Volkswagen fermerà le fabbriche: test su oltre 200 modelli

Volkswagen fermerà le fabbriche: test su oltre 200 modelli Dopo lo stop Porsche

Dopo lo stop Porsche, anche Volkswagen annuncia il fermo della produzione per adeguare 200 modelli alle nuove norme di omologazione da settembre 2018

7 Giugno 2018 - 08:06

Le nuove procedure di omologazione obbligatorie da settembre 2018  iniziano a mettere in crisi i costruttori auto; almeno così sembrerebbe dall'annuncio Volkswagen che potrebbe interrompere la produzione di auto durante l'estate. La procedura di omologazione WLTP relativa agli Euro 6 D TEMP, leggi qui per sapere le differenze con Euro 6C e Euro 6D – pare richiederà un lavoro più grande del previsto poiché a finire sui banchi di prova solo per il brand Volkswagen saranno circa 200 varianti di auto che andranno poi omologate. Non si ferma quindi a Porsche lo stop della produzione dei modelli che inquinano troppo – leggi qui, ma si estenderà anche ai brand di massa del Gruppo tedesco.

AVANTI  IL PROSSIMO DELLA GALASSIA VW Sarà obbligatorio da settembre 2018 il nuovo ciclo di prova delle auto WLTC (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedures) per le auto di nuova omologazione che stanno creando non pochi problemi alle linee di produzione Volkswagen a Wolfsburg. Infatti proprio la scorsa settimana, Porsche (che fa capo a Volkswagen) ha annunciato che interromperà la produzione della Cayman (718), delle 911 e delle Cayenne fino a quando non soddisferanno e nuove regole. L'annuncio per il brand sportivo a previsto l'adozione del filtro antiparticolato prima sulle 718 e sulle 911 di alcuni allestimenti e poi man mano sarà adottato su tutta la gamma.

OLTRE 200 AUTO DA AGGIORNARE “Solo per il marchio Volkswagen, abbiamo bisogno di testare più di 200 varianti di modelli e vanno omologati entro un brevissimo lasso di tempo”, ha spiegato Herbert Diess, AD di Volkswagen. I nuovi standard iniziano 1 ° settembre. La procedura di test è molto diversa rispetto alla precedente NEDC – guarda qui cosa cambia, e costringe i tecnici a un lavoro da tre a quattro volte superiore, secondo Diess. Motori a benzina in difficoltà quindi già nei soli test di laboratorio WLTP più severi, ancora prima dell'obbligatorietà delle prove RDE (Real Driving Emission) che affiancheranno i test in laboratorio per validare gli standard anche in prove di guida reali, e l'obbligo è dietro l'angolo (RDE sarà obbligatorio da settembre 2019).

STOP ALLA PRODUZIONE, I SINDACATI INSORGONO “Per vincere questa sfida, i nostri banchi di prova sono stati e saranno operativi praticamente h 24”, ha dichiarato Diess. “Dopo le vacanze a Wolfsburg ci saranno solo i veicoli che rispondono ai nuovi standard” Ma per fare questo ecco che entra in gioco un calendario degli stop ben calibrato “Per garantire che questo numero non diventi troppo grande, avremo bisogno di pianificare i giorni di chiusura della produzione a Wolfsburg durante il periodo tra le festività estive e la fine di settembre.”  L'arresto programmato della produzione, benchè unica soluzione percorribile secondo Diess è stata criticata dal capo laburista di Volkswagen, Bernd Osterloh. “Non è colpa dei nostri colleghi se all'improvviso Volkswagen non può gestire il volume di test richiesti”, ha affermato Osterloh. “Non consentiremo che questo carico sia sostenuto solo dalla forza lavoro – ha continuato  Osterloh – i nostri colleghi di produzione non sono responsabili di questa situazione.”

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