Acquisto auto: un italiano su due sceglierà elettriche e ibride Nei prossimi tre anni

Acquisto auto: un italiano su due sceglierà elettriche e ibride

Nei prossimi tre anni, in caso di acquisto di un'auto nuova, un italiano su due si dice pronto a scegliere vetture elettriche e ibride. Numeri che però contrastano con gli ultimi dati di mercato

19 Novembre 2019 - 05:11

Italiani popolo di pigri e abitudinari? Sì ma forse le cose stanno cambiando. Per esempio nell’ambito della mobilità su quattro ruote un numero sorprendente alto di consumatori ha ammesso di essere pronto ad abbracciare l’elettrico o l’ibrido in caso di acquisto di un’auto nuova nei prossimi tre anni. Ma non solo. Oltre 6 su 10, quindi ben più della metà, sono molto interessati all’avvento della guida autonoma.

ACQUISTO AUTO: IL 47,4% PRONTO A PASSARE ALL’ELETTRICO O ALL’IBRIDO

Se n’è parlato recentemente a Milano al convegno “La mobilità del possibile” durante cui è stata presentata una ricerca condotta da EY su un campione di 1.500 automobilisti del nostro Paese. L’indagine ha confermato che l’auto resta la prima scelta di mobilità per il 70% degli italiani. Tuttavia circa la metà si è detta disponibile a cambiare mezzo di trasporto a fronte di una valida e più economica alternativa. Il 47,4%, infatti, ha dichiarato che se dovesse cambiare vettura nei prossimi tre anni sceglierebbe un modello elettrico o ibrido. Si tratta di un dato quasi insperato, se consideriamo che nel 2019 solo lo 0,5% ha acquistato un’auto elettrica e il 5,8% un’ibrida. Ma che può essere interpretato come una rinnovata sensibilità verso l’ambiente, nonché determinato dalle numerose misure restrittive varate dai Comuni.

Acquisto auto

GUIDA AUTONOMA: INTERESSA AL 63% DEGLI ITALIANI

Entrando più nello specifico della ricerca, l’elettrico pare riscontrare maggior successo nei centri urbani di medie dimensioni (11%). Mentre nelle grandi città prevale ancora la scelta dell’alimentazione a benzina. In tema di guida autonoma, come anticipavamo, il 63% si dice molto interessato a utilizzare assistenti alla guida che possano aumentare la sicurezza su strada. Anche se i conducenti italiani vedono ancora lontano il giorno in cui questa tecnologia sarà davvero al servizio di tutti.

MOBILITA SOSTENIBILE: UN MERCATO IN VERTIGINOSA CRESCITA

Lo studio ha evidenziato inoltre la crescita verso la ricerca e l’uso della mobilità smart, conosciuta da quasi 9 italiani su 10. Di questi il 22% ha usato almeno una volta un servizio di car sharing e il 17% ha provato una bicicletta in condivisone (era l’8% nel 2018). Solo il 10%, infine, ha approfittato con assiduità della sharing mobility (servizi come Bla Bla Car e simili), i cui vantaggi sono comunque noti dal 91% degli automobilisti. “La smart mobility è un fenomeno rilevante e strategico per lo sviluppo sostenibile dell’economia”, ha spiegato Donato Iacovone, ad di EY Italia, “Si stima infatti che questo mercato, contando solo l’Italia, abbia un valore superiore ai 200 miliardi di euro, e che nei prossimi 5 anni assorbirà circa 2,4 milioni di lavoratori”.

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