Opel Adam Rocks Air: prova su strada approfondita

Opel Adam Rocks Air: prova su strada approfondita

Maltrattata sulle voragini della Capitale la piccola di casa Opel si è fatta apprezzare per il piccolo motore turbo elastico e prestazionale

18 Marzo 2015 - 03:03

La Opel Adam è nata sulla scia di una delle tendenze più in voga del momento, ovvero quella delle piccole auto dal sapore premium che ai clienti permettono di avere contenuti tecnologici disponibili generalmente su vetture di livello superiore, e ai costruttori permettono, a fronte di un esiguo aumento dei costi di produzione, di aumentare in maniera consistente i guadagni per ogni vettura venduta. Il giochetto è ben riuscito ai marchi premium tedeschi e, tutto sommato, anche a Fiat (con 500 e Lancia Y) e a Citroen con DS3 mentre per Opel, almeno in Italia, il risultato non è stato soddisfacente dal punto di vista del mercato dato che la clientela di questo tipo di vetture guarda molto spesso più al marchio e alla moda che alle qualità dei prodotti. Per aumentarne l'appeal sul mercato Opel ha lanciato una versione mini SUV della Adam, la Adam Rocks con paraurti in plastica e assetto rialzato con ruote dalle dimensioni generose (oggettivamente troppo – 225/35R18) e nella versione Air in prova tetto apribile in tela Swing Top.

IN OFFICINA – La Opel Adam è lunga 3,70 metri, larga 1,72 m, con un passo di 2,31 m. L'altezza raggiunge gli 1,48 metri, configurando un bagagliaio da 170 litri, che aumentano fino a 663 se si abbattono i sedili posteriori.  La Opel Adam nasce sul pianale della Opel Corsa serie D accorciato nel passo; le sospensioni anteriori sono del tipo McPherson mentre le sospensioni posteriori sono del tipo a ponte torcente. L'impianto frenante prevede dischi autoventilanti all'anteriore e dischi al posteriore; lo sterzo è a cremagliera con servosterzo elettrico regolabile su due tarature. Il motore, un 3 cilindri turbo a benzina con Start&Stop, eroga 115 CV ed è accoppiato a un cambio manuale a 6 marce.

INTERNI – La plancia ha un design equilibrato che riesce a mescolare elementi sportivi a quelli eleganti: nella parte alta troviamo lo schermo del sistema infotainment mentre nella parte bassa troviamo i comandi del climatizzatore automatico. Il quadro strumenti è costituito da due grandi strumenti circolari, tachimetro a destra e contagiri a sinistra, che ospitano rispettivamente indicatore livello carburante e indicatore temperatura liquido di raffreddamento; al centro un display multifunzione monocromatico con indicazione della pressione pneumatici. Il volante, che ospita i comandi audio e del cruise control, è rivestito in pelle di buona qualità. I sedili anteriori hanno ampie possibilità di regolazione (tutte meccaniche) e trattengono molto bene in curva restando tuttavia molto comodi. Gli eventuali passeggeri posteriori si trovano a viaggiare sacrificati soprattutto per quanto riguarda lo spazio per le gambe.

SU STRADA – Buona la visibilità in ogni condizione. La Opel Adam Rocks è un'auto dal carattere abbastanza particolare: la tenuta di strada è sempre elevata e la stabilità difficilmente viene meno, anche grazie all'ESP che vigila con attenzione. A causa della gommatura esagerata con pneumatici 225/35 su cerchi da 18 pollici, si ha un'ottima reattività ai comandi dello sterzo, ma anche poca sensibilità e uno scarso feeling. La doppia impostazione elettronica del servosterzo aggiunge o diminuisce carico, ma non cambia sostanzialmente le cose. Inoltre, con la spalla così bassa, si avvertono moltissimo le imperfezioni della strada e si rischia di danneggiare il cerchio ed i pneumatici ogni volta che c'è una buca pronunciata, cosa che è successa a noi durante la nostra prova con un risultato davvero sconcertante: complici le pessime climatiche (strada allagata con visibilita delle buche nulla) e la totale assenza di manutenzione delle strade da parte del comune di Roma abbiamo dovuto sostituire ben 3 pneumatici. La Opel Adam Rocks è risultata ben insonorizzata in marcia; sulle sconnessioni è presente qualche scricchiolìo proveniente dalla parte posteriore della vettura causato dalla presenza del tetto in tela (ottimamente impermeabilizzato) che, ovviamente, fa ridurre la rigidità torsionale della vettura. Ottimo il motore, un 3 cilindri, davvero molto elastico e fluido che su strada sembra comportarsi come un 4 cilindri. Bene il cambio a 6 marce con la rapportatura orientata più a minimizzare i consumi che non ad esaltare le prestazioni del motore. Ottime notizie, invece, per quanto riguarda il comparto freni, con una risposta sempre pronta e potente.

INFOTAINMENT – Sulla Opel Adam Rocks è di serie il sistema di infotainment top della gamma Adam, vale a dire il sistema Intellilink che comprende: radio, riproduttore musica/video/foto via USB/AUX-IN/Bluetooth, navigazione, internet Radio e vivavoce Bluetooth via smartphone che si caratterizza per la facilità d'uso e l'ottima connettività Bluetooth (testato con Galaxy S3 Neo), anche se alcuni sotto-menu non sono subito intuitivi. Ottima la qualità audio dell'impianto e buona la qualità durante le telefonate

SICUREZZA – La Opel Adam ha ottenuto le 4 stelle nel crash test Euro NCAP, riportando buoni punteggi globali: 87% protezione adulti, 72% protezione bambini, 65% protezione pedoni e 81% safety assist. I seggiolini di classe 2/3 non possono essere installati sui sedili posteriori. ESC e avvisatori per le cinture slacciate per tutti i posti sono disponibili di serie, così come il limitatore di velocità impostabile dal pilota. Di serie anche 6 airbag, i pretensionatori e limitatori di carico anteriori.

CONCLUSIONI – Il listino della Opel Adam Rocks parte dai 15 mila 850 Euro (in offerta a 12 mila 950) e da 16 mila 850 per la versione Air con tetto in tela. Per la versione in prova invece il prezzo di partenza è di 19 mila 650 Euro.

Pro

  • Interni ben realizzati
  • Motore prestazionale, silenzioso ed economico
  • Ottima frenata e tenuta di strada

Contro

  • Prezzo consistente per la categoria
  • Gommatura non adatta alla maggior parte delle nostre (malandatissime) strade
  • Qualche scricchiolìo di troppo sulle sconnessioni

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