Decurtazione punti patente senza guidare: quando succede

Decurtazione punti patente senza guidare: quando succede

Per capire il principio della decurtazione dei punti patente senza guidare occorre comprendere il principio della sanzione amministrativa

12 Marzo 2024 - 09:00

La questione della perdita dei punti patente senza guidare continua a provocare domande e incertezze. Pensiamo al caso molto comune delle persone sottoposte all’alcoltest prima ancora di mettersi al volante del veicolo. Tabella ministeriale alla mano, c’è il rischio concreto che l’automobilista possa subire una penalità? A dimostrazione di come ci troviamo davanti a una situazione combattuta c’è un caso reale che si è consumato a Como. Qui le autorità hanno revocato la patente a una persona sorpresa in stato di ebbrezza dopo aver lasciato un ristorante. Nonostante l’uomo non fosse alla guida al momento del controllo, gli agenti hanno agito assumendo che stesse per mettersi alla guida del proprio veicolo per circolare. Ecco allora che si apre una serie di interrogativi.

COSA SAPERE SULLA DECURTAZIONE PUNTI PATENTE SENZA GUIDARE

Per comprendere se è consentito decurtare i punti patente senza guidare ovvero sanzionare chi si appresta a guidare ma non è ancora al volante, occorre fare un passo indietro. In buona sostanza si tratta di capire se sono sufficienti le intenzioni per comminare una pena. Qui entra in gioco la specificità delle sanzioni amministrative, come le violazioni al Codice della strada. In questo caso – e a differenza di quanto accade in ambito penale – non è possibile condannare un’azione futura che non si è ancora materializzata. Per fare un esempio concreto, se un guidatore, pur essendo fermo al semaforo rosso, dà continui ed evidenti colpi di accelerazione come se volesse attraversare l’incrocio, non può essere multato fino a quando l’infrazione non sia stata effettivamente commessa. Ed è secondo questo principio che va considerata anche l’ubriachezza manifesta. Anche se associata alla guida, si tratta di un illecito amministrativo e non di un reato penale. Di conseguenza l’automobilista è soggetto a sanzioni amministrative, ma non subisce conseguenze penali né perdita di punti sulla patente.

punti patente

 

QUANDO SI PUÒ ESSERE MULTATI SENZA GUIDARE

Come ricordano le pronunce dei tribunali, ci sono dei casi in cui il conducente può essere multato anche se il veicolo non è in movimento. Ad esempio, se un agente di polizia individua una persona parcheggiare in modo strano e, una volta uscito dall’auto, risulta positiva a un test di alcol nel sangue, ha il diritto di comminare una sanzione. In questo caso, la testimonianza del pubblico ufficiale che ha visto l’automobilista guidare in stato di ebbrezza è una prova sufficiente. Ma se la persona è sorpresa al volante senza aver ancora avviato il veicolo, non sussiste alcun reato e la patente non può essere revocata. Come abbiamo spiegato, l’elemento determinante per fare scattare le sanzioni amministrative è la violazione effettiva della legge e non il solo tentativo. Alcune interpretazioni giuridiche richiedono la dimostrazione che il conducente abbia guidato il veicolo in precedenza prima di essere sottoposto a controllo durante la sosta.

PUNTI PATENTE SENZA GUIDARE: I CASI DELLA BICI E DEL MONOPATTINO

Vale la pena esaminare un caso particolare perché con le nuove disposizioni in materia sta diventando sempre più centrale nel dibattito pubblico. Chiunque guidi in stato di ebbrezza una bicicletta o un monopattino elettrico può incorrere in sanzioni, anche di natura penale, se il tasso alcolemico supera i 0,8 grammi per litro. La contestazione è di guida in stato di ebbrezza. Queste sanzioni non hanno però alcun riflesso sulla patente di guida. In pratica non è prevista alcuna decurtazione di punti della patente. La ragione è presto detta. Per queste tipologie di veicoli non è richiesta la patente di guida e di conseguenza la sospensione o il ritiro costituirebbero una discriminazione nei confronti di chi ne è in possesso rispetto a chi invece non l’ha ancora ottenuta.

foto patente

PERDITA DEI PUNTI PATENTE, COME AVVIENE

Al momento dell’ottenimento della patente di guida, il guidatore inizia con un saldo di 20 punti. Nel caso in cui il conducente non incorra in alcuna decurtazione per almeno 2 anni, viene accreditato un bonus di 2 punti, fino a un massimo di 30. Basta poco tempo e qualche distrazione di troppo per vedersi erodere questo tesoretto. Alcune infrazioni al Codice della strada comportano infatti una riduzione del punteggio del conducente con il dettaglio dei punti sottratti indicato in ogni notifica di contravvenzione. In caso di più violazioni contemporanee che comportano decurtazione dei punti ma non la sospensione o la revoca della patente, viene applicato un taglio massimo di 15 punti.

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