ACEA: anche Volvo esce dall’associazione europea dei Costruttori Volvo annuncia la sua uscita da ACEA per posizioni discordanti in merito all'elettrificazione del mercato auto europeo voluta dall'UE

ACEA: anche Volvo esce dall’associazione europea dei Costruttori

Volvo annuncia la sua uscita da ACEA per posizioni discordanti in merito all'elettrificazione del mercato auto europeo voluta dall'UE

 

Volvo annuncia la sua uscita da ACEA per posizioni discordanti in merito all'elettrificazione del mercato auto europeo voluta dall'UE

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11 Luglio 2022 - 03:07

Volvo ha annunciato la sua uscita da ACEA, l’associazione europea dei costruttori del settore automotive, che, quindi, perde un altro componente di grande rilievo. Nelle scorse settimane, infatti, anche Stellantis aveva annunciato l’addio ad ACEA, prendendo di sorpresa l’intero settore delle quattro ruote del nostro continente. La scelta di Volvo, come quella di Stellantis, ruota intorno al programma di elettrificazione del mercato europeo. ACEA ha espresso posizioni di contrasto in merito allo stop alla vendita di auto benzina e diesel voluto dall’UE ma sostenuto da diversi costruttori, tra cui Volvo stessa. La casa costruttrice svedese, parte del gruppo cinese Geely, si prepara ad abbandonare l’associazione europea dei costruttori per continuare il suo programma di azzeramento delle emissioni. Volvo pianifica di passare ad una mobilità elettrica in netto anticipo rispetto alle normative europee e continuerà a mantenere questa posizione, in contrasto con il punto di vista di ACEA.

VOLVO SEGUE STELLANTIS E DICE ADDIO AD ACEA PER SOSTENERE L’ELETTRIFICAZIONE DEL MERCATO AUTO IN EUROPA

L’addio è ufficiale  si concretizzerà entro la fine del 2022. Volvo uscirà da ACEA per via delle posizioni completamente opposte sul programma di elettrificazione del mercato automotive voluto dall’UE. Da una parte, infatti, Volvo ha già avviato la sua trasformazione in un’azienda in grado di poter contare su di una gamma completamente a zero emissioni. Dall’altra, invece, ACEA ha criticato la scelta dell’UE, evidenziando le criticità del progetto e le difficoltà nel realizzarlo entro i tempi (il 2035) prefissati. Nel comunicato ufficiale con cui Volvo ha annunciato l’uscita da ACEA viene sottolineato come questo sia l’unico reale motivo che ha portato l’azienda ad abbandonare l’Associazione. Da notare, in ogni caso, che Volvo non chiude la porta ad ACEA in modo definitivo. L’azienda svedese evidenzia come le strade con ACEA si separino “per il momento”. In futuro, quando ci sarà una presa di posizione precisa e favorevole al supporto al programma di elettrificazione, quindi, le cose potrebbero cambiare. Un ritorno in ACEA da parte di Volvo non è, quindi, da escludere.

LA POSIZIONE DI ACEA SULLO STOP ALLA VENDITA DI AUTO BENZINA E DIESEL 

La decisione del Parlamento europeo arrivata poco più di un mese fa ha definito il programma che porterà allo stop alla vendita di auto benzina e diesel in UE dal 2035. A chiarire il punto di vista di ACEA è stato Oliver Zipse, presidente di ACEA e CEO di BMW Group. Secondo il manager, infatti, l’industria automotive europea darà il suo contributo all’obiettivo di ridurre le emissioni in Europa, fino ad azzerarle nel 2050. Per il futuro prossimo, però, sottolinea Zipse, è necessario evitare di fissare target a breve termine: “data la volatilità e l’incertezza che stiamo vivendo giorno per giorno a livello globale, qualsiasi regolamentazione a lungo termine che vada oltre questo decennio è prematura in questa fase iniziale. Al contrario, è necessaria una revisione trasparente a metà strada per definire gli obiettivi post-2030“. ACEA, quindi, ha chiesto di rimandare una decisione drastica, come l’addio definitivo ai motori benzina e diesel, ad un secondo momento. Secondo l’Associazione è necessario valutare, passo dopo passo, i progressi del settore. Il programma verso l’azzeramento delle emissioni dovrà essere più graduale.

LA POSIZIONE DI VOLVO: L’AZZERAMENTO DELLE EMISSIONI ARRIVERA’ IN ANTICIPO RISPETTO AI PIANI UE

Volvo ha idee molto diverse rispetto a quelle proposte da ACEA. L’azienda svedese, infatti, ha già definito il suo programma di elettrificazione. La gamma Volvo sarà a zero emissioni entro il 2030. Di conseguenza, per il brand, ci sarà il passaggio ad una mobilità completamente elettrica con 5 anni di anticipo rispetto ai piani UE. Si tratta di un programma accelerato rispetto all’intero settore delle quattro ruote europeo e già da tempo avviato. Il punto di vista di Volvo è, quindi, molto chiaro. Avendo già definito il suo programma di elettrificazione, la posizione dell’azienda non può coincidere con quella di ACEA che, invece, spinge per una maggiore flessibilità nella transizione verso l’elettrico. Da notare, inoltre, che Volvo punta a coprire il 50% dei suoi volumi di vendita con sole auto elettriche già entro il 2025, almeno per quanto riguarda l’Europa.

VOLVO SEGUIRÀ STELLANTIS DOPO L’ADDIO AD ACEA?

Con l’uscita da ACEA, Volvo potrebbe seguire l’esempio di Stellantis. Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA è stato il primo ad abbandonare l’associazione dei costruttori europei. Stellantis, inoltre, ha dato vita al Freedom of Mobility Forum, distanziandosi completamente dall’attività di ACEA. Tale forum avrà cadenza annuale e sarà aperto al dibattito pubblico su temi come la mobilità sostenibile. Volvo potrebbe ora supportare il progetto avviato da Stellantis con l’obiettivo di sostenere il programma di elettrificazione del settore delle quattro ruote. Ad oggi, Stellantis e Volvo coprono quasi il 23% del mercato UE per volumi di vendita. ACEA, quindi, ha perso due dei principali costruttori del mercato. In futuro, inoltre, altre aziende potrebbero seguire l’esempio di Stellantis e Volvo, optando per l’uscita da ACEA.

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