![Skoda Kodiaq 2.0 Tdi Dsg 2017: prova su strada e focus sulle sospensioni [VIDEO]](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/12/20410-20171107_132403.jpg)
Buona la dotazione, insieme al confort a bordo e la qualità Volkswagen per la Skoda Kodiaq protagonista della rubrica SicurTECH di questa settimana
Quando si sceglie un SUV gli elementi che più vengono ricercati sono: un design accattivante, confort di guida, buoni consumi, e una dotazione tecnologica di livello. Ci possono ovviamente essere più declinazioni di questi concetti, ma in linea di massima sono questi i primi elementi che vengono in mente quando si vuole acquistare una vettura che sappia appagare i bisogni “primari” di un automobilista. E la Skoda Kodiaq non è certo da meno, anzi. La Casa ceca del Gruppo Volkswagen offre un pacchetto che complessivamente potrebbe essere definito di “sostanza”, che non bada a fronzoli ma offre tutto quello che le serve per scendere in campo in modo assolutamente competitivo in un segmento, quello dei SUV, da sempre uno dei più competitivi del mercato, anche grazie all'utilizzo del pianale MQB – con le sospensioni al centro del nostro focus tecnico nel video allegato alla nostra prova.
COSTRUITA SUL PIANALE MQB Non ci soffermeremo troppo sul design, ma un paio di note è giusto darle. Partiamo dal fatto che si percepisce a primo impatto la sua familiarità con il Gruppo Volkswagen, con linee tese, moderne e filanti. A dire la verità le dimensioni percepite sono anche maggiori rispetto a quelle reali – considerate che abbiamo a che fare con una vettura di 4.6 metri – con un aspetto decisamente imponente – costruita sullo storico pianale MQB di Volkswagen – maggiori dettagli sulla piattaforma MQB potete trovarli qui, insieme al nostro video di approfondimento SicurTECH sulle sopensioni adottate dalla Kodiaq. Il lunotto posteriore non è il massimo della visibilità, ma nelle situazioni più critiche, sarà la tecnologia a soccorrervi, con la telecamera posteriore con assistenza alla manovra. Bello il frontale, con la mascherina anteriore impreziosita dai fari a LED perfettamente inseriti nel disegno della griglia anteriore così come il disegno laterale. Il posteriore potrebbe far discutere, ma solo perché ci sarà certamente chi apprezzerà, e chi no, il disegno del portellone, ma per il resto è ben inserito nel design complessivo della vettura. Detto quanto di più essenziale sul design, passiamo agli interni.
OTTIMA QUALITÀ ANCHE DENTRO Se all'esterno si percepisce la familiarità con il Gruppo Volkswagen, all'interno, questa percezione, aumenta in modo esponenziale. Design ricercato e buoni assemblaggi, unico neo sono alcune plastiche che, alla lunga, temiamo possano cominciare a scricchiolare, ma per il resto si percepisce un'ottima qualità di base. Seduta perfetta per la guida urbana e ottimo spazio anche per i passeggeri posteriori. Ottime anche le capacità di carico, infatti, la Skoda Kodiaq, nelle sue varie impostazioni parte da 270 per arrivare a circa 2.000 litri di carico abbattendo completamente il divanetto posteriore. Giusto sottolineare come, i 270 litri, sono disponibili alzando anche la terza fila di sedili, portando la Kodiaq in configurazione 7 posti. In questo caso il confort viene meno, soprattutto per i passeggeri ai quali avete assegnato i due sedili aggiuntivi, ma dimostra un'ottima versatilità della vettura. Esauriti i convenevoli, passiamo alla prova vera e propria.
PER NULLA NOIOSA SU STRADA Nell'ampio ventaglio di motorizzazioni disponibili per la Kodiaq – che vanno dal 1.4 benzina al 2.0 TDI -, la versione che abbiamo avuto modo di provare era equipaggiata con il fedele 2.0 TDI del Gruppo. Un motore elastico, dotato di un'ottima coppia ai bassi règimi, grazie alla potenza di 150 cavalli, e discretamente silenzioso nelle lunghe percorrenze. Consumi molto buoni, anche se non siamo riusciti a replicare i risultati offerti dalla Casa – che dichiara un 5.0 l/100 km nel combinato -, con un 7.4 l/100 km dopo aver coperto complessivamente 2.000 km. Il cambio, il DSG a sette rapporti, ha evidenziato ottime performance, con un'assoluta precisione in scalata e salita di marcia, unico neo è la lunghezza del primo rapporto, talmente corto da essere quasi inutile. Il dato più positivo però riguarda la dinamica di guida. Infatti, la Kodiaq, nonostante le sue dimensioni generose ed un peso non certo da “ballerina” – con i suoi 1.800 kg – riesce ad essere estremamente filante e piacevole alla guida. Durante il periodo della prova, abbiamo avuto modo di testarla sia su lunghe tratte autostradali – dove abbiamo avuto modo di provare i protagonisti del nostro focus tecnico – sia in strade extraurbane, e sia, per la stragrande maggioranza del tempo a dire il vero, in città. Quello che abbiamo percepito è un'auto mai fuori luogo, “conscia” dei propri mezzi e che complessivamente offre tanta sostanza. Giusto sottolineare come, durante la prova, a modalità di guida utilizzata per la maggior parte del tempo è la Eco, nonostante la presenza di diverse impostazioni tra le quali la Sport.
GUIDA ASSISTA DI ALTO LIVELLO Passiamo al pacchetto tecnologico della Kodiaq, uno degli elementi più interessanti, tanto da essere al centro del nostro focus tecnico. Partiamo dall'infotainment Smartlink+ da 9,2″ di serie sugli allestimenti Ambition Executive e Style, un elemento che arricchisce notevolmente il pacchetto tecnico della Kodiaq – purtroppo questa non è ancora equipaggiata con il Virtual Cockpit che farà il suo debutto, su Skoda, con la prossima Karoq. Ovviamente presente sia Apple CarPlay sia Android Auto come protocolli di connessione, anche se nella nostra prova abbiamo utilizzato per la maggior parte del tempo la “semplice” connessione via bluetooth, precisa e immediata, in perfetta simbiosi con la ricarica induttiva – per gli smartphone che la supportano – disponibile nel vano nel tunnel centrale. Ma il piatto forte, parlando di tecnologia e sicurezza, sono senza ombra di dubbio i sistemi di assistenza alla guida – protagonisti nella nostra rubrica SicurTech – più utili di quanto si possa immaginare. L'accoppiata vincente è quella che vede il lavoro congiunto del Lane Assist e del Cruise Control Adattivo che, qualora attivati in autostrada, offrono un servizio che può realmente rendere il viaggio più confortevole e privo di stress. Come avete modo di osservare qui sotto nel nostro video, sono sistemi facilmente attivabili – con due procedure abbastanza intuitive – e sicuri. Inizialmente, qualora non foste abituati, ci si può sentire spaesati nel vedere la vettura che praticamente si muove in modo quasi del tutto autonomo, ma basta poco per darle fiducia e abituarsi a sentire il volante muoversi autonomamente tra le proprie mani. Perché tutta questa importanza a sistemi che stanno diventando quasi “comuni”, perché comunque parliamo di una vettura che punta a buoni volumi di vendita e che è equipaggiata con tecnologie e sistemi presenti su offerte decisamente più “premium”.
CONCLUSIONI In conclusione ci sentiamo liberi di dire che, questa Skoda Kodiaq, stupisce decisamente in positivo. Storicamente, il Marchio ceco del Gruppo Volkswagen, è stato spesso visto come sinonimo di low cost e quindi di scarsa qualità. Bene, tutti coloro che la vedono ancora così dovranno necessariamente ricredersi, vista l'ottima qualità percepita di questa Kodiaq e i tanti servizi “premium”. Giusto contestualizzare su una vettura che non punta certo a quel tipo di mercato, ma che nel suo offre ottime dotazioni tecnologiche, ottimi materiali e tanto confort a bordo per tutti i passeggeri. I prezzi della Kodiaq vanno da 24.000 euro circa per la versione equipaggiata con il 1.4 benzina, fino agli oltre 39.000 per la versione con il 2.0 TDI e la trazione integrale permanente – il listino è comunque consultabile nel file allegato a questo articolo. Un'ottima alleata per le fatiche quotidiane, che non disdegna qualche scampagnata fuori città, riuscendo ad essere sempre all'altezza del compito.