Europ Assistance: oltre 25 mila richieste da auto connesse nel 2023

Europ Assistance: oltre 25 mila richieste da auto connesse nel 2023

Le richieste automatiche di assistenza da auto connesse nel 2023 sono aumentate: i dati Europ Assistance e le principali cause di panne

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28 Ottobre 2024 - 09:35

La telematica sempre più diffusa nelle auto connesse, sia native che aftermarket, è uno dei pilastri dell’assistenza stradale su cui si basa anche la strategia di riduzione delle emissioni di CO2 di Europ Assistance Italia. Secondo uno studio dell’Osservatorio PoliMI, a fine 2023 il 42% delle auto circolanti era “smart o connessa”. Grazie ai sistemi di chiamata eCall, le auto connesse native (cioè dotate di modulo fin dall’origine) o con connettività aftermarket (scatola nera assicurativa o flotte) possono inviare automaticamente una segnalazione di emergenza ai servizi di soccorso in caso di incidente, fornendo informazioni sulle coordinate GPS del veicolo e altri dati rilevanti. Per comprendere meglio l’evoluzione dei servizi di assistenza stradale tramite la connettività delle auto rispetto al focus dell’anno scorso, abbiamo chiesto e ottenuto da Europ Assistance Italia, Platinum Sponsor del nostro 4° Aftermarket Report “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?”, i dati esclusivi sulle richieste di intervento pervenute dalle auto circolanti in Italia che raccontiamo nei prossimi paragrafi.

IMPORTANTE PREMESSA: AUTO CONNESSE CIRCOLANTI IN ITALIA

I dati dell’indagine dell’Osservatorio Connected Car & Mobility dicono che a fine 2023 circolavano in Italia 16,9 milioni di veicoli con funzionalità smart, equivalenti a oltre di 1 auto ogni 4 abitanti. Tra queste si distinguono:

  • 5,1 milioni di auto nativamente connesse tramite SIM in ambito consumer (+19% vs 2022);
  • 1,5 milioni di auto aziendali connesse per il fleet management (+25%);
  • 10,3 milioni di box GPS/GPRS per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative (+3%).

Le funzionalità di assistenza vocale, i sistemi di infotainment, i sistemi di navigazione in tempo reale e i dispositivi per la sicurezza attiva, sono le più utilizzate tra i consumatori finali.

AUTO CONNESSE DI SERIE E BLACKBOX AFTERMARKET: COSA CAMBIA?

Secondo i dati Europ Assistance nel 2023, sono stati effettuati 25.315 interventi di soccorso in Italia a seguito di richieste attivate dalle auto connesse. Questo numero include:

  • i casi di attivazione tramite “Private eCall” (emergency Call), un sistema di telematica nativo installato dal costruttore secondo uno specifico protocollo UE;
  • il sistema di allarme crash attivo su blackbox installate in aftermarket (denominate ACN – Automatic Crash Notification);
  • le cosiddette bCall (breakdown Call), chiamate per guasto attivate dall’utilizzatore e non conseguenti a una collisione/incidente.

EUROP ASSISTANCE: OLTRE 18 MILA RICHIESTE DI SOCCORSO ATTIVATE AUTOMATICAMENTE

Nel 72% delle richieste pervenute a Europ Assistance, l’allarme è stato generato direttamente dall’apparato di bordo (+10% rispetto ai dati 2022). Mentre nel 28% dei casi la chiamata (BCall) è stata attivata dal conducente o da qualcuno all’interno dell’auto (era il 38% nel 2022). Invece, gli interventi di soccorso per chiamata eCall nel 2023 sono stati circa il 2,6% delle chiamate pervenute tramite telefono.

A differenza delle classiche richieste di soccorso telefonico, la presenza della blackbox aftermarket o di un sistema LTE nativo (eCall / bCall) consente una localizzazione precisa e immediata del veicolo da parte dell’operatore, che dispone già dei dati necessari per raggiungere il luogo dell’evento nel minore tempo possibile. Questo può avere un effetto anche su come sono tracciati i veicoli in caso di furto e quindi i servizi offerti direttamente dalle Case auto.

In caso di chiamata eCall tramite sistema originario dell’auto, vengono inviati anche dati sul numero di persone a bordo e il tipo di guasto (ove possibile), facilitando una gestione più rapida della richiesta e l’attivazione dell’assistenza e consentendo una migliore organizzazione della stessa.

PRINCIPALI CAUSE DI PANNE CON INTERVENTO DI EUROP ASSISTANCE IN ITALIA

Nel 2023, i servizi di soccorso di Europ Assistance, indipendentemente dal canale di attivazione (telematica, digitale o telefonica), sono stati richiesti principalmente per la batteria scarica che è la causa di guasto più frequente e in crescita rispetto al 2022, seguita dalla foratura degli pneumatici e dai problemi di carburante, così distribuiti:

  • batteria di avviamento non funzionante nel 30-40% delle richieste di assistenza (era 20-25% nel 2022);
  • foratura di uno pneumatico nel 5% (era 2% nel 2022);
  • problemi di carburante nell’1%;
  • altre tipologie di guasto nella restante parte.

La quasi totalità dei primi tre tipi di guasto è stata risolta da Europ Assistance sul posto (ROS – Repair on Spot).

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