L’appuntamento con le scadenze bollo auto non può essere rinviato anche per evitare rischi crescenti con il ritardo accumulato
Tranne in pochi e determinati casi, l’appuntamento con le scadenze bollo auto è tra quelli che accomunano tutti i proprietari di un veicolo a motore. Si tratta infatti di una vera e propria tassa sul possesso del mezzo. In buona sostanza non è legata all’utilizzo dell’auto ovvero al chilometraggio percorso. Il principale parametro che incide nella determinazione dell’importo è la potenza del veicolo e solo in parte la classe ambientale di appartenenza. E poi ci sono naturalmente le tariffe applicate dalle singole Regioni ovvero gli enti chiamati alla gestione del bollo auto. Nel caso in cui il proprietario del veicolo si dimentichi o si rifiuti di versare quanto dovuto, entra in gioco l’Agenzia delle entrate attivando le procedure di riscossione. E qui sorge un dubbio da sciogliere. Cosa rischio nel caso in cui non pago il bollo auto per più anni? Quali sono le conseguenze?
TEMPISTICHE SCADENZE BOLLO AUTO: RISCHI CONCRETI PER CHI NON LE RISPETTA
Il presupposto alla base delle scadenze bollo auto da ricordare è il possesso di un veicolo. In pratica, ciascun proprietario è chiamato a rispettare tale obbligo fiscale, al pari di quanto avviene con le altre imposte. Le tempistiche sono anche piuttosto semplici da memorizzare in quanto il passaggio alla cassa avviene una volta all’anno. Più esattamente entro la fine del mese successivo a quello dell’immatricolazione. Per fare un esempio concreto, se va in scadenza il 31 ottobre, il proprietario del veicolo deve effettuare il pagamento della tassa di possesso entro il 30 novembre. Solo il primissimo bollo auto va versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione e dunque senza la fruizione di 30 giorni supplementari. Tuttavia proprio l’inesistenza di scadenze bollo auto comuni a tutti gli automobilisti può generare confusione e dunque il rischio di dimenticare di assolvere a questo obbligo. Che si paga però a caro prezzo, soprattutto nel caso in cui si prolunghi per più anni.
5 SANZIONI PER MANCATO RISPETTO PRIME SCADENZE BOLLO AUTO
Parliamo di scadenze bollo auto proprio perché la normativa in materia prevede differenti sanzioni sulla base del ritardo accumulato. In prima battuta ci sono i rischi per il mancato versamento del bollo auto nell’anno di riferimento. In questo caso, le sanzioni applicabili sono di 5 tipi:
– 0,1% dell’imposta per ogni giorno di ritardo se il proprietario del veicolo paga il bollo auto nei primi 14 giorni;
– 1/10 dell’imposta se il proprietario del veicolo paga il bollo auto dal 15esimo al 30esimo giorno;
– 1,67% dell’imposta se il proprietario del veicolo paga il bollo auto paga dal 30esimo al 90esimo giorno;
– 3,75% se il proprietario del veicolo paga il bollo auto dal 90esimo giorno a 1 anno;
– 30% dell’imposta oltre agli interessi dello 0,5% per ogni 6 mesi di ritardo se il proprietario del veicolo paga il bollo auto dopo 1 anno.
L’esistenza di strumenti per controllare se il bollo auto sia stato regolarmente pagato è una facilitazione per non sbagliare le date e ricordare le scadenze. Tra i vari a cui fare riferimento, segnaliamo il software dell’Aci. Anche perché diventa ancora più prezioso nel caso in cui sono più anni che l’intestatario del mezzo non rispetti le scadenze bollo auto.
SCADENZE BOLLO AUTO NON RISPETTATE PER PIÙ ANNI: RISCHI E SANZIONI
Il guidatore che trascura per più anni le scadenze bollo auto si espone a sanzioni severe: la radiazione e la confisca del veicolo. Chiariamo subito che la procedura avviene per gradi. Il principio di base – fissato dall’articolo 96 del Codice della strada – prevede che il mancato rispetto delle scadenze bollo auto per almeno 3 anni consecutivi comporta la notifica dell’avviso dell’avvio del procedimento. A cui segue, nel caso di mancato pagamento entro i 30 giorni successivi, la richiesta della Regione di cancellazione d’ufficio del mezzo dall’archivio nazionale dei veicoli e dal Pubblico registro automobilistico. Si tratta della radiazione che comporta il ritiro della targa e della carta di circolazione da parte della Motorizzazione civile. La confisca scatta se il proprietario dell’auto viene sorpreso a circolare con il veicolo raggiunto dal provvedimento di radiazione.
LA SCAPPATOIA DELLA PRESCRIZIONE BOLLO AUTO
Non è casuale che le normative vigenti abbiano fissato in 3 anni la soglia oltre la quale applicare le sanzioni più severe per il mancato pagamento del bollo auto. Si tratta infatti del limite di tempo entro la quale l’ente di riscossione può pretendere il versamento di questa imposta. Dopodiché scatta la prescrizione del bollo auto e nulla può essere preteso. A ogni modo, l’intestatario del mezzo deve comunque proporre ricorso in quanto l’annullamento per prescrizione non è automatico.