Come andare in Austria in macchina o con altri mezzi dall’Italia: le regole Covid in vigore durante l'inverno 2021 e 2022 per recarsi a Vienna o a sciare in montagna
Durante l’inverno 2021 e 2022 viaggiare sarà più complicato che in passato a causa delle regole anti Covid, ulteriormente irrigidite di recente a causa dell’aumento dei contagi. Tuttavia molti italiani partiranno lo stesso per le vacanze di fine anno e non solo, in alcuni casi verso destinazioni estere. E un buon numero sceglierà la vicina Austria per andare a sciare o visitare le bellissime Vienna e Salisburgo. Spieghiamo pertanto come andare in Austria in macchina o con altri mezzi rispettando le norme per il contenimento dei contagi (aggiornate al 19 novembre 2021).
Aggiornamento del 19 novembre 2021 con le nuove regole per entrare in Austria dall’Italia e viceversa.
ANDARE IN AUSTRIA DALL’ITALIA IN AUTO: NORME ANTI COVID PER L’INVERNO 2021 E 2022
A partire da lunedì 22 novembre 2021, a causa dell’elevato numero di contagi da Covid-19 il Governo austriaco ha deciso di introdurre disposizioni più stringenti in materia di ingresso nel Paese, anche per chi proviene dall’Italia. Le modifiche all’ordinanza sugli ingressi prevedono l’obbligo del cosiddetto 2,5G (attestato valido di vaccinazione, guarigione o test molecolare negativo) per entrare in Austria. I test antigenici (rapidi) e i test degli anticorpi non sono invece più ammessi quale certificazione verde per l’ingresso.
Sono previste deroghe solo per i pendolari transfrontalieri (per motivi di lavoro, di scuola, di studio, per motivi familiari o per la visita al coniuge). Per costoro continuerà infatti ad applicarsi la regola del 3G (attestato di vaccinazione/guarigione/test negativo molecolare o antigenico). Tuttavia la validità dei test antigenici viene ridotta a 24 ore e la validità dei test molecolari per i pendolari da 7 giorni a 72 ore.
Quindi, ricapitolando, dal 22 novembre 2021 e fino a nuovo ordine, per andare in Austria in macchina dall’Italia è necessario, in alternativa:
– mostrare un certificato o test molecolare (PCR), in inglese o tedesco, attestante la negatività al Covid 19. Il test (tampone) dev’essere stato effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Austria. Come detto, il test antigenico è ammesso solo per i pendolari e dev’essere fatto non più tardi di 24 ore prima dell’ingresso nel Paese.
– presentare un certificato, sempre in inglese o tedesco, attestante la guarigione dal Covid-19 contratta negli ultimi 6 mesi;
– mostrare un certificato, in inglese o tedesco, attestante l’avvenuta vaccinazione al Covid, con ciclo completo, eseguita con uno dei vaccini autorizzati dall’EMA o elencati nell’Emergency Use List dell’OMS. Se si è ricevuto un vaccino monodose, esso è valido solo a partire dal 22° giorno dalla somministrazione e per i successivi 270 giorni. Per chi ha ricevuto invece due dosi, la vaccinazione è valida immediatamente per 360 giorni dalla data della seconda dose. Nel caso in cui si sia contratta un’infezione da Covid-19 da almeno 21 giorni o in presenza di anticorpi neutralizzanti, è sufficiente una sola dose di vaccino. In questo caso la vaccinazione ha una validità di 360 giorni.
Il possesso di un tampone molecolare o di un certificato di guarigione o di vaccinazione, presentabili anche mediante Green Pass (purché il testo sia in lingua tedesca o inglese), esonera dalla altrimenti necessaria quarantena di 10 giorni.
Nessuna certificazione è richiesta ai bambini fino a 12 anni e alle persone in transito attraverso l’Austria (senza effettuare soste).
ANDARE IN AUSTRIA DALL’ITALIA: SERVE LA REGISTRAZIONE (PLF)?
Importante: fin dalla scorsa estate i viaggiatori che entrano in Austria provenendo dall’Italia, e che nei 10 giorni precedenti non sono transitati o non hanno soggiornato in Paesi ad alto rischio Covid, NON sono più soggetti alla pre-registrazione on line se in possesso del tampone o dei certificati descritti nel precedente paragrafo. Chi invece non è in possesso delle certificazioni, e deve dunque fare il test entro 24 ore dall’ingresso sul territorio austriaco, è ancora tenuto alla pre-registrazione online, da effettuare nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Austria. La conferma della registrazione è generata automaticamente dal sistema e dev’essere presentata, in formato cartaceo o digitale, su richiesta delle autorità in caso di controlli.
Le liste di Paesi a rischio sono oggetto di periodici aggiornamenti da parte delle autorità austriache, pertanto raccomandiamo sempre di verificare il sito ufficiale del Ministero della Salute austriaco, il sito dell’Ambasciata d’Italia a Vienna e il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina. Quest’ultimo link aggiorna quasi quotidianamente su eventuali nuove misure restrittive per gli spostamenti in Austria.
TORNARE IN ITALIA DALL’AUSTRIA
Dopo aver soggiornato in Austria prima o poi giunge l’ora di tornare in Italia. Quali sono le norme per il rientro dall’estero nel nostro Paese? Per quanto riguarda gli ingressi da altri Stati UE come appunto l’Austria, sono da osservare le seguenti norme (valide fino al 15 dicembre 2021).
Per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito in Austria nei 14 giorni precedenti, è richiesta la compilazione di un formulario online di localizzazione o Digital Passenger Locator Form (dPLF). È inoltre obbligatorio presentare la Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) da cui risulti, alternativamente:
– l’avvenuta vaccinazione contro il Covid con attestazione del completamento del prescritto ciclo vaccinale da almeno 14 giorni;
– l’avvenuta guarigione dal Covid-19 con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito a infezione;
– l’effettuazione di un tampone rapido o molecolare, con esito negativo. Il test molecolare può essere effettuato nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia, il test antigenico nelle 48 ore prima.
I bambini al di sotto dei 6 anni di età sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico, ma non dall’obbligo dell’isolamento, ove previsto. I minori di 18 anni sono invece esentati dall’obbligo di isolamento (ove previsto) solo nel caso in cui siano accompagnati da un adulto in possesso di Green Pass.
Nel caso in cui non sia possibile presentare il Green Pass, è comunque possibile rientrare in Italia. A condizione di sottoporsi a isolamento e sorveglianza per un periodo di 5 giorni, presso l’abitazione o la dimora, informando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio. Al termine dell’isolamento sarà necessario effettuare un test molecolare o antigenico.
Sono previste deroghe ed eccezioni a tali obblighi.
SPOSTAMENTI IN AUSTRIA: LOCKDOWN PER TUTTI DAL 22 NOVEMBRE 2021
Importante: il governo austriaco ha disposto dal 22 novembre 2021 un nuovo lockdown generale nel Paese, dopo aver introdotto in precedenza uno per le persone che pur potendo non si erano vaccinate. Il nuovo lockdown durerà un minimo di 10 giorni ma potrà estendersi fino a 20, quindi fino al 13 dicembre. E se necessario durerà anche di più per le persone non vaccinate. Il governo di Vienna ha anche annunciato che renderà la vaccinazione contro il Covid obbligatoria, al più tardi a partire dal prossimo febbraio. Dal 22 novembre, quindi, in Austria si potrà uscire di casa solo per: motivi di lavoro; visite mediche; fare la spesa; andare in farmacia; fare esercizio fisico. Tranne in casi eccezionali, le scuole riprenderanno la didattica a distanza.
Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code