Mazda CX-3 1.5 D Exceed 2WD: prova su strada approfondita

Mazda CX-3 1.5 D Exceed 2WD: prova su strada approfondita

La CX-3 ha un design originale e un dna sportivo, ma sa essere confortevole e risparmiosa con il motore diesel. Bene infotainment e sicurezza

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30 Settembre 2015 - 10:09

La Mazda con la CX-3 ha conquistato un segmento che non la vedeva protagonista; aveva in gamma la più grande CX-5, ma i B-Suv, o crossover medi, oppure compatti o urbani (chiamateli come preferite) stanno andando forte sul mercato e la CX-3 per qualità e caratteristiche potrà dire la sua, confermando la bontà del lavoro fatto dal Costruttore giapponese. Ricca di contenuti tecnologici di ultima generazione, questa crossover nipponica (nata sul pianale della Mazda2), si fa apprezzare anche per il suo aspetto esteriore, grintoso, sportivo, avvincente ed elegante, con particolarità che le donano ancora più “appeal”, come i cerchi in lega da 18″ e i terminali di scarico cromati. Se la si osserva attentamente, ci si accorge che le sue linee contribuiscono a regalarle una marcata dinamicità e uno slancio evidente, grazie anche al design della parte anteriore, con il cofano lungo e la grande mascherina con i profili cromati, che si uniscono ai fari a led.

IN OFFICINA – Le dimensioni della CX-3 racchiudono le due linee di condotta che hanno ispirato gli uomini Mazda in fase progettuale. In 4,28 metri di lunghezza, 1,73 metri di larghezza e 1,54 metri di altezza, si ritrovano insieme il linguaggio stilistico Kodo e le soluzioni Skyactiv. Così “l'anima del movimento” mette insieme la tecnologia Skyactiv, con la quale Mazda (qui la nostra prova della Mazda 2 1,5 litri 90 Cv Skyactiv-G Exceed) intende limitare al massimo i consumi e le emissioni di CO2, senza compromettere il piacere di una guida divertente e sicura. Trovano spazio in questo contesto la proposta dei tre propulsori, due benzina e uno diesel: i primi due sono rappresentati da un 2,0 litri aspirato (con un rapporto di compressione alto, 14:1) declinato in due potenze (120 Cv e 150 Cv), mentre il motore diesel è un 1.500 cc da 105 Cv, con turbo a geometria variabile e un rapporto di compressione basso (14,8:1). Due i cambi a disposizione, un classico manuale a sei rapporti e un automatico sequenziale a sei marce (molto leggero e dal design compatto). Molto apprezzato il telaio Skyactiv, che contribuisce a garantire un alto livello di stabilità e tenuta di strada, insieme ai montanti MacPherson all'anteriore e alla sospensione posteriore ad asse di torsione. La tecnologia Skyactiv viene abbinata da Mazda ad altre soluzioni, come l'i-stop (sistema di accensione/arresto) e l'i-Eloop, il sistema di frenata rigenerativa. In sostanza, l'impianto frenante con un condensatore converte l'energia cinetica della decelerazione in elettricità che viene utilizzata per azionare vari componenti elettrici.

INTERNI – Entriamo nell'abitacolo della CX-3: ciò che sorprende è la velocità con la quale si trova immediatamente la corretta posizione di guida, a testimonianza dell'intenzione degli uomini Mazda che hanno voluto far sentire il guidatore un “tutt'uno” con questa crossover, quasi a voler fondere gli animi del pilota e dell'automobile. A tal proposito l'impostazione della posizione di guida è sportiva, con un baricentro basso; sportivo anche il volante e il cruscotto, con un design di “taglio” motociclistico, che racchiude al centro il contagiri e l'head-up display. Guardando intorno, una volta chiusa la portiera, si percepisce una buona impressione, sia nella qualità dei materiali usati, che nelle linee che disegnano la consolle e la plancia, mentre i tasti e le manopole dei comandi sono ben distribuiti, con originalità e semplicità. Forse a volte un po' troppa, come nella zona al di sotto dei comandi del clima, dove un pannello di plastica dura incorpora gli ingressi Usb e Aux. Molto belli gli inserti in pelle e l'utilizzo di questo materiale sui sedili e sulla plancia. In generale, l'abitacolo della CX-3 non è molto arioso (la superfice vetrata non è elevata), ciò nonostante lo spazio per i passeggeri anteriori è di buon livello e non risulta mai insufficiente neanche nei lunghi viaggi, mentre qualche problema subentra per chi siede dietro, dove lo spazio è appena sufficiente per due persone, inoltre chi è un po' più altro della media, trova difficoltà “di ingombro” sia con la testa che con la stesura delle gambe. Il vano di carico fa registrare una capienza di 350 litri, mentre con i sedili posteriori “giù” lo spazio aumenta fino a 1260 litri.

SU STRADA – Anche la CX-3 è una Mazda “vera” e chi ha avuto la possibilità di guidarle, provarle sa bene cosa vogliamo dire. Si tratta chiaramente di un complimento, in quanto il dna di questa B-Suv non mente: come tutte le altre automobili in gamma del Costruttore di Hiroshima il piacere di una guida sicura, sportiva ma nello stesso tempo confortevole è sempre alla portata del guidatore. La versione che abbiamo avuto in prova era equipaggiata con il 1.500 cc diesel da 105 Cv, motore silenzioso e privo di vibrazioni, durante ogni condizione di marcia. L'erogazione della sua potenza avviene sempre con molta regolarità, senza sbalordire, ma comunque risulta proporzionata alla massa della CX-3 e alle sue caratteristiche, anche se (proprio in tal senso), una manciata di cavalli in più sarebbero perfetti per aiutare il carattere sportivo. L'esemplare che abbiamo guidato aveva a disposizione il cambio manuale a sei marce, onesto, preciso e dagli innesti “puntuali”, stessa valutazione per il volante, che a differenza di altre concorrenti guidate risulta adatto sia alle basse che alle alte velocità, pronto e mai penalizzante. Non male il confort, l'abitacolo è silenzioso e nonostante i cerchi da 18″ e una certa rigidità caratteristica di Mazda, le asperità del terreno vengono assorbite e superate senza troppe difficoltà e sofferenze. Ciò che però ci è piaciuto di più è l'agilità mostrata dalla CX-3: è un'automobile “pronta di telaio”, che non ama “le sue” distrazioni e non mette mai in difficoltà chi la guida; entra bene in curva, rolla poco e la frenata è sempre pronta e sicura, così come bilanciato è il trasferimento di carico. In città si muove bene, nei percorsi tortuosi è divertente (non dà l'impressione di guidare un crossover), mentre in autostrada viaggia nel confort e nel silenzio.

INFOTAINMENT E SICUREZZA – Quando si è a bordo, è difficile non notare lo schermo situato sulla plancia, un vero e proprio tablet ben integrato con il resto del design interno. L'infotainment intende mettere in risalto il ruolo di Mzd Connect, che unisce comunicazione, intrattenimento e navigazione. Il sistema si può comandare dallo schermo da 7″ touch screen, dal Commander HMI (situato tra i due sedili anteriori) o con i comandi vocali e tramite il collegamento di uno smartphone, sfruttando il Bluetooth, si può accedere a una serie di informazioni. Il tutto è un meccanismo lineare e intuitivo, anche se durante la navigazione abbiamo notato una certa lentezza del software nel funzionamento. Infine grazie alla app “aha” è possibile visualizzare Facebook e Twitter, mentre con Stitcher è possibile ascoltare le stazioni radio online. Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza, CX-3 si mostra ben dotata già dall'equipaggiamento di serie, con sei airbag e frenata automatica di emergenza in città (dai 4 ai 30 km/h); l'esemplare che abbiamo provato aveva anche il pacchetto i-Activsense Tecnology (800 Euro) che prevede il controllo automatico degli abbaglianti (HBCS), il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (BSM) con sistema di rilevazione pericolo uscita dal parcheggio (RCTA), il cruise control adattivo (MRCC) e il sistema intelligente di frenata in autostrada (SBS).   

CONCLUSIONI – Il listino della CX-3 prevede tre allestimenti: Essence, Evolve ed Exceed, con prezzi di acquisto che variano da un minimo di 18.800 Euro della 2.0 litri Essence benzina da 120 Cv a un massimo di 26.750 Euro della 1500 cc D AWD Exceed, allestimento previsto solo per le motorizzazioni diesel e per quella benzina con 150 Cv di potenza massima. La Mazda offre un buon rapporto qualità-prezzo, una guida sicura e divertente e con la CX-3 aggiunge tanta personalità, sportività e innovazione. È un modello che può catturare l'attenzione di clienti maschili e femminili, single o giovani coppie; è versatile e originale, qualità che vanno bene a chi la compra per “viverla del tutto”, ma anche per chi ama farsi notare al volante della propria automobile.

Pro

  • Personalità e stile
  • Tecnologia Skyactiv
  • Rapporto qualità-prezzo

Contro

  • Scarsa superfice vetrata e lunotto posteriore piccolo
  • Alcuni materiali di plastica dura degli interni
  • Spazio insufficiente per i tre passeggeri al posteriore

Si ringrazia il Centro Gomme Torraccia di Roma e il Sig. Nicola Neglia per la consueta collaborazione

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