Reti Ufficiali Case Auto: dopo 4 anni resta solo il 47% di clienti

Reti Ufficiali Case Auto: dopo 4 anni resta solo il 47% di clienti

I clienti fedeli alle Case auto per la manutenzione sono meno del 50% dopo 4 anni, ma l’IAM si sta preparando anche alle EV

1 Marzo 2024 - 13:00

Non è certo una novità che la fedeltà dei clienti per le concessionarie è massima dopo l’acquisto e decresce con il passare degli anni, fino a raggiungere il minimo quando la garanzia è scaduta. Un flusso importante di clienti che migra verso le officine indipendenti e i Network di autoriparazione. L’evidenza rilevata da un’indagine dell’Osservatorio Autopromotec, tuttavia mostra che la % di clienti che passano alle officine indipendenti aumenta più velocemente già dopo il primo anno.

QUANTO SONO FEDELI GLI AUTOMOBILISTI ALLE RETI UFFICIALI PER LA MANUTENZIONE?

Secondo i dati emersi dall’indagine condotta dall’Osservatorio Autopromotec, la principale rassegna internazionale di attrezzature per officine e aftermarket, la fedeltà degli automobilisti alle officine delle reti ufficiali dei Costruttori si conferma in diminuzione nel corso degli anni.

Nel 2023, la percentuale di automobilisti che si sono rivolti alle officine delle concessionarie di auto per la manutenzione e le riparazioni dei loro veicoli è scesa all’86% già dopo il 1° anno dall’acquisto dell’auto nuova, rispetto al 88% registrato nel 2003. Il cambio di paradigma è stato avviato indubbiamente dal Regolamento Monti, che ha aperto la possibilità di fare la manutenzione auto presso qualsiasi officina autorizzata senza perdere la Garanzia del Costruttore.

3 ITALIANI SU 10 SCELGONO L’OFFICINA CHE SPIEGA LA MANUTENZIONE DA FARE ALL’AUTO

Gli italiani, tradizionalmente legati al mondo dei motori, guardano evidentemente sempre di più anche alla convenienza, ma senza rinunciare alla competenza. Una recente indagine ha infatti stabilito che il 27% di automobilisti sceglie l’officina che spiega bene il lavoro da fare e i costi. Anche considerando un periodo più esteso di due o tre anni dopo l’acquisto di un’auto nuova, l’indagine dell’Osservatorio Autopromotec riporta un calo nella fedeltà alle officine delle concessionarie che va via via sempre più intensificandosi.

A partire dal secondo anno dopo l’acquisto, la percentuale di automobilisti che hanno continuato a utilizzare queste officine è scesa al 74% nel 2023, rispetto al 77% del 2003. Allo stesso modo, nel terzo anno dopo l’acquisto, la percentuale è diminuita al 58% nel 2023, rispetto al 59% del 2003.

DOPO 4 ANNI MENO DI 1 AUTO SU 2 TORNA IN CONCESSIONARIA

Tuttavia, emerge dall’indagine anche un cambiamento interessante al quarto anno dopo l’acquisto dell’auto. Nel 2023, la percentuale di automobilisti che ha continuato a rivolgersi alle officine delle concessionarie è salita al 47%, in crescita rispetto al 44% del 2003. Un cambiamento di rotta che potrebbe anche essere dovuto all’estensione del periodo di garanzia ben oltre il 2 anni standard o anche alla necessità di ricorrere alle reti ufficiali per la manutenzione di auto sempre più elettrificate.

Di sicuro, anche le officine indipendenti si stanno preparando alle nuove competenze necessarie per auto elettriche e ibride. Lo abbiamo visto alla presentazione del percorso Electric Vehicle Specialist per le reti LKQ RHIAG. La transizione dunque è in atto e l’Independent Aftermarket si sta preparando ad accogliere le auto nuove a emissioni ridotte prodotte negli ultimi anni.

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