Assicuratori: novità su requisiti professionali e domini internet

Assicuratori: novità su requisiti professionali e domini internet

Ivass e assicuratori: introdotte novità su requisiti professionali, in particolare il titolo di studio richiesto, e domini internet da comunicare

24 Febbraio 2023 - 12:15

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, tramite il Provvedimento n. 128 del 20 febbraio 2023, ha introdotto alcune modifiche e integrazioni al Regolamento Ivass n. 40 del 2 agosto 2018 recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa. Le novità, che interessano ovviamente anche l’ambito delle assicurazioni auto, riguardano in particolare i requisiti per l’iscrizione degli assicuratori al Registro degli intermediari (nello specifico il titolo di studio richiesto) e la comunicazione dei domini e degli eventuali sotto-domini internet utilizzati per promuovere contratti di assicurazione a distanza.

ASSICURATORI: NOVITÀ SU TITOLO DI STUDIO RICHIESTO

Per quanto riguarda il primo punto, il Provvedimento 128/2023 intende adeguare alla normativa primaria vigente il contenuto delle disposizioni per l’iscrizione al Registro degli intermediari assicurativi, che recano l’obbligo di conseguire il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore rilasciato a seguito di corso di durata quinquennale, oppure quadriennale integrato dal corso annuale previsto per legge o di un titolo di studio equipollente.

La novità consiste nell’eliminare il riferimento alla durata quinquennale e all’anno integrativo con riferimento al possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, al fine di rendere la disposizione coerente con il vigente ordinamento scolastico, che prevede anche la possibilità di svolgimento del corso di studi superiori in quattro anni, mantenendo invariato il monte ore di frequenza complessivamente richiesto. L’Ivass ha inteso pertanto effettuare un rinvio alla normativa primaria e alle sue disposizioni attuative, individuando come requisito di professionalità unicamente il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, riconosciuto valido dalle disposizioni in vigore alla data del relativo conseguimento.

Inoltre, con riferimento al titolo di studio equipollente, l’intervento regolamentare tiene conto delle previsioni della Legge 148/2002 che attribuisce la competenza del riconoscimento dei titoli di studio stranieri, per finalità diverse dal proseguimento degli studi universitari e dal conseguimento dei titoli universitari italiani, alle Amministrazioni interessate, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riconoscimento dei titoli ai fini professionali e di accesso ai pubblici impieghi. In tale quadro giuridico, il concetto di equipollenza è stato pertanto superato e sostituito con la dizione ‘titolo di studio estero corrispondente‘.

Assicuratori: novità Ivass 2023

ASSICURATORI: OBBLIGO DI COMUNICARE DOMINI E SOTTO-DOMINI INTERNET

Il secondo ambito di intervento del Provvedimento dell’Ivass n. 128/2023 prevede l’obbligo per gli intermediari iscritti nel RUI o inseriti nell’Elenco annesso, che promuovono e collocano i contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza, di comunicare all’Istituto di Vigilanza il dominio e l’eventuale sotto-dominio internet utilizzati a tale scopo e le loro eventuali variazioni, ai fini della pubblicazione nel Registro degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi. L’obbligo si applica anche ai casi di sola promozione mediante tecniche di comunicazione a distanza.

La misura introdotta si è resa necessaria per arginare il fenomeno dei siti internet irregolari, che registrano un preoccupante incremento anche in ragione della forte accelerazione digitale degli ultimi anni, a tutela dei consumatori e, per altro verso, degli stessi intermediari. Con riguardo a questi ultimi, tale misura potrà infatti determinare in loro favore una significativa riduzione del rischio di vedere i propri dati illegittimamente associati a siti internet non ufficiali. L’Ivass disporrà in tal modo di una lista dei domini e dei sotto-domini internet comunicati dagli intermediari regolari, che potrebbe valutare in futuro di pubblicare sul proprio sito istituzionale in una white-list, accrescendo il livello di accreditamento degli stessi intermediari e assicurando una maggiore tutela dei consumatori.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il Provvedimento Ivass n. 128 del 20 febbraio 2023, che sarà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e il Regolamento Ivass n. 40 del 2 agosto 2018 (in attesa di essere aggiornato con le nuove disposizioni).

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