Assicurazione auto con scatola nera: come funziona Non ha pace la tanto attesa RC auto familiare: è probabile un nuovo slittamento che non farà partire la riforma il 16 febbraio 2020. E si valutano pure delle modifiche

Assicurazione auto con scatola nera: come funziona

In Italia circa il 20% dei contratti di assicurazione auto è con scatola nera: vediamo quindi come funzionano le polizze con questo dispositivi e i vantaggi

15 Gennaio 2020 - 09:01

Un numero sempre crescente di compagnie assicurative offre la possibilità di sottoscrivere una polizza di assicurazione auto con scatola nera. I clienti che optano per un contratto con la black box cedono un po’ della propria privacy. Ma ottengono in cambio una serie di servizi utili. E soprattutto la possibilità di accedere a tariffe scontate rispetto ai prezzi standard dell’assicurazione auto. Secondo gli ultimi dati IVASS oggi circa il 20% dei contratti RC auto ha la scatola nera e gli sconti ammontano in media al 10%.

CHE COS’È LA SCATOLA NERA PER AUTO

La scatola nera per auto è un dispositivo elettronico, dotato di GPS integrato e di un accelerometro, in grado di raccogliere informazioni sull’utilizzo e sulla posizione di un veicolo. Mediante l’elaborazione di queste info le assicurazioni possono ricostruire l’esatta dinamica di un incidente, dagli istanti appena precedenti a quelli successivi all’impatto, rilevando o escludendo le responsabilità del conducente del mezzo. Grazie al modulo GPS che garantisce in ogni momento l’esatta geolocalizzazione dell’auto, la scatola nera è utile anche in caso di furto della vettura, per ricordare la posizione dell’ultimo parcheggio e, nella malaugurata ipotesi di un sinistro, per allertare l’assistenza stradale o i soccorsi. La scatola nera ha un ingombro ridotto (è grande più o meno come uno smartphone) ed è collegata alla batteria della vettura. L’installazione è gratuita e, di solito, eseguita da un installatore convenzionato con la compagnia assicurativa.

SCATOLA NERA E ASSICURAZIONE RC AUTO

L’utilizzo della scatola nera in un contratto di assicurazione RC auto è regolamentato dall’articolo 132-ter comma 2 lettera B del Codice delle Assicurazioni Private. Secondo cui le compagnie praticano sconti definiti ‘significativi’, in base ai criteri definiti dall’IVASS, se l’assicurato accetta di installare un meccanismo elettronico che registra l’attività del veicolo, denominato ‘scatola nera’ o equivalente, per i soli requisiti funzionali minimi necessari a garantire l’utilizzo dei dati raccolti, in particolare, ai fini tariffari e della determinazione della responsabilità in occasione dei sinistri. Diciamo subito che tali sconti, che dovrebbero essere obbligatori, in realtà non lo sono ancora, perché dal 2017, anno in cui è stata introdotta la normativa, mancano ancora i decreti attuativi. I ribassi restano quindi a discrezione delle varie compagnie, che comunque hanno tutto l’interesse ad applicarli. Per le assicurazioni la possibilità di controllare metro dopo metro la vettura assicurata, scongiurando il rischio di frodi o di ricostruzioni di comodo in caso di incidente, vale senz’altro un piccolo sconto sulla tariffa RC auto.

assicurazione auto con scatola nera

VALORE PROBATORIO DELLA SCATOLA NERA PER AUTO

Nel Codice delle Assicurazioni le scatole nere sono regolate anche dall’articolo 145-bis, in base al quale quando uno dei veicoli coinvolti in un incidente risulta dotato di un dispositivo elettronico come la scatola nera, le risultanze di tale dispositivo formano piena prova, nei procedimenti civili, dei fatti a cui esse si riferiscono. Salvo che la parte contro la quale sono state prodotte dimostri il mancato funzionamento o la manomissione del dispositivo stesso. Significa quindi che in caso di controversia davanti a un giudice tra assicurazione e assicurato per accertare l’effettiva dinamica di un sinistro stradale (e quindi il relativo risarcimento), i dati registrati dalla scatola nera hanno pieno valore probatorio. E possono pesantemente far pendere la bilancia da una parte o dall’altra (molto di più dalla parte della compagnia assicurativa, a nostro parere). Inoltre il comma 6 dello stesso articolo ricorda che l’assicurato non può disinstallare, manomettere o comunque rendere non funzionante la scatola nera già installata. Pena l’annullamento degli sconti, quindi bisogna fare attenzione alle clausole della polizza, per esempio di quella collettiva.

ASSICURAZIONE AUTO CON SCATOLA NERA: VANTAGGI E SVANTAGGI

Per il cliente i vantaggi dell’assicurazione auto con scatola nera stanno tutti negli sconti sul premio annuale. Oltre che nella possibilità di ricostruire l’esatta dinamica di un sinistro. E di usufruire di servizi molto utili come il rilevamento della posizione dell’auto in caso di furto o incidente. Tuttavia (e qui cominciano gli svantaggi), si deve tener presente che la black box è una sorta di ‘grande fratello’. Che vede e registra tutti i movimenti dell’auto. Una circostanza che magari non tutti accettano di buon grado per ragioni di privacy. Inoltre la scatola nera consuma più velocemente la carica della batteria dell’auto, a cui è collegata. Infine molti rimarcano la scarsa chiarezza dei dati forniti dal dispositivo. Dati che sono facilmente interpretabili solo dalle compagnie, mettendo quindi i clienti in una situazione di svantaggio.

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