Toyota più sicure per l'India: da 0 a 4 stelle grazie agli airbag

Dopo 7 modelli a zero stelle il programma #SaferCarsForIndia vede l'arrivo della seconda auto a 4 stelle: la nuova Toyota Etios

 
Toyota più sicure per l'India: da 0 a 4 stelle grazie agli airbag Dopo 7 modelli a zero stelle il programma #SaferCarsForIndia vede l'arrivo della seconda auto a 4 stelle: la nuova Toyota Etios

Dopo 7 modelli a zero stelle il programma #SaferCarsForIndia vede l'arrivo della seconda auto a 4 stelle: la nuova Toyota Etios

2 Febbraio 2016 - 02:02

Dal 2014 Global NCAP sta portando avanti la propria campagna #SaferCarsForIndia, che punta a migliorare la sicurezza automobilistica in un mercato che sta attraversando la prima motorizzazione di massa con modelli abbordabili per la popolazione. Il passaggio dai mezzi a due ruote ad automobili vere e proprie tuttavia non è sinonimo di miglioramento della sicurezza, in quanto molti modelli venduti nel mercato indiano sono costruiti in economia, e la legislazione non richiede alcun crash test per ottenere il nulla-osta alla vendita. Strutture delicate, nessun airbag e cinture di sicurezza non efficaci, questo è ciò che Global NCAP non vuole assolutamente per il popolo indiano.

RISULTATI DISASTROSI – I primi crash test furono un assoluto flop: cinque modelli su cinque non ottennero nessuna stella nell'impatto frontale offset su barriera deformabile a 64 km/h, quello utilizzato in tutti i programmi internazionali di valutazione NCAP. Come controprova Global NCAP effettuò anche il crash test di omologazione UN R-94 utilizzato in Europa: stessa configurazione del test NCAP ma a velocità ridotta a 56 km/h. Solo una vettura superò il test, le altre non sarebbero state vendibili nel nostro continente. I risultati dettagliati li trovate nel nostro speciale. A novembre del 2014 altre due automobili furono testate, con risultati identici: zero stelle per entrambe dovute alla mancanza di airbag e strutture eccessivamente cedevoli. Nel nostro articolo trovate i dettagli dei due test.

QUALCOSA SI MUOVE – Un solo costruttore si è mosso subito dopo la prima sessione di crash test, introducendo i due airbag frontali di serie ed eliminando la versione senza airbag. Stiamo parlando di Volkswagen che ha elevato il risultato della Polo da zero stelle a 4 stelle. Anche Nissan, che produce la Datsun GO ha solamente annunciato che il modello in questione sarà oggetto di una revisione strutturale e la dotazione vedrà l'arrivo di almeno un airbag per salvaguardare il conducente, tuttavia il crash test ancora non è stato ripetuto ufficialmente. Toyota ha equipaggiato tutte le versioni della propria utilitaria Etios di doppio airbag, pretensionatori delle cinture anteriori e limitatori di carico, inoltre ha richiesto un crash test di valutazione a Global NCAP.

TOYOTA ETIOS ALLA PROVA – Il crash test frontale offset a 64 km/h previsto da #SaferCarsForIndia è stato superato con 4 stelle per gli occupanti adulti. La struttura dell'abitacolo della Etios ha retto correttamente senza intrusioni in abitacolo. Gli airbag e le cinture di sicurezza avanzate hanno protetto con efficacia testa e torace degli occupanti anteriori. Sollecitazioni di media entità sono state registrate a livello di ginocchia e femori, che colpiscono zone troppo rigide della plancia rischiando di ferirsi. I bambini tuttavia ottengono solo 2 stelle. Il manichino di 3 anni subisce pressioni eccessive sul torace e la testa è a rischio contatti, non essendo correttamente trattenuta nel seggiolino. Contribuisce al basso punteggio l'impossibilità di disattivare l'airbag del passeggero per consentire l'utilizzo di un seggiolino contromarcia.

David Ward, segretario generale di Global NCAP ha commentato il risultato:

Global NCAP si congratula con Toyota per l'iniziativa volontaria di aumentare il livello di sicurezza della Etios venduta in India. Global NCAP inoltre incoraggia tutti i costruttori a seguire l'esempio di Toyota e Volkswagen per migliorare la sicurezza dei modelli per il mercato indiano. Fa piacere vedere aumentare i modelli valutati con 4 stelle, in attesa di scoprire quale sarà la prima cinque stelle indiana.

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