Auto per disabili: tutte le agevolazioni per acquisto e gestione

Non solo per l’acquisto perché le auto per disabili possono fruire di agevolazioni fiscali e di esenzione di pagamenti durante la loro gestione

26 Novembre 2020 - 02:11

Sono numerose le agevolazioni incluse nel capitolo auto per disabili. Ci sono quelle relative all’acquisto di un veicolo ovvero quelle che incidono sulla spesa iniziale. E ci sono le facilitazioni fiscali per tutti gli anni di gestione del mezzo. Pensiamo per esempio all’esenzione del bollo auto applicata dalle varie Regioni italiane, essendo un’imposta a carattere locale. Prima di vedere da vicino quali sono le agevolazioni auto per disabili è però indispensabile delimitare il perimetro dei beneficiari. La definizione di disabili è infatti ampia e generica e non tutti possono accedere alle opportunità previste. I destinatari sono infatti 4 categorie specifiche. Innanzitutto i disabili con ridotte capacità motorie. Quindi coloro alle prese con gravi limitazioni della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni. Agevolazioni auto anche per disabili con handicap psichico o mentale che sono titolari dell’indennità di accompagnamento. Infine possono usufruire di sconti e incentivi fiscali anche sordi e non vedenti.

AGEVOLAZIONI AUTO PER DISABILI: PER QUALI VEICOLI SONO RICONOSCIUTE

Il primissimo aspetto da chiarire sulle agevolazioni auto per disabili riguarda le modalità d’uso dello stesso veicolo. A norma di legge, di cui la 104 è il punto di riferimento, deve essere utilizzato in maniera esclusiva o comunque prevalente dalla persona colpita da handicap. Non da un suo familiare, un parente o un amico, se non in misura marginale e comunque nell’ambito dell’attività di assistenza. Fissato questo principio, sono 7 i veicoli per cui i disabili possono richiedere le facilitazioni fiscali:

– autovetture destinate al trasporto di persone e fino a 9 posti a bordo;

– autoveicoli per il trasporto promiscuo destinati al trasporto di persone e cose, con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate e fino a 9 posti a bordo;

– autoveicoli specifici destinati al trasporto di persone e cose e caratterizzati dalla presenza di speciali attrezzature per le loro funzionalità;

– autocaravan destinati al trasporto e alloggio di persone e fino a 7 posti a bordo;

– motocarrozzette destinate al trasporto di persone, con 3 ruote, specifica carrozzeria e fino a 4 posti a bordo;

– motoveicoli per trasporto promiscuo destinati al trasporto di persone e cose, con 3 ruote e fino a 4 posti a bordo;

– motoveicoli per trasporti specifici destinati al trasporto di persone e cose, con 3 ruote e caratterizzati dalla presenza di speciali attrezzature per le loro funzionalità.

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DETRAZIONE PER L’ACQUISTO AUTO PER DISABILI

Sono due le agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’auto per disabili. La prima è la detrazione Irpef del 19% per veicoli nuovi e usati. Non conta la cilindrata bensì la spesa, poiché il tetto massimo per fruire della facilitazione è di 18.075,99 euro. Sono indispensabili due precisazioni:

– Il beneficio può essere fruito ogni 4 anni e comprende anche le spese di riparazione dell’auto;

– L’abbattimento dell’Iva al 4% sia per le auto nuove e sia per quelle usate.

In questo ultimo caso, il limite di cui tenere conto non è la spesa da effettuare, ma la cilindrata del veicolo. L’Iva ridotta può essere applicata solo sulle auto a benzina fino a 2.000 centimetri cubici e su quelle diesel fino a 2.800 centimetri cubici. I disabili possono fruire dell’Iva al 4% anche per l’acquisto di optional e per interventi di adattamento alle proprie esigenze di comfort e praticità.

ESENZIONE BOLLO AUTO PER DISABILI: A CHI SPETTA

La più importante agevolazione fiscale per i disabili proprietari di un’auto è l’esenzione del bollo auto. In questo caso sono due le condizioni da rispettare. Innanzitutto il mezzo deve essere intestato al disabile stesso o comunque a un familiare del quale è fiscalmente a carico. Quindi il veicolo deve rispettare gli stessi requisiti di cilindrata che danno diritto alla detrazione Irpef per l’acquisto: 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle a gasolio. Sono interessanti due particolarità. In prima battuta l’esenzione del bollo auto è valida anche per gli anni successivi all’acquisto. In pratica non occorre presentare tutti gli anni la domanda di esenzione all’ufficio tributi della Regione di appartenenza. Dopodiché in caso di possesso di più di una vettura, la cancellazione dell’imposta spetta una sola volta ovvero per un solo veicolo a scelta.

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ALTRE AGEVOLAZIONI AUTO PER DISABILI

Infine, le auto per disabili non sono soggette al pagamento dell’imposta di trascrizione al Pra (Pubblico registro automobilistico) per la registrazione dei passaggi di proprietà. Anche in questo caso non mancano le particolarità. Non possono fruire di questa agevolazione non vedenti e sordi, ma spetta pure in caso d’intestazione del mezzo al familiare di cui il disabile è fiscalmente a carico.

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