IIHS, nuovo crash test “small overlap”. I primi risultati

IIHS, nuovo crash test “small overlap”. I primi risultati Dopo le anticipazioni di questa primavera ecco la prima sessione del nuovo severo crash test IIHS. 11 berline Premium testate

Dopo le anticipazioni di questa primavera ecco la prima sessione del nuovo severo crash test IIHS. 11 berline Premium testate, solo 3 con buoni voti

20 Agosto 2012 - 08:08

Come già vi avevamo anticipato in primavera (qui l'articolo), IIHS ha introdotto un nuovo crash test frontale per verificare la protezione offerta dalle automobili nel caso in cui l'impatto avvenga sull'angolo del musetto.

25% OFFSET – Il nuovo crash test “small overlap” prevede l'impatto su una barriera rigida con solamente il 25% del frontale, mantenendo però la velocità di 64 km/h del classico crash test offset 40% con barriera deformabile effettuato anche da Euro NCAP. Questa prova vuole replicare ciò che avviene quando si urta un'altra vettura, un albero o un palo con lo spigolo esterno del frontale. A bordo della vettura siede al posto guida un manichino Hybrid III 50percentile per verificare la tenuta dell'abitacolo e le eventuali lesioni riportate dal pilota nell'impatto.

ZONE SCOPERTE – L'obiettivo principale, come in qualsiasi altro crash test, è conservare intatta la cellula abitativa. In un impatto con offset al 40% all'abitacolo si interpone la zona di assorbimento principale della struttura frontale allontanando l'impatto dall'abitacolo. Nel nuovo crash test invece l'energia colpisce direttamente la ruota, la sospensione e la parete parafiamma mancando le convenzionali zone di assorbimento. Non è raro che in questi impatti la ruota penetri nell'abitacolo dalla pedaliera, con rischi di lesioni elevate per le gambe del pilota. Grave anche è il cedimento del montante anteriore, che permette all'abitacolo di collassare e ridurre di conseguenza lo spazio di sopravvivenza del conducente.

RITENUTA PRECARIA – Anche le cinture e gli airbag giocano un ruolo importante in questo tipo di impatto. Non è raro che il volante si muova verso destra, di conseguenza allontana l'airbag dal campo di azione ideale. Nel migliore dei casi la testa scivola sopra il cuscino, al peggio rischia di impattare la plancia mancando completamente l'airbag come nel caso della Lincoln MKZ. Anche gli airbag laterali sono molto utili in queste configurazioni d'impatto, per via del movimento verso l'esterno dell'auto della testa del conducente. La configurazione ideale prevede airbag a tendina lunghi, che riescano a coprire l'intera superficie del finestrino e quindi trattenere la testa del pilota all'interno dell'auto. Anche gli airbag laterali del torace aiutano a mantenere il corpo del pilota verso il centro dell'abitacolo, nella posizione più protetta della vettura.

BERLINE INSICURE – La prima sessione del test “small overlap” ha avuto come protagoniste 11 berline medie Premium, categoria che solitamente vede per prima l'introduzione di nuove soluzioni di sicurezza rispetto al resto del mercato. I parametri principali delle valutazioni sono tre: il comportamento della struttura, i movimenti del manichino e le lesioni subite durante l'impatto. La migliore struttura si è rivelata quella della Volvo S60, pochissime intrusioni nell'abitacolo grazie ad una struttura correttamente progettata anche per questo tipo di impatto. Volvo effettua crash test simili durante la progettazione delle proprie vetture già dalla fine degli anni 80, a differenza di molte altre Case automobilistiche. La struttura peggiore appartiene alla Lexus IS, che si deforma 10 volte di più rispetto alla Volvo. Il montante anteriore e la pedaliera collassano facendo entrare nell'abitacolo la ruota. Il piede del manichino rimane intrappolato nelle strutture penetrate nell'abitacolo, come nella Mercedes Classe C dove il piede si incastra fra il pedale del freno e la ruota che è arrivata dentro l'abitacolo. Problemi anche con le portiere della Volkswagen CC e dell'Audi A4, nella prima si è staccata completamente dalla vettura, nella seconda si è aperta, mettendo a rischio di espulsione parziale o completa dall'abitacolo il pilota. Solamente 3 auto hanno ottenuto un risultato almeno accettabile, il resto del gruppo si è comportato male, ecco tutte le auto testate:

TEST SPERIMENTALI – Ancora la valutazione del crash test “small overlap” non viene integrata al premio Top Safety Pick assegnato da IIHS alle vetture che superano a pieni voti il crash test frontale 40% offset, il test laterale, la prova di tamponamento e la resistenza dello schiacciamento del tetto (qui i dettagli del protocollo). Si prevede l'introduzione del test nella valutazione complessiva già dal prossimo anno, quando il numero di vetture testate inizierà ad essere più importante, e distribuito sulle varie categorie. Il prossimo gruppo di auto che verrà messo alla prova sarà quello delle berline medie generaliste, come la Toyota Camry, la Honda Accord e la Ford Fusion (che verrà venduta in Europa come Ford Mondeo).

Nel corso dei prossimi giorni analizzeremo tutte le vetture testate nel dettaglio. Intanto vi mostriamo il video di presentazione del test “small overlap”, sottotitolato in italiano (attivate i sottotitoli in basso a destra).

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