
Zero stelle per la Citroën C3 Aircross economica: prestazioni deludenti nei crash test Latin NCAP e sicurezza scarsa per adulti e bambini
La sicurezza delle auto in America Latina non mette in bacheca un miglioramento tanto auspicato dagli enti indipendenti internazionali, che spingono affinchè le Case auto producano vetture con migliori prestazioni nei crash test Latin NCAP. La Citroën C3 Aircross nella versione “economica” prodotta in Brasile, ha ottenuto zero stelle, ben lontana dalla C3 Aircross a 5 stelle per l’Europa. Parallelamente, Latin NCAP ha declassato la Toyota Corolla a quattro stelle, interrompendo una lunga tradizione di leadership nella sicurezza del costruttore giapponese.
CITROËN C3 AIRCROSS: UN DISASTRO, 0 STELLE NEL CRASH TEST LATIN NCAP
La Citroën C3 Aircross per l’America Latina si distingue in negativo, con prestazioni estremamente scarse in tutte le categorie di valutazione. I risultati parlano chiaro:
- 33,01% per la protezione degli occupanti adulti
- 11,37% per la protezione degli occupanti bambini
- 49,57% nella protezione di pedoni e utenti vulnerabili
- 34,88% nei sistemi di assistenza alla guida
Nonostante la dotazione di serie con due airbag e controllo elettronico della stabilità (ESC), l’assenza di airbag laterali per la testa, anche come optional, ha pregiudicato ogni possibilità di miglioramento. Il test di impatto laterale sul palo non è stato nemmeno effettuato per la mancanza di questa dotazione.
Nel dettaglio, l’impatto frontale ha rivelato una protezione debole del torace per il passeggero anteriore, mentre il test di impatto laterale ha evidenziato una pericolosa intrusione nell’abitacolo. Il test del colpo di frusta ha confermato una protezione inadeguata per il collo degli adulti, e la sicurezza per i bambini è stata azzerata dalla marcatura inadeguata degli ancoraggi ISOFIX e dall’impossibilità di disattivare l’airbag del passeggero anteriore, utile quando si trasporta un bambino nel seggiolino davanti, posto contro il senso di marcia.
CRASH TEST TOYOTA COROLLA: UN GRADINO GIU’
Il declassamento della Toyota Corolla da cinque a quattro stelle, pur meno grave, è un segnale d’allarme per il produttore giapponese. Il problema è emerso durante un test di verifica su un modello proveniente dal Messico, che ha evidenziato:
- Copertura insufficiente degli airbag a tendina laterali rispetto alla versione del 2022;
- Marcature dell’airbag passeggero non conformi ai requisiti Latin NCAP;
Questi difetti hanno portato a una penalizzazione nelle valutazioni per gli occupanti adulti e bambini, con un punteggio finale del 72,84% per gli adulti e del 71,57% per i bambini. La protezione dei pedoni e i sistemi di assistenza alla sicurezza sono rimasti a livelli rispettabili, rispettivamente 59,72% e 81,57%.
APPELLO AI GOVERNI E AI PRODUTTORI DA PARTE DI LATIN NCAP
Alejandro Furas, segretario generale di Latin NCAP, non ha risparmiato critiche: “Stellantis delude ancora una volta con un modello a zero stelle. I loro ingegneri sanno come progettare auto più sicure, ma le decisioni aziendali dimostrano un approccio negligente. Latin NCAP esorta Stellantis e Citroën a cambiare politica e migliorare le dotazioni di sicurezza.”
Stephan Brodziak, presidente del Latin NCAP, ha aggiunto: “È molto preoccupante che il Gruppo Stellantis continui a proporre modelli così poco sicuri per il mercato latinoamericano. È tempo di seguire l’esempio dei concorrenti che offrono migliori standard di sicurezza.”
Anche sul crash test Toyota, Furas ha sollecitato un cambio di rotta: “Toyota deve tornare a concentrarsi sulle cinque stelle. Quattro stelle rappresentano un buon livello di sicurezza, ma la Corolla ha tradizionalmente guidato il mercato con le migliori prestazioni. I risultati dimostrano l’importanza di una valutazione trasparente e standardizzata.”