Multe CO2: Volkswagen stima di pagare 1,5 miliardi

Multe CO2: Volkswagen stima di pagare 1,5 miliardi

Volkswagen stima di pagare una multa di 1,5 miliardi di euro per il superamento dei limiti di CO2 in Europa. È la prima casa a fare una previsione sulle sanzioni

24 Gennaio 2025 - 16:45

Volkswagen stima di pagare una multa di 1,5 miliardi di euro per il superamento dei nuovi limiti europei di CO2 in vigore dal 2025. Il gruppo tedesco è il primo a fornire una previsione sulle conseguenze delle sanzioni UE per chi sfora il limite medio di CO2 dei modelli venduti da ogni casa automobilistica e la cifra monstre calcolata non è nemmeno così sorprendente, visto che Volkswagen, con Ford e Mercedes-Benz, era considerata una delle aziende messa peggio dalle stime degli analisti. Comunque non tutto è perduto, sia per VW che per tutte le altre, considerando che sulla questione delle multe CO2 sono in corso trattative con le istituzioni europee per rinviare o attenuare il provvedimento.

IL REGOLAMENTO UE SUL LIMITE DI EMISSIONI DI CO2 PER LE CASE AUTO

Per capire meglio il contesto occorre tornare al Regolamento UE 2019/631 il quale ha stabilito, nell’ambito del Green Deal, che le vendite complessive delle case auto nell’Unione Europea non debbano superare annualmente un limite medio di emissioni di CO2, pena l’applicazione di salatissime multe: 95 euro per ogni grammo eccedente il limite moltiplicati per ogni auto venduta, quindi un grammo per chi vende un milione di auto diventa una multa di 95 milioni, due grammi eccedenti costano 190 milioni e così via. Fino all’anno scorso tale soglia era di 115,1 g/km di CO2 (ciclo WLTP), ma a decorrere dal 1° gennaio 2025 si è abbassata del 15% scendendo a soli 93,6 g/km di CO2 (poi si abbasserà di un altro 37,5% dal 2030).

Premesso che la soglia limite è indicativa perché nel calcolo vanno considerati diversi fattori, dal 2020 al 2024 le case auto se l’erano più o meno cavata, potendo sfruttare una serie di ‘scorciatoie’ tra cui l’acquisto di crediti dalle aziende più virtuose. Adesso, però, rientrare nei limiti è molto più difficile e potrebbero non bastare neppure le cosiddette scorciatoie (come sta provando a fare, per esempio, Stellantis).

VOLKSWAGEN: STANGATA DA 1,5 MILIARDI DI EURO PER LE MULTE CO2?

Chi non rispetta i parametri rischia quindi multe molto salate, che andrebbero ulteriormente ad aggravare i già magri bilanci di molte case automobilistiche. Come detto, il gruppo Volkswagen ha stimato in 1,5 miliardi di euro l’impatto determinato dal pagamento delle sanzioni sul bilancio di quest’anno. Cifra elaborata da Rolf Woller, responsabile delle relazioni di Wolfsburg con gli investitori, durante una call con gli analisti. Ricordiamo che ACEA, l’associazione che rappresenta i costruttori europei, ha calcolato in 16 miliardi di euro la cifra a carico di tutto il comparto europeo per lo sforamento dei limiti di CO2 nel 2025.

Stabilimento VW

COME EVITARE LE MULTE UE PER AVER SFORATO I LIMITI CO2

Per abbassare la CO2 ed evitare le multe dell’Unione Europea, le case automobilistiche dovrebbero aumentare, e non di poco, la quota di auto elettriche e plug-in hybrid vendute. E dovrebbero farlo proprio in un momento storico contraddistinto da una generale contrazione delle vendite di auto ecologiche. L’alternativa sarebbe quella di vendere (e quindi di produrre) meno auto termiche, ma a prezzi che garantiscano un margine necessario per non affossare definitivamente i bilanci. Ciò si tradurrebbe in un probabilissimo rincaro dei prezzi delle auto benzina e diesel, e nello stesso tempo in una discese dei prezzi di BEV e PHEV. Non un grande affare per i consumatori, visto che la quota mercato delle vetture con motore tradizionale è ancora largamente predominante.

C’è poi la già citata via d’uscita del meccanismo del pooling, che si verifica quando più aziende automobilistiche uniscono le flotte per raggiungere più facilmente i parametri richiesti, abbinandosi a partner virtuosi sotto il profilo delle emissioni di CO2 come Tesla e adesso anche BYD. Ovviamente questa ‘compravendita di crediti di CO2‘ non è gratis ma ha un costo molto elevato per le aziende più inquinanti, oltre ad avvantaggiare i competitor extra-europei.

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