Danni auto per il meteo: +50% negli ultimi 10 anni

Danni auto per il meteo: +50% negli ultimi 10 anni

L'aumento dei costi di riparazione auto e delle polizze assicurative in Italia è legato alla crescente frequenza degli eventi meteo e ai sistemi ADAS

17 Giugno 2024 - 15:00

Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici hanno avuto un impatto significativo sulle riparazioni di carrozzeria in Italia. L’aumento degli eventi meteorologici estremi ha portato a una crescita esponenziale delle richieste di intervento su vetture danneggiate, con un conseguente aumento dei costi di riparazione e delle polizze assicurative. Nei prossimi paragrafi riportiamo le dichiarazioni di sue associazioni che rappresentano la categoria delle carrozzerie e dei periti assicurativi.

IL METEO HA CAUSATO DANNI FINO A 10 MILA EURO

Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno record per le auto danneggiate da grandinate. Secondo i dati citati, lo scorso anno si sono verificate ben 1.468 grandinate intense in Italia, con 596 casi di grandine “molto grande” e 67 episodi di chicchi “giganti”. Questi eventi hanno causato danni significativi alle vetture, tra cui ammaccature, bolle da grandine, cristalli in frantumi e veri e propri buchi nella carrozzeria.

“I costi di riparazione delle auto colpite da grandine possono variare notevolmente” spiega l’associazione. “Le spese partono da un minimo di 900 euro per piccoli interventi e possono arrivare fino a 10.000 euro per le auto di grandi dimensioni che hanno subito danni gravi.” Tuttavia, non tutte le vetture sono coperte da polizze assicurative specifiche e, anche quando presenti, spesso includono franchigie e scoperti significativi.

DANNI AUTO DA EVENTI METEO ESTREMI

Non solo grandine: i danni alle vetture possono essere causati anche da rami, piante o alberi abbattuti dal vento forte e dai nubifragi. Questi eventi provocano ammaccature, rottura di parabrezza, lunotti posteriori, vetri degli sportelli e tetti panoramici. L’associazione degli artigiani ha registrato un aumento del 50% delle richieste di intervento per danni causati da eventi meteo estremi negli ultimi 10 anni. Le regioni più colpite sono il Veneto, la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna, che insieme rappresentano quasi il 70% delle richieste pervenute alle carrozzerie italiane.

L’OPINIONE DI AIPED SULL’AUMENTO DEI COSTI DELLE POLIZZE

Il fenomeno è commentato anche dall’AIPED (Associazione Italiana Periti ed Estimatori danni) che ha sottolineato come le tariffe delle polizze assicurative che coprono i danni da eventi climatici siano aumentate significativamente. Con l’aumento della frequenza degli eventi meteo estremi, sempre più automobilisti decidono di assicurare le loro vetture contro i danni causati da temporali, grandine, alluvioni, inondazioni, trombe d’aria, frane e smottamenti.

Negli ultimi tre anni, il costo medio delle polizze accessorie per eventi naturali è raddoppiato,” afferma Aiped. “Se nel 2021 il costo era compreso tra 80 e 100 euro, oggi si attesta tra 150 e 180 euro.” Oltre all’aumento delle tariffe, le compagnie assicurative stanno introducendo sempre più vincoli e condizioni per indennizzare gli automobilisti, complicando ulteriormente il panorama assicurativo.

PIU’ AUTO CON TELECAMERE E SENSORI SUL PARABREZZA

Con la diffusione dei sistemi ADAS obbligatori dal 2022 sulle auto nuove, è aumentato anche il numero di auto circolanti dotate di telecamere sul parabrezza. Questo è un fattore da non sottovalutare quando si considerano i costi di riparazione. A tal proposito vi ricordiamo che la riparazione deve essere effettuata da personale esperto che sia in grado anche di ripristinare il corretto funzionamento dei sistemi ADAS e di sicurezza dopo la riparazione, ricorrendo alla calibrazione se è prevista dalle procedure ufficiali del Costruttore. Risparmiare al costo della sicurezza di guida è assurdo e vanifica l’investimento fatto nell’acquisto di un’auto recente e dotata di sistemi che possono salvare la vita, se funzionano correttamente, come mostra il video di seguito.

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