Agenzie di assicurazioni in crescita grazie ai danni non auto

Agenzie di assicurazioni in crescita grazie ai danni non auto

Le agenzie di assicurazioni in crescita grazie ai danni non auto e all'aumento dei premi, ma restano ancora diverse criticità

30 Aprile 2024 - 17:15

Non è ancora il momento di cantare il De Profundis per le tradizionali agenzie di assicurazioni: nonostante la concorrenza di banche, compagnie dirette e aggregatori, e a fronte di una quota di mercato in calo nei danni auto (storica ‘roccaforte’ del comparto), il canale distributivo agenziale mostra chiari segnali di crescita, a dimostrazione che la crisi degli anni scorsi sembra alle spalle. A spingere la risalita ha contribuito soprattutto la progressiva crescita della raccolta danni non auto, che presto sarà trainata anche dall’obbligatorietà delle coperture catastrofali per le imprese.

AGENZIE DI ASSICURAZIONI: AUMENTANO I RICAVI MA ANCHE I COSTI

L’indagine “Il cambiamento dell’intermediazione assicurativa e il punto di vista degli agenti” di Innovation Team, business unit di ricerca e advanced analytics di Mbs Consulting (gruppo Cerved). diffusa da Insurance Review, ha stimato che a dicembre 2023 erano 10.112 le agenzie di assicurazione in Italia. Di queste il 42% ha visto un miglioramento della redditività, contro un 18% in peggioramento. Nello specifico, tra il 2020 e il 2022 sono cresciuti in maniera importante i ricavi medi di agenzia (da 426.000 euro a 510.000 euro): di più al Nord e al Centro, con ricavi medi superiori ai 500.000 euro, in dimensioni più contenute nelle agenzie del Sud e delle Isole (350.000 euro in media). Tuttavia l’aumento dei ricavi è stato accompagnato da una crescita generalizzata dei costi: +55% i consumi, +20% i costi per servizi e +18% il costo del lavoro. La crescita dei costi ha dunque parzialmente eroso la marginalità delle agenzie, che resta stabile e ancora poco soddisfacente.

Agenzie di assicurazioni in crescita

AGENZIE ASSICURATIVE: LA CRESCITA IN UN CONTESTO DIFFICILE

Del resto gli agenti assicurativi continuano ad affrontare un contesto competitivo per nulla facile, e questo deve fare apprezzare ancora meglio i risultati ottenuti. Negli ultimi dieci anni il canale agenziale nei danni auto ha vissuto una contrazione della raccolta (da 21,4 a 16,5 miliardi di euro) e della quota di mercato (82% contro l’87%). Le cose sono andate meglio nei danni non auto: la raccolta nei dieci anni analizzati è cresciuta da 18,2 a 25,1 miliardi di euro. Gli agenti sono stati protagonisti di questa crescita in termini assoluti, con un aumento dei premi di loro competenza di circa 3 miliardi di euro (di cui oltre 2 miliardi dal 2020 al 2022), ma hanno visto la propria quota di mercato ridursi dal 67% al 61% a causa della significativa crescita del canale bancario e della tenuta dei broker.

AGENZIE DI ASSICURAZIONE: PER CONTINUARE CON LA CRESCITA DEVONO EVOLVERSI

È prevedibile che nei prossimi anni le agenzie assicurative confermeranno la crescita, anche per via del già citato obbligo di assicurazione sugli eventi catastrofali per le Pmi e dell’incremento dei premi auto. Tuttavia, sempre secondo il report di Innovation Team, non tutte le agenzie potrebbero essere in grado di sfruttare questa crescita. Soprattutto perché legate a modelli distributivi focalizzati sull’auto, poco orientati allo sviluppo in rami a maggior potenziale, e con livelli di marginalità che consentono limitati investimenti in innovazione. Davanti a tali scenari, alcune sfide rimangono aperte e sono principalmente

  • la capacità di sfruttare l’evoluzione tecnologica per migliorare l’efficienza delle attività in agenzia e contenere i costi;
  • una maggiore capacità di profilazione dei clienti per soddisfare bisogni ormai sempre più sentiti ma ancora poco presidiati dall’offerta assicurativa;
  • la costruzione di sistemi multicanale che effettivamente consentano alle agenzie di gestire le relazioni con i clienti a 360°.

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