SERMI: Bureau Veritas, DEKRA e KIWA i nuovi CAB italiani

SERMI: Bureau Veritas, DEKRA e KIWA i nuovi CAB italiani

Ecco i quattro CAB accreditati SERMI in Italia per il rilascio del certificato agli Independent Operator e ai Remote Service Supplier

4 Febbraio 2025 - 11:01

Con l’entrata in vigore dello schema SERMI (Security-Related Vehicle Repair and Maintenance Information) in Italia dal 1° febbraio 2025, l’Independent Aftermarket (IAM) si arricchisce anche di più organismi di certificazione accreditati (CAB). Dopo l’annuncio in anteprima di RINA, come primo CAB italiano in occasione del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it (guarda il video sotto se ti sei perso l’evento a Milano), e l’accreditamento recente di KIWA e DEKRA, si unirà a breve Bureau Veritas Italia (che ha completato le verifiche con Accredia ed è in attesa di completare il percorso di accreditamento), ampliando l’offerta del servizio di accreditamento per gli operatori indipendenti (IO) e i Remore Service Supplier (RSS) che richiedono il certificato SERMI.

Aggiornamento del 10 febbraio 2024: Bureau Veritas Italia, che inizialmente ci aveva comunicato di aver ottenuto l’accreditamento, ha voluto precisare che in realtà in attesa di completare il percorso di accreditamento, dopo aver già completato le verifiche con Accredia.

I QUATTRO CAB SERMI ACCREDITATI IN ITALIA

I quattro enti di certificazione che per primi sono/saranno diventati CAB SERMI in Italia – RINA, DEKRA, KIWA e BUREAU VERITAS ITALIA, hanno superato/supereranno a loro volta il processo di accreditamento presso il NAB (National Accreditation Body), come ci ha raccontato RINA in questa intervista, che per l’Italia è Accredia. Nel video qui sotto parliamo del SERMI proprio con i principali protagonisti impegnati nella certificazione SERMI e nella verifica dell’identità digitale di IO ed RSS.

L’IMPATTO SUL MERCATO AFTERMARKET DEL SERMI IN ITALIA

La conferma dei CAB SERMI in Italia risolve definitivamente un’impasse che fino al terzo trimestre 2024 ha visto l’Italia in ritardo rispetto ad altri Paesi UE, a dispetto della partenza precedentemente ufficializzata dal 1° aprile 2024. In questo articolo abbiamo spiegato meglio cosa ha fatto slittare il SERMI in Italia. Le officine indipendenti e i fornitori di servizi remoti possono ora richiedere il certificato SERMI tramite uno dei quattro enti certificatori riconosciuti a livello europeo, potendo così contare su un processo più breve e un’offerta più ampia e variegata.

SERMI IN ITALIA: I VANTAGGI PER L’IAM

Ricordiamo che il Certificato SERMI è obbligatorio dal 1° febbraio 2025 in Italia, per l’accesso alle informazioni di riparazione e manutenzione relative alla sicurezza dei veicoli. Inoltre, gli operatori IAM certificati SERMI non dovranno più effettuare le procedure di registrazione che sono altrimenti tenuti a fare sulle singole piattaforme dei Costruttori di veicoli per accedere alle informazioni tecniche di riparazione RMI (Repair and Maintenance Information). In questo approfondimento parliamo nel dettaglio del SERMI, cos’è e come ci si può accreditare.

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