Arriva la CEI C.1317: la prima specifica tecnica per la gestione del rischio elettrico su EV

Arriva la CEI C.1317: la prima specifica tecnica per la gestione del rischio elettrico su EV

Ecco la prima Specifica Tecnica ufficiale (collegata alla CEI 11-27 e alla CEI EN 50110) per la gestione del rischio elettrico durante le attività sui veicoli elettrici e ibridi che vi raccontiamo in esclusiva

di 
28 Ottobre 2024 - 09:20

La Specifica Tecnica C.1317, appena emessa dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), rappresenta un traguardo importante per la sicurezza operativa del settore automotive, poiché è la prima vera specifica tecnica collegata alla norma CEI 11.27 e alla norma Europea EN 50110, che fornisce informazioni utili e chiare per gestire il rischio elettrico sui veicoli elettrificati. Grazie ad un dialogo costante con il CEI abbiamo seguito la sua creazione, che ha richiesto anni di lavoro ed integrazioni. Inizialmente doveva essere diramata come “Guida” ma per dargli un valore normativo più forte, si è deciso di renderla una “specifica tecnica”. La sua definizione ha seguito anche l’evoluzione della norma CEI 11-27 che nell’arco di pochi mesi sarà pubblicata nella sua nuova edizione.

SPECIFICA TECNICA C.1317, PRIMO DOCUMENTO UFFICIALE

La specifica tecnica C.1317 è il primo documento ufficiale del CEI che si riferisce in modo specifico al rischio elettrico nella manutenzione e riparazione di auto ibride ed elettriche. Questo documento, strettamente correlato alla Norma CEI 11-27, che come dicevamo sarà aggiornata per recepire le modifiche introdotte dalla norma EN 50110-1 ed. 2024, è il primo che mette nero su bianco tutto quello che bisogna fare nel mondo automotive (Parte 1, attività sui veicoli, di cui parliamo in questo approfondimento) e non solo (per il mondo del soccorso ci sarà la “Parte 2, soccorso sui veicoli” i cui lavori inizieranno in un secondo momento). Con questo approfondimento, che fa parte del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?”, vi raccontiamo in dettaglio le novità che riguardano procedure, figure professionali, formazione specifica, misure di sicurezza e dotazioni previste dalla CEI C.1317.

ALTA TENSIONE NEL SETTORE AUTOMOTIVE

La Specifica Tecnica C.1317 ha tra i suoi obiettivi quello di aiutare le aziende e i datori di lavoro che lavorano nel campo dei veicoli elettrici ed ibridi, a strutturare la formazione, la professionalità dei propri dipendenti, e definisce i criteri per l’organizzazione delle attività lavorative, anche per rispondere agli obblighi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. in ambito di rischio elettrico. Tra le figure interessate ci sono il personale delle concessionarie e delle officine di autoriparazione che interviene su veicoli dotati di un sistema di propulsione principale o secondario di tipo elettrico o ibrido e di un sistema di accumulo e produzione a bordo dell’energia elettrica per la trazione.

Il campo di applicazione per i veicoli elettrificati, porta quindi a fare una prima importante definizione di alta tensione per il settore automotive (High Voltage – HV), diversa dall’alta tensione degli impianti elettrici industriali, che può superare il valore di 30.000 V. La specifica si applica solo ai veicoli per i quali:

  • la tensione nominale del circuito elettrico è superiore a 60 V in c.c. e superiore ai 30 V in c.a.;
  • la tensione massima del circuito elettrico è inferiore o uguale a 1000 V c.a. o 1500 V c.c.;

NUOVE FIGURE PROFESSIONALI GV, RV, RL NELLA CEI C.1317 

Rispetto alle classiche figure professionali (Responsabile del lavoro, Gestore dell’impianto, Responsabile Impianto, ecc) presenti nella CEI 11-27 e di cui vi avevamo giù parlato qui, la Specifica Tecnica C.1317, definisce nuove figure con un ruolo attivo o meno: GV, RV, RL. Vediamo in dettaglio le varie sigle presenti nella specifica tecnica e cosa cambia:

  • PEC – Persona comune nell’ambito del veicolo elettrico e ibrido: è una persona con conoscenze di base sui veicoli elettrici e ibridi, a cui possono essere affidati da parte del responsabile del lavoro, lavori senza rischio elettrico;
  • PAV – Persona avvertita nell’ambito del veicolo elettrico e ibrido: è una persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare nell’ambito dei veicoli elettrici e ibridi;
  • PES – Persona esperta nell’ambito del veicolo elettrico e ibrido: è una persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare nell’ambito dei veicoli elettrici e ibridi;
  • PEI – Persona idonea ai lavori sotto tensione nell’ambito del veicolo elettrico e ibrido: è una persona PES o PAV a cui è stata riconosciuta la capacità tecnica e pratica ad eseguire uno o più lavori sotto tensione nell’ambito dei veicoli elettrici e ibridi, specificati dal datore di lavoro;
  • RV – Responsabile del veicolo: Persona responsabile di accettazione e individuazione della tipologia di lavoro da effettuarsi sul veicolo, con particolare riferimento al rischio elettrico. Deve essere un PES ed eventualmente con idoneità ai lavori sotto tensione, PEI;
  • RLResponsabile del lavoro Persona designata dal Responsabile del veicolo (RV), alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul posto di lavoro, quando sia presente un rischio elettrico. Deve essere PES ed eventualmente con idoneità ai Lavori sotto tensione (PEI). Oltre alle precedenti figure prettamente riferite ai meccatronici, la specifica tecnica definisce anche quella del GVGestore del Veicolo, come persona responsabile del veicolo durante il normale utilizzo, quindi il proprietario o la persona che lo utilizza.

I LAVORI SOTTO TENSIONE SECONDO LA CEI C.1317

Quindi, una persona PEC può svolgere esclusivamente lavori senza rischio elettrico, cioè lavori a una distanza di sicurezza, ben definita ai paragrafi successivi, o su circuiti preventivamente posti fuori tensione e in sicurezza dal Responsabile del Lavoro.

Per le altre figure (PAV – PES – PEI), invece, sono lavori sotto tensione su veicolo elettrico o ibrido, tutti i lavori in cui è necessario o si potrebbe entrare in contatto con le parti attive in tensione. Questo può avvenire con parti del corpo o con attrezzi, con equipaggiamenti o con dispositivi maneggiati. Un pratico esempio può essere l’attività svolta dal meccatronico in prossimità o su una parte del circuito (inverter/convertitore) in tensione e con le protezioni o tappi di ispezione rimossi.  Abbiamo chiarito invece in modo più specifico in questo articolo, quali sono i lavori di officina per cui è necessaria un’abilitazione PES-PEI.

Chiaramente i lavori sotto tensione richiedono una specifica formazione a cui abbiamo dedicato un approfondimento dedicato con il percorso eV Ready di LKQ RHIAG, che si basa proprio sulla Specifica Tecnica C.1317, con particolare riferimento all’individuazione dei componenti HV, al sezionamento, cioè alla messa fuori tensione, alle procedure di sicurezza e diagnostiche, sessioni teoriche e pratiche e tanto altro. Diventa fondamentale anche l’attrezzatura diagnostica per la riparazione di una batteria, di cui parliamo in questo approfondimento.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E ATTREZZATURE PER GLI EV

L’utilizzo di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) e attrezzature con caratteristiche rispondenti alle norme di prodotto è fondamentale per eseguire in sicurezza lavori elettrici fuori tensione, in prossimità o sotto tensione.

Alcuni dei DPI di protezione utilizzabili per proteggersi contro il rischio elettrico sono individuati dalla specifica tecnica C.1317 e sono ad esempio:

  • gli indumenti di protezione come da Norma CEI EN 61482-2;
  • la visiera (IEC 62819:2022-9) e l’elmetto dielettrico (Norma CEI EN 62819);
  • i guanti isolanti (Norma CEI EN 60903 e futura EN 63232) di classe 00 sino a 750 V C.C. o di classe 0 sino a 1500 V C.C.;
  • il tappeto isolante (Norma CEI EN 61111) o i teli isolanti (Norma CEI EN 61112);

La specifica chiarisce che vanno rispettate anche le disposizioni del Costruttore del veicolo riguardo a procedure, rischi e quindi ai dispositivi necessari a prevenire pericoli. Ad esempio, se è presente il rischio elettrico e anche meccanico, si dovranno utilizzare guanti isolanti con protezione meccanica inclusa, oppure sovra guanti con protezione meccanica, indossati al di sopra dei guanti isolanti. Lo scopo, secondo la Specifica C.1317, è assicurare all’operatore la condizione di doppio livello di protezione isolante in serie nel circuito ideale tra parti attive e il corpo dell’operatore.”:

  • il primo livello è costituito ad esempio dai guanti isolanti;
  • il secondo livello è costituito ad esempio dall’uso di uno tra i dispositivi isolanti o isolati disponibili, ad esempio attrezzi isolati, tappeti isolanti sul terreno, stivaletti isolanti ai piedi, etc.;

DISTANZE DI SICUREZZA E ZONE DI PERICOLO CON IL RISCHIO ELETTRICO

La Specifica tecnica sottolinea che nessun lavoro con rischio elettrico su veicoli elettrici o ibridi deve essere eseguito da persone prive di adeguata formazione. E in tal senso, quando in un’officina operano diversi meccatronici, con e senza specializzazioni (su veicoli elettrificati e non) anche la delimitazione della postazione di lavoro e le distanze di sicurezza sono fondamentali per circoscrivere le zone di pericolo. La Specifica definisce in particolare:

  • DL, la zona di lavoro sotto tensione, cioè lo spazio intorno alle parti attive dove non è assicurato il livello di isolamento atto a prevenire il pericolo elettrico. Per tensioni sino a 1 000 V c.a. e 1 500 V c.c. la distanza è zero mm, quindi condizione di contatto con il circuito attivo, oppure diventa di 60 mm nel caso di circuiti con tensioni superiori a 3 000 V;
  • DV, la zona di lavoro in prossimità, cioè lo spazio esterno alla zona di lavoro sotto tensione. Per tensioni sino a 1 000 V è 30 cm o 1,12 m sopra i 3 000 V;
  • DA9, la zona di lavoro non elettrico, cioè lo spazio esterno alla zona di prossimità. Per tensioni sino a 1 000 V è 3 m o 3,5 m da 3 000 V;

Commenta con la tua opinione

X