Audi riutilizza acciaio secondario riciclato da auto a fine vita

Audi riutilizza acciaio secondario riciclato da auto a fine vita

Audi avvia il ciclo chiuso dell’acciaio: il 12% di metallo per le porte dell’A4 proviene da veicoli rottamati e in futuro sarà così per vetro, plastica e alluminio

7 Marzo 2023 - 09:29

Audi ha avviato il progetto pilota MaterialLoop, la sperimentazione a Ingolstadt per l’integrazione dei cicli chiusi dei materiali nei processi industriali. L’acciaio proveniente da auto a fine vita è stato trasformato assieme ad altre 15 aziende in nuovo acciaio secondario con elevati standard qualitativi per produrre nuove parti dell’Audi A4.

NORMATIVA UE OBBLIGA GLI STATI A RICICLARE IL 95% DELLE AUTO

Audi afferma che sino ad oggi, solo una minima parte dei materiali utilizzati nella produzione delle vetture proveniva dai veicoli giunti a fine vita. L’acciaio, ad esempio, dopo il processo di riciclo delle auto dismesse veniva destinato al settore edile. Audi intendere cambiare questa consuetudine restituendo alla produzione automobilistica le materie prime recuperabili dalle vetture ritirate dalla circolazione senza compromettere la qualità dei materiali connessa alla fase di riciclo. Bisogna ricordare che la direttiva europea 2000/53/CE entrata in vigore nel 2015 impone già agli Stati membri di recuperare almeno il 95% delle componenti in peso dei veicoli da mandare alla demolizione.

PRODUZIONE AUTO PIU’ SOSTENIBILE CON MATERIE PRIME SECONDARIE

“Il progetto MaterialLoop è l’emblema del nostro impegno nel rendere altamente efficiente il recupero delle materie prime dei veicoli giunti a fine vita”, afferma Markus Duesmann, CEO di Audi AG. “L’obiettivo è recuperare quanti più materiali possibile, garantendone un elevato livello qualitativo così che possano essere reimmessi nel ciclo produttivo. In questo modo risparmieremo risorse e ridurremo la carbon footprint dei nostri prodotti. Nel lungo periodo, l’accesso ai materiali secondari contribuirà alla sicurezza e alla costanza degli approvvigionamenti.

COME VIENE RIUTILIZZATO L’ACCIAIO RICICLATO NELLA PRODUZIONE AUDI

Il progetto pilota Audi coinvolge la produzione Audi A4 a Ingolstadt e terminerà ad aprile. Inizialmente sono state prodotte delle bobine con un contenuto di acciaio secondario pari al 12%, che sarà progressivamente incrementato. Il Costruttore prevede d’integrare la risorsa nel reparto di stampaggio dello stabilimento di Ingolstadt per produrre ampia parte dei lamierati interni delle portiere. Con l’obiettivo di incrementare progressivamente il riciclo di materiali da auto a fine vita, Audi sta integrando la riciclabilità fin dal progetto con la filosofia “Design for Circularity”: i componenti devono essere progettati sin dall’origine per poter essere agevolmente separati a fine vita, differenziati e avviati al riciclo.

AUDI: OLTRE L’ACCIAIO RICICLATO, ANCHE IL VETRO DAL 2022

A ottobre 2022, nell’ambito del progetto pilota MaterialLoop, sono stati smantellati un centinaio di veicoli, tra i quali alcuni prototipi. Attraverso lo smontaggio mirato dei componenti è stato possibile ottenere materiali secondari di alta qualità, in particolare plastici, da avviare al riciclo. Dopo lo smontaggio, i corpi vettura sono stati triturati e differenziati per tipologia di materiali, ad esempio acciaio, alluminio e prodotti sintetici. Nei prossimi anni, Audi dichiara di voler aumentare la percentuale di materiali secondari destinati alla produzione. Un esempio è il riciclo di cristalli auto danneggiati che già dalla primavera 2022, prevede l’utilizzo di vetro secondario per la produzione dell’Audi Q4 etron – secondo i dati dichiarati da Audi – con un risparmio di CO2 del 30% rispetto all’impiego del materiale primario.

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