Posto auto in condominio: tutte le regole per l’assegnazione

Posto auto in condominio: tutte le regole per l’assegnazione

L’assegnazione del posto auto in condominio deve essere effettuata in modo equo e trasparente così da evitare eventuali dispute

23 Marzo 2023 - 17:00

La destinazione del posto auto in condominio segue il criterio dell’assegnazione temporanea secondo il principio della rotazione. Le delibere che concedono l’assegnazione a tempo indeterminato possono essere impugnate. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha esaminato il ricorso presentato dal proprietario di un’attività commerciale di uno stabile escluso dall’assegnazione a tempo indeterminato dei posti auto condominiali riservati ai soli proprietari di abitazione. Si tratta di una questione che causa di frequenti contenziosi tra i condomini. Per i giudici della Suprema Corte, l’assegnazione temporanea del posto auto in condominio deve essere fatta in base a criteri obiettivi e non discriminatori. In pratica bisogna evitare qualsiasi forma di preferenza o esclusione. Dopodiché i posti auto condominiali sono di proprietà del condominio e non dei singoli proprietari di appartamenti. Le delibere che concedono l’assegnazione a tempo indeterminato dei posti auto condominiali possono essere annullate se o violano le norme vigenti. Approfondiamo allora tutti i dettagli.

POSTO AUTO IN CONDOMINIO: COME SONO ASSEGNATI

I proprietari degli appartamenti procedono con l’assegnazione del posto auto in condominio alla prima assemblea condominiale. Decidono cioè l’utilizzo degli spazi comuni e stabiliscono le regole per l’assegnazione dei posti auto. Affinché siano definitivamente attribuiti occorre ottenere il voto unanime dei condomini ovvero il consenso di tutti i partecipanti all’assemblea. Se l’assegnazione non sia definitiva, ma solo temporanea, è possibile ottenere il consenso della maggioranza dei condomini. Esistono diversi metodi di assegnazione dei posti auto in condominio:

  • a rotazione;
  • definitiva;
  • in base alla tabella millesimale di proprietà.

In alcuni casi, i posti auto condominiali possono essere lasciati liberi all’uso di chi arriva per primo, soprattutto in piccole realtà condominiali. In ogni caso, l’assegnazione del posto auto deve essere effettuata in modo equo e trasparente così da evitare eventuali dispute tra i condomini. Anche nel caso di parcheggio auto per disabili personalizzato.

È AMMESSA L’ASSEGNAZIONE ESCLUSIVA DEL POSTO AUTO IN CONDOMINIO?

Come premesso, la Corte di Cassazione si è interessata della questione dell’assegnazione del posto auto in condominio. Ha stabilito un principio importante. Né il regolamento di condominio, né una deliberazione organizzativa approvata dall’assemblea possono legalmente disporre dell’assegnazione nominativa di posti auto in modo esclusivo e indefinito a favore di singoli condomini. La sentenza ha riguardato i proprietari degli appartamenti. E ha escluso i proprietari dei locali commerciali, che avevano ottenuto l’assegnazione di posti auto fissi nel cortile comune per parcheggiare le loro autovetture. Secondo i giudici, tale assegnazione parziale sottrae ad alcuni condomini l’utilizzo del bene comune, in base all’articolo 1117 del Codice Civile, e può creare le condizioni per l’acquisto della proprietà del posto auto da parte del condomino che lo utilizza in modo esclusivo, attraverso l’esercizio del possesso esclusivo dell’area.

È POSSIBILE ASSEGNARE UN POSTO AUTO IN CONDOMINIO A TEMPO INDETERMINATO?

I giudici della Cassazione si sono pronunciati anche in relazione all’assegnazione di un posto auto in condominio a tempo indeterminato. Secondo la loro interpretazione è possibile solo mediante la stipula di un contratto, previa approvazione di tutti i condomini interessati. Questo implica la possibilità di limitare o ridistribuire i diritti reali di proprietà conferiti dai titoli di acquisto o da successive convenzioni, ai sensi dell’articolo 1138 del Codice Civile. In questi casi, si esce dall’ambito delle delibere e dei regolamenti condominiali e si entra nella sfera contrattuale. Le convenzioni di questo tipo devono comunque basarsi sul consenso individuale dei condomini interessati e essere trasferite tramite trascrizione per diventare opponibili ai terzi che non hanno espresso il proprio consenso.

COME FARE A CAMBIARE POSTO AUTO CONDOMINIALE

La modifica della disposizione dei posti auto condominiali è possibile, purché venga effettuata tramite una procedura ufficiale durante un’assemblea di condominio. Quest’ultima rappresenta l’organo principale nella presa di decisioni comuni di un edificio e ha anche l’autorità per organizzare i parcheggi all’interno del cortile condominiale. Affinché la richiesta di modifica venga accettata serve l’unanimità dei voti. Nel caso in cui la prima assegnazione sia stata effettuata a maggioranza, è sufficiente ottenere la maggioranza dei voti per la modifica. La richiesta deve però essere supportata da giusta causa. Ci possono essere diverse motivazioni importanti, come ad esempio problemi di salute che rendono difficile l’uso di parcheggi lontani o scomodi.

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