Constatazione amichevole: è obbligatorio disegnare la dinamica nel Cid?

Constatazione amichevole: è obbligatorio disegnare la dinamica nel Cid?

La ricostruzione grafica della dinamica dell’incidente con il modulo Cid per la constatazione amichevole è necessaria per il risarcimento danni?

27 Settembre 2021 - 03:09

Tutta la comodità di risolvere un incidente stradale con la constatazione amichevole del Cid. Perché un conto è mettere l’intera pratica nelle mani delle assicurazioni, un’altra è condividere la ricostruzione dei fatti con l’altro automobilista coinvolto nel sinistro. Chiariamo subito che la dinamica indicata nel modulo Cid (Convenzione di indennizzo diretto) non viene accettata in automatico. Da una parte le stesse compagnie di assicurazione provvedono a effettuare le verifiche necessarie. Dall’altra uno dei due automobilisti può successivamente ritrattare e proporre una nuova versione dei fatti. Al netto di casi particolari, la constatazione amichevole leva molte castagne dal fuoco. Soprattutto nei piccoli incidenti quotidiani, come ad esempio un lieve tamponamento senza conseguenze gravi per i veicoli coinvolti. Affinché il modulo Cid sia valido è però indispensabile la corretta compilazione in tutte le sue parti, disegno dell’incidente compreso. Ma è davvero sempre necessario?

COME SI USA IL MODULO CID PER LA CONSTATAZIONE AMICHEVOLE

È in occasione dei piccoli incidenti che il modulo Cid o modulo Cai (Constatazione amichevole di incidente) salta fuori. Il documento descrive la dinamica dei fatti e indica i danni visibili. Ma soprattutto è la sintesi dell’accertamento delle responsabilità da parte degli automobilisti coinvolti. In questo modo, i tempi si accorciano e il risarcimento dei danni avviene in maniera più spedita. La prima accortezza è quindi la compilazione di tutte le parti del modulo:

– i dati dei guidatori;

– le targhe delle auto, i nomi delle compagnie di assicurazione e i numeri delle polizze assicurative;

– la data, l’ora e il luogo dell’incidente;

– il tipo di sinistro sulla base delle opzioni precompilate;

– la descrizione dei danni visibili riportati dalle auto;

– un disegno sommario dell’incidente;

– l’indicazione di testimoni, se presenti;

– le firme dei conducenti.

Dopo la compilazione e la sottoscrizione, l’automobilista deve quindi compilare il modulo Cid e inviarlo alla propria compagnia di assicurazione per avviare la pratica per il risarcimento dei danni. L’assicuratore propone un’offerta di risarcimento entro 30 giorni che diventano 60 se il Cid è firmato da una sola delle parti.

Cosa fare in caso di incidente stradale

CONSTATAZIONE AMICHEVOLE, 3 IMPORTANTI PRECISAZIONI

Tre precisazioni sul funzionamento della constatazione amichevole sono certamente utili:

– il modulo Cid può essere utilizzato se l’incidente ha coinvolto non più di due veicoli a motore;

– la procedura di constatazione amichevole può essere attivata solo se i danni riguardano le cose e non le persone;

– non è necessaria la firma di tutti e due i conducenti.

SERVE SEMPRE IL DISEGNO DELL’INCIDENTE PER LA CONSTATAZIONE AMICHEVOLE?

Dopo aver compreso il funzionamento del modulo Cid possiamo adesso chiarire un aspetto centrale e spesso sottovalutato. Bisogna sempre disegnare la dinamica dell’incidente affinché sia riconosciuta la constatazione amichevole? Detto in altri termini, senza lo schizzo grafico del sinistro, l’assicurazione può contestare il modulo Cid? Per capirlo occorre non perdere di vista le ragioni dell’esistenza di questa opzione. Il Cid serve a stabilire chi tra i guidatori coinvolti nell’incidente ha ragione e chi ha torto. Tutte le indicazioni devono essere chiare, comprensibili e incontestabili. Secondo il Codice delle assicurazioni private, la compagnia assicuratrice può contestare la constatazione amichevole se ritiene che non sia verosimile o sia incompleta. Di conseguenza, la precisione e la completezza nella descrizione della dinamica e nell’assegnazione della responsabilità è indispensabile. Lo è tal punto che non si può fare a meno del disegno sommario dell’incidente? Sì, secondo la Corte di Cassazione. Sebbene il Cid non sia una prova assoluta di veridicità, l’indicazione grafica della dinamica è fondamentale per la corretta attribuzione della responsabilità del sinistro.

DINAMICA DELL’INCIDENTE E RESPONSABILITÀ PER LA CASSAZIONE

Per la Corte di Cassazione, la veridicità della ricostruzione della dinamica dell’incidente con il Cid ha un valore maggiore con la doppia firma degli automobilisti coinvolti. Per i giudici, “secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità, in tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la confessione proveniente da un soggetto litisconsorte facoltativo, qual è il conducente danneggiante non proprietario del veicolo, rispetto all’assicuratore ed al proprietario dello stesso, è liberamente apprezzabile dal giudice nei riguardi di costoro”. Ma “ha valore di piena prova nei confronti del medesimo confidente”.

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Com’è noto il modulo di constatazione amichevole d’incidente viene consegnato dall’assicurazione al momento della stipula della polizza. A questo proposito ricordiamo che chi deve rinnovare la polizza auto e sta meditando di cambiare compagnia, per trovare una RC auto più economica deve confrontare tanti preventivi e scegliere quello più in linea con le proprie esigenze. Ad esempio usando un comparatore online e inserendo due semplici dati come la targa del veicolo e la data di nascita del proprietario del mezzo, in pochi minuti si possono confrontare gratuitamente i prezzi di numerose compagnie e valutare l’offerta più vantaggiosa.

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