Michelin e la Ricostruzione di Pneumatici: 100 anni di innovazione sostenibile

Michelin e la Ricostruzione di Pneumatici: 100 anni di innovazione sostenibile

Dal primo pneumatico ricostruibile 100 anni fa alla moderna produzione ad Alessandria: l'impegno di Michelin nella sostenibilità degli pneumatici per mezzi pesanti

13 Ottobre 2023 - 15:32

La ricostruzione di pneumatici si è affermata come una soluzione economica particolarmente vantaggiosa per le flotte di mezzi pesanti. Ma non tutti sanno che per Michelin costituisce un impegno tangibile verso la sostenibilità che ha origini molto lontane. 100 anni fa nacque il concetto di ricostruzione degli pneumatici Michelin, che oggi è integrata fin dalla produzione delle nuove gomme per mezzi pesanti e non solo. Grazie al suo impegno costante, lo stabilimento Michelin di Alessandria si è affermato come pilastro dell’economia circolare nel campo della ricostruzione degli pneumatici. Nei prossimi paragrafi vi raccontiamo una delle fabbriche all’avanguardia nella produzione di pneumatici autocarro, movimento terra e metrò su gomma, fiore all’occhiello di Michelin.

UNA LEADERSHIP SOSTENIBILE: L’IMPEGNO DI ALESSANDRIA NEL CONTESTO GLOBALE

L’industria automobilistica sta vivendo una profonda trasformazione verso la sostenibilità, riducendo le emissioni – vedi il Fitfor55 e attraverso il recupero e riutilizzo di materie prime, come quelle che Michelin riesce ad ottenere da pneumatici fuori uso. Questa transizione è supportata dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, un programma ambizioso che mira ad indirizzare le sfide globali attraverso 17 Obiettivi. L’Agenda riconosce che la sostenibilità non è semplicemente una questione ambientale, ma una strategia di sviluppo integrata che riguarda tre dimensioni interconnesse: economica, ambientale e sociale. Questa è la filosofia con cui lo stabilimento Michelin di Alessandria abbraccia la visione globale di sostenibilità fin dall’inizio della sua attività attraverso quattro pilastri fondamentali:

  1. Lavoro dignitoso e crescita economica. Il mantenimento di standard di lavoro elevati e la promozione della crescita economica responsabile sono valori chiave per lo stabilimento di Alessandria.
  1. Industria, innovazione e infrastrutture che stanno affrontando una rapida evoluzione tecnologica.
  2. Consumo e produzione responsabili. La produzione di pneumatici sostenibili è al centro dell’operato dello stabilimento. Questo implica una gestione responsabile delle risorse e una produzione efficiente.
  3. Agire per il clima. La lotta ai cambiamenti climatici è una priorità globale e Michelin contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti e processi in tutte le sue fabbriche.

LA VISIONE GREEN MICHELIN NELLA PRODUZIONE DI PNEUMATICI RICOSTRUIBILI E RISCOLPIBILI

La produzione di pneumatici è un anello fondamentale dell’industria automotive e non solo, per questo Michelin ha investito nella ricerca di soluzioni, tecnologie e processi per guidare l’innovazione sostenibile. Fin dall’avvio delle attività nel 1971 lo stabilimento Michelin di Alessandria, ha assunto un ruolo chiave per lo sviluppo e la diffusione di un modello virtuoso di circolarità, che oggi si riflette nell’impressionante capacità produttiva di 1.200.000 pneumatici all’anno per Autocarro, Movimento Terra e Metrò (quelle su gomma come il Metrò di Torino). Qui lavorano 860 dipendenti Michelin che contribuiscono a valorizzare la durata degli pneumatici. La vera rivoluzione, infatti, risiede nella filosofia produttiva di Michelin: ogni pneumatico è progettato per essere riscolpito e ricostruito più volte. Tutto ciò ha reso le carcasse Michelin tra le più richieste dalle aziende che si occupano di ricostruzione pneumatici. Questo riconoscimento è frutto del know how maturato in un secolo di ricerca e perfezionamento, da quando Michelin ha lanciato il primo pneumatico ricostruibile.

100 ANNI DI PNEUMATICI MICHELIN RICOSTRUIBILI: UNA STORIA DI SUCCESSO

Il 2023 segna un importante traguardo per Michelin: il centenario della produzione del primo pneumatico destinato alla ricostruzione, una soluzione molto lontana dai processi adottati oggi negli impianti di ricostruzione Michelin Remix, ma che ha spianato la strada all’innovazione per la sostenibilità, simbolo del gruppo Michelin:

  • Nel 1923, Michelin ha introdotto l’innovativo concetto della ricostruzione degli pneumatici come soluzione per aumentare la loro resa chilometrica. Questo è stato solo l’inizio di una lunga serie di innovazioni nel settore degli pneumatici, con Michelin che ha costantemente spinto i confini della tecnologia e della sostenibilità.
  • Nel 1930, l’azienda ha presentato Metalic il primo pneumatico con carcassa in acciaio, una svolta significativa nell’industria degli pneumatici.
  • Nel 1946, Michelin ha brevettato lo pneumatico radiale X, che ha rivoluzionato l’efficienza e le prestazioni degli pneumatici.
  • Nel 1966, è stato introdotto il processo Michelin Remix, contribuendo ulteriormente alla sostenibilità e alla longevità degli pneumatici.
  • Nel 2021, Michelin ha celebrato un altro importante traguardo con la produzione di 18 milioni di pneumatici Remix.

LA STRATEGIA SOSTENIBILE MICHELIN DELLE 4R

Il costante impegno di Michelin per integrare soluzioni sostenibili e innovative nel mondo degli pneumatici accresce così la qualità e la durata degli pneumatici, sicuri fino al limite legale di utilizzo. Questo approccio riduce il numero complessivo di pneumatici che finiscono in discarica, promuovendo anche un modello di economia circolare che Michelin ha soprannominato strategia delle “4R”:

  1. Ridurre. Michelin cerca di ridurre il peso degli pneumatici, le emissioni di CO2 generate dal loro utilizzo e il numero di pneumatici necessari per percorrere una determinata distanza.
  2. Riusare. Gli pneumatici sono riparabili, riscolpibili e ricostruibili, prolungandone notevolmente la durata. Ad esempio, uno pneumatico per autocarro può percorrere oltre 500.000 km se riscolpito due volte e ricostruito una volta, risparmiando il 70% di risorse e riducendo le emissioni di CO2 del 24%.
  3. Riciclare. Michelin si impegna nel recupero e nel trattamento corretto di una quantità di pneumatici a fine vita equivalente a quelli immessi sul mercato. Questi pneumatici vengono destinati a diverse forme di riciclo, inclusi il recupero energetico, la realizzazione di manti stradali, pavimentazioni sportive ed edilizia.
  4. Rinnovare: Oltre il 30% della materia prima utilizzata nella produzione degli pneumatici Michelin proviene da fonti rinnovabili.

Attraverso la sua visione concreta, Michelin dimostra che è possibile combinare eccellenza industriale, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, guidando un’intera industria verso un domani sempre più verde.

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