruote. Gli automobilisti si stanno spostando verso soluzioni elettrificate (anche solo con sistemi mild hybrid) ed a farne le spese sono proprio le auto diesel. Alcuni segmenti, come quelli più compatti, hanno visto quasi scomparire le nuove vetture a gasolio che “resistono” nei segmenti più alti. Un recente sondaggio di What Car? e Haymarket Automotive, relativo alle preferenze degli automobilisti britannici, fotografa al meglio la situazione. Tra i potenziali acquirenti del Regno Unito, infatti, solo una minima parte si dice pronta ad acquistare un’auto diesel.
LA MAGGIOR PARTE DEGLI AUTOMOBILISTI NON CONSIDERA PIU’ LE AUTO DIESEL
I risultati dell’indagine sulle preferenze degli automobilisti britannici, in questo momento, sono chiari. Secondo i dati raccolti, infatti, solo il 5% degli intervistati si dice pronto ad acquistare una nuova auto diesel. Chi sceglie di acquistare un’auto nuova, disponibile in stock in concessionaria oppure da ordinare ex novo, punta su soluzioni alternative ai modelli a gasolio. Le percentuali cambiano, anche se non di molto, estendendo l’indagine anche agli automobilisti che valutano l’acquisto di auto usate. Chi punta sul mercato dell’usato per la prossima vettura, infatti, guarda con più attenzione alle auto diesel. In questo caso, infatti, circa il 21% degli intervistati è pronto a considerare l’acquisto di un modello diesel come prossima vettura.
L’ADDIO AL DIESEL È DEFINITIVO PER MOLTI
La scelta di non acquistare una vettura diesel come prossima auto non sembra essere solo un’indicazione dettata dalla moda o dalle tendenze del mercato del momento. I potenziali acquirenti che hanno partecipato al sondaggio, infatti, hanno confermato l’intenzione di non acquistare un’auto a gasolio in futuro. Il 66% degli automobilisti che sta cercando una nuova auto con alimentazione differente, infatti, si dice sicuro che non acquisterà auto diesel in futuro. Circa il 23%, invece, non chiude definitivamente la porta a questo tipo di vetture sottolineando di non essere sicuro in merito ad un possibile acquisto futuro di un’auto diesel.
LE MOTIVAZIONI ALLA BASE DELL’ADDIO ALLE AUTO DIESEL
Considerando esclusivamente gli automobilisti che hanno scelto di non considerare l’acquisto di un’auto diesel, l’indagine è andata a valutare le motivazioni alla base di questa scelta. Più di un terzo del campione ha scelto di non acquistare un’auto diesel per motivi ambientali, ritenendo questo combustibile troppo inquinante. Circa il 20% degli intervistati, invece, considera il diesel non adatto alle proprie necessità mentre per il 18%, ad oggi, esistono alternative più economiche e convenienti. Da notare che il 39% di chi ha scelto di non acquistare questo tipo di vetture ha dichiarato che lo scandalo Dieselgate è uno dei motivi che ha contribuito a ridurre l’interesse per quest’alimentazione.
COSA SPINGE GLI AUTOMOBILISTI A VALUTARE L’ACQUISTO DI UN’AUTO DIESEL
Come evidente dai numeri, solo una parte del campione di potenziali acquirenti di un’auto ha confermato di essere disposto a valutare l’acquisto di un’auto diesel. Per quasi il 50% dei casi, questa scelta è legata al fatto che il diesel viene ritenuto un combustibile più economico e, quindi, in grado di ridurre i costi di utilizzo del veicolo. Circa il 26% del campione, inoltre, valuta l’acquisto di un diesel in quanto apprezza questo tipo di veicoli e ama guidarli. Interessante anche notare quelle che sono le aspettative future di chi oggi si dice pronto a scegliere un’auto diesel. Per questo campione, infatti, si registra quanto segue:
– il 28% dei potenziali acquirenti ritiene che la prossima auto sarà l’ultima alimentata a gasolio
– il 47% dichiara che continuerà ad acquistare modelli diesel in futuro (almeno fino a quando sarà possibile)
COSA FANNO GLI AUTOMOBILISTI INGLESI: LE ELETTRICHE SUPERANO LE AUTO DIESEL PER UNITA’ VENUDTE
Passando dalle intenzioni d’acquisto agli effettivi dati di vendita si nota un collegamento netto tra i risultati dell’indagine e il reale comportamento degli automobilisti britannici. I dati di vendita dei primi 4 mesi del 2022 nel Regno Unito, infatti, confermano l’evidente crisi delle auto diesel sul mercato locale. Nel corso del primo quadrimestre dell’anno, infatti, nel Regno Unito sono state vendute 30 mila auto diesel con un calo del 51,4% rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno. La quota di mercato delle auto diesel nel Regno Unito è scesa al 5,7%. A questi dati, però, bisogna aggiungere i risultati delle auto diesel con sistema mild hybrid, particolarmente popolari sul mercato britannico. Questi modelli hanno raccolto 25 mila unità vendute nel quadrimestre con un calo del -39,6% rispetto al 2021 e con una quota di mercato del 4,7%. Considerando tutti i modelli a gasolio (con o senza sistema mild hybrid), il market share complessivo è del 10,4%. Da notare che le auto elettriche hanno superato le vendite dei modelli a gasolio con una quota di mercato del 14,4%.
COSA FANNO GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI: IL GASOLIO È ANCORA UN RIFERIMENTO DEL MERCATO
L’Italia è un mercato, storicamente, più attento alle auto diesel rispetto a quello britannico. Anche nel nostro Paese, però, le vendite di auto diesel sono in netto calo. Nel primo quadrimestre del 2022, infatti, le vendite di auto a gasolio si sono fermate a 92 mila unità con un calo del -37,8% rispetto al 2021 ed una quota di mercato del 20,9%. Per quanto riguarda le diesel con sistema ibrido, invece, si registra un totale di 18 mila unità vendute con un calo del -16,1% rispetto ai dati dello scorso anno ed una quota di mercato del 4%. Complessivamente, quindi, le vetture a gasolio conservano un market share del 24,9% per quanto riguarda il mercato italiano. In questo caso, invece, le elettriche sono ancora indietro con una quota di mercato del 3,1%.