Materie prime cruciali per il futuro dell’auto: la posizione di ACEA

Materie prime cruciali per il futuro dell’auto: la posizione di ACEA

Per sostenere l'elettrificazione in UE è necessario un focus sulle materie prime cruciali per il settore auto: ecco il punto di vista di ACEA

7 Marzo 2023 - 19:00

Il settore auto in UE ha avviato un ambizioso programma di trasformazione con lo stop alla vendita delle auto ICE già fissato per il 2035. Nonostante i tentativi di bloccare questo processo, con l’Italia in prima linea contro il ban alle auto benzina e diesel, il settore delle quattro ruote non può perdere tempo. La trasformazione è oramai avviata e l’elettrificazione, a prescindere da quali saranno le normative future, sembra essere inarrestabile. Le aziende del settore automotive devono farsi trovare pronte. Un ruolo cruciale per il futuro dell’auto lo giocheranno le materie prime. Il passaggio all’elettrico, infatti, rende fondamentale l’accesso ad alcune materie prime che nei prossimi anni saranno sempre più importanti. Sulla questione, in queste ore, ACEA ha chiarito il suo punto di vista, supportando la recente decisione della Commissione Europea che sta lavorando al Critical Raw Materials Act (CRMA). Ecco i dettagli.

IL FUTURO DELL’AUTO IN UE E L’IMPORTANZA DELLE MATERIE PRIME

Uno degli aspetti più importanti del programma di elettrificazione in Europa è rappresentato dall’accesso alle materie prime necessarie per garantire la sostenibilità della produzione automotive in Europa, riducendo la dipendenza dalle importazioni. Sul tema, la Commissione Europea sta lavorando al Critical Raw Materials Act, un pacchetto di norme su cui poggiare il futuro del settore delle quattro ruote. Come chiarito dal Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, in fase di presentazione della normativa: “Presto il litio e le terre rare saranno più importanti del petrolio e del gas.  La nostra domanda di terre rare da sola aumenterà di cinque volte entro il 2030. Dobbiamo evitare di diventare nuovamente dipendenti, come abbiamo fatto con il petrolio e il gas. Individueremo progetti strategici lungo tutta la filiera, dall’estrazione alla raffinazione, dalla lavorazione al riciclo. E accumuleremo riserve strategiche dove l’offerta è a rischio”. La posizione dell’UE è, quindi, chiara.

ACEA COMMENTA LE SCELTE DELL’UE SULLA QUESTIONE DELLE MATERIE PRIME

In merito al Critical Raw Materials Act, in queste ore, ACEA ha pubblicato un Position Paper. Si tratta di un documento dettagliato in cui l’Associazione dei costruttori europei espone il suo punto di vista sull’elettrificazione e sull’importanza delle materie prime per la sostenibilità della produzione in UE nel corso dei prossimi anni. In questo documento, ACEA sottolinea come, per il futuro, sarà fondamentale un sostegno da parte dell’UE nella creazione della catena del valore delle batterie. L’intera filiera deve essere solida e completa per evitare il rischio di una dipendenza dalle importazioni estere per le materie prime cruciali. Si tratta, evidenzia ACEA, di un passaggio fondamentale per il futuro del settore delle quattro ruote europeo.

I PUNTI CARDINE PER IL FUTURO DELL’AUTO IN UE SECONDO ACEA

Sul futuro dell’auto in Europa e sul ruolo delle materie prime cruciali, ACEA ha evidenziato alcuni punti chiave su cui l’UE dovrà, secondo il suo punto di vista, concentrare l’azione nel corso dei prossimi anni. Per ACEA è necessario:

  • creare un ambiente che favorisca investimenti per progetti di estrazione, raffinazione e riciclaggio delle materie prime
  • rimuovere gli ostacoli normativi all’estrazione, alla raffinazione e alla lavorazione delle materie prime strategiche per il futuro dell’auto
  • migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e la diversità delle fonti delle materie prime tramite accordi di libero scambio e partenariati con realtà esterne l’UE
  • puntare sull’economica circolare per incrementare la disponibilità di materie prime da fonti secondarie
  • garantire il rispetto dei diritti umani e l’ambiente nelle attività che garantiscono l’accesso alle materie prime critiche
  • puntare su progetti di ricerca & sviluppo nei settori del riciclaggio, del recupero e della sostituzione delle materie prime

LE SFIDE PER IL FUTURO DELL’AUTO IN UE

L’elettrificazione rappresenta una sfida concreta per il futuro dell’auto. Il passaggio ad una mobilità a zero emissioni, infatti, comporterà la necessità di adeguare le attività produttive e, come evidenzia ACEA nel suo paper, concentrarsi con attenzione sulla filiera delle materie prime. La produzione di batterie (e tutte le materie prime coinvolte) diventerà fondamentale. Gli approvvigionamenti non saranno semplici. Un recente report ha evidenziato la necessità di un elevato numero di nuove miniere per rendere sostenibili gli obiettivi di elettrificazione. Ci sono poi i rischi legati alla concorrenza delle economiche extra europee. La dipendenza dalla Cina rappresenta oggi un tema centrale per il futuro dell’auto elettrica. Nello stesso tempo, però, anche la nuova normativa degli USA, fortemente protezionistica e volta ad incentivare la produzione interna, rischia di rappresentare un ostacolo significativo per il futuro dell’auto in Europa. Ci sono tanti aspetti da considerare per affrontare il programma di elettrificazione in Europa. Le linee guida definite da ACEA rappresentano il punto di vista dei costruttori europei e non potranno essere trascurate dall’UE.

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