RINA: è il primo CAB italiano accreditato SERMI per l’IAM

RINA: è il primo CAB italiano accreditato SERMI per l’IAM

RINA ha recentemente superato con esito positivo l’audit di accreditamento relativo allo schema SERMI in Italia, aprendo la strada a nuovi standard di conformità. Ne abbiamo parlato con Maurizio Turtura

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28 Ottobre 2024 - 09:30

Il CAB (Conformity Assessment Body) riveste un ruolo di primaria importanza nella certificazione e ispezione degli autoriparatori meccatronici e i fornitori di servizi remoti che, come in altri Paesi europei che sono già partiti, potranno presentare domanda appena lo schema SERMI sarà adottato anche in Italia, tra fine 2024 e inizio 2025. L’ente di Certificazione e Ispezione  (CAB) svolge un ruolo cruciale nel valutare la conformità di professionisti del settore automotive indipendente –  IO (Independent Operator) e RSS (Remore Service Supplier) che fanno richiesta di aderire allo schema SERMI. Per comprendere meglio come funziona il CAB SERMI e il suo impatto sull’IAM (Independent Aftermarket), abbiamo interpellato RINA, che è il primo Organismo di Ispezione in Italia ad ottenere la qualifica di CAB SERMI. Nei prossimi paragrafi Maurizio Turtura, Automotive Product Management Head di RINA ha risposto alle nostre domande. Ricordiamo che questo approfondimento fa parte del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?”.

Aggiornamento del 29 novembre 2024: è stata ufficializzata la partenza del SERMI in Italia dal 1° febbraio 2025.

Rina aggiunge un nuovo servizio nell’ambito Automotive. Ci raccontate qual è il vostro spettro di attività specifico nell’Independent Aftermarket?

“Da anni offriamo alle aziende automotive le nostre competenze per migliorare i processi e garantire un vantaggio competitivo investendo in attività di valutazione di conformità, certificazione e ispezione in ambito vendita e post-vendita oggi caratterizzate da reti di distribuzione globali ad elevata complessità, che vedono la partecipazione di numerosi player. Nel portafoglio dei servizi RINA dedicati all’automotive rientrano le attività di certificazione di sistemi di gestione come la ISO/TS 16949 (lo standard universale per l’industria automobilistica), le certificazioni su standard proprietari, i servizi di ispezione e valutazione su auto rare e da collezione, la verifica della strumentazione di officina ed altre attività svolte su richiesta.”

Come avete conosciuto il SERMI e perché avete deciso di accreditarvi?

“Abbiamo appreso del regolamento SERMI in occasione del FuturMotive 2023 di Bologna dove eravamo stati invitati alla presentazione del 3° Aftermarket Report di SICURAUTO.IT. Da lì abbiamo iniziato un’analisi interna per valutare se aggiungere questo servizio al nostro portafoglio specificamente dedicato al settore automobilistico.”

Potete descriverci i passaggi chiave del processo di certificazione che avete seguito come CAB?

“Benché RINA risulti il primo Ente di Certificazione e Ispezione italiano con circa 150 schemi di certificazione accreditati tra cui l’accreditamento ai sistemi di ispezione ISO/IEC 17020, ottenere l’estensione allo schema SERMI con l’ente di accreditamento italiano Accredia ha richiesto diversi mesi di lavoro dettati anche dai cambiamenti intercorsi dalla definizione dello schema ad oggi. Tuttavia ciò consentirà di gestire direttamente in Italia tutti i passaggi della certificazione, l’assistenza ai clienti e l’interfaccia con il Trust Center europeo Digidentity BV. Attualmente il flusso per il rilascio del certificato di ispezione è allineato al resto dei CAB europei, che prevede un primo audit documentale seguito, in caso di esito positivo, da un audit in campo senza preavviso da effettuare entro i termini di validità del certificato.”

Ci sono delle tecnologie innovative o particolari soluzioni IT che avete implementato per supportare il vostro ruolo di CAB SERMI?

“Per supportare le aziende del settore dell’autoriparazione RINA utilizzerà una piattaforma Web-Based in cui sarà possibile per le aziende caricare in tutta sicurezza i documenti necessari alla verifica, prenotare l’audit documentale, ricevere le comunicazioni e scaricare il relativo certificato.”

Come vedete l’evoluzione della certificazione SERMI nei prossimi anni e quale sarà il ruolo di RINA in questo contesto?

“Il regolamento SERMI è appena all’inizio del proprio percorso e benché presenti delle sfide apre anche le porte all’innovazione con Italia e Polonia che saranno i prossimi stati membri in cui a breve entrerà in vigore.

Guardando al futuro, è probabile che le normative SERMI continueranno a evolversi al pari dell’industria automobilistica in maniera sempre più digitale in quanto la necessità di un accesso sicuro ai dati dei veicoli non potrà che crescere e le normative SERMI rappresentano un significativo passo avanti nella protezione dell’accesso alle informazioni di riparazione e manutenzione relative alla sicurezza.

Credo che con l’entrata in vigore di questo regolamento europeo il sentiero sia ormai tracciato e una volta intrapreso non sarà possibile tornare indietro e pertanto converrà farsi trovare pronti al cambiamento invece di inseguire quelli che nel frattempo saranno partiti e si troveranno davanti.”

RINA Service ci ha informati che con delibera del comitato di accreditamento di Accredia del 05/11/2024 è stata accreditata per il rilascio delle certificazioni relative al nuovo schema UE 2021/1244 – SERMI.  Per approfondire in quali Paesi UE è già partito il SERMI, puoi leggere questo articolo.

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