La rivoluzione di Kia arriva sulle strade, e nei concessionari, italiani. È la prima gran turismo della Casa coreana
Fino a qualche anno fa nessuno si sarebbe aspettato un prodotto del genere nel parco auto di Kia, oggi invece siamo qui alla presenza, e dietro il volante, della prima berlina sportiva della Casa coreana: la Stinger. Un'auto che incarna tutti i valori di Kia, che vuole rinnovarsi e stupire attraverso un'auto che punta sulle emozioni di guida. Il sogno che diventa realtà e che vede nella Stinger il brand ambassador del Marchio e del suo nuovo corso. Non solo le prestazioni al centro del progetto, ma anche la tanta tecnologia, guida assistita e molto altro ancora.
DERIVA DIRETTAMENTE DALLA CONCEPT GT4 Alla sua presentazione quello che Kia cercava era una scossa, in grado di far cambiare il punto di vista degli addetti ai lavori e dei consumatori riguardo l'immagine del proprio brand. Sotto questo punto di vista possiamo dire che certamente, la Stinger si presenta come una vera rivoluzione per la Casa coreana. Un sogno che si realizza, derivando in linea diretta dal concept GT4, vista per la prima volta al Salone di Francoforte 2011 – e che non faccia lo stesso percorso la Pro C'eed presentata all'ultimo Salone di Francoforte?. Un concept talmente tanto apprezzato da spingere la Casa a progettare e sviluppare la sua prima GT, portando poi su strada quello che rischiava di restare un mero sogno.
LINEA DINAMICA E SPORTIVA INTERNI RICERCATI Il family feeling di Kia, egregiamente rappresentato da tutta la gamma, viene esaltato sulla Stinger, una vera e propria gran turismo a 360 gradi, a partire dal “tiger nose”, la griglia anteriore diventata il segno identificativo di tutte le auto prodotte dalla Casa – qui il nuovo designer proveniente da PSA. Design deciso, muscoloso, esclusivo. Affusolata dalla vista laterale, nonostante le dimensioni generose del corpo vettura. Essendo una GT, la Stinger non può certo mettere in secondo piano il confort a bordo, garantito da un passo particolarmente lungo. Il posteriore è una chiara evoluzione della vettura presentata 7 anni fa a Francoforte, con una linea che scende sinuosa dal tetto fino alla coda. Tanti i dettali che rendono la Stinger unica nel suo genere, sia fuori che dentro, vista la tanta attenzione degli ingegneri nell'offrire un pacchetto estremamente ricercato. Ricercati come i materiali che sono stati scelti, per dare subito, a primo impatto, quel senso premium ricercato da Kia quando pensava alla Stinger. Pelle Nappa, tetto rivestito in “Dinamica”, e sedili sportivi sono il biglietto da visita della Stinger che attraverso la Stinger dimostra di voler, e do poter, sfidare brand ben più rinomati.
TANTA TECNOLOGIA, CON QUALCHE NEW ENTRY Anche il comparto tecnologico non ha nulla da invidiare alle ammiraglie tedesche e non, grazie ad una dotazione di serie completa. Head Up Display, sviluppato per limitare al massimo le distrazioni alla guida. Una tecnologia che, avendola vista e provata in prima persona dietro al volante, non è certo una novità nel mondo automotive, ma c'è da fare un plauso agli ingegneri Kia che hanno offerto un sistema estremamente intuitivo, completo e nitido, che non infastidisce anche nelle fasi di guida più esaltanti. Non potevano certo mancare i sistemi di assistenza alla guida, che sulla Stinger sono ampiamente disponibili e accessibili. Assistenza alla frenata, attention warning, crusie control adattivo, lane assist e blind spot detection rappresentano senza dubbio un pacchetto altamente competitivo, in un mercato dove i sistemi di assistenza alla guida sono fondamentali per poter caratterizzare la propria offerta. Anche l'infotainment e l'intrattenimento per i passeggeri non è passato in secondo piano. Schermo TFT da 7″, e un impianto stereo sviluppato esclusivamente per questa vettura, insieme a tutti i sistemi di mirroring dispinibili per Apple e Android completano l'offerta della Gran Turismo di Kia.
DUE DECLINAZIONI DELLA STESSA ANIMA Ma andiamo al clou della nostra prova: le sensazioni dietro al volante. Partiamo dal presupposto che, questa, è una gran turismo, e come tale non pone la prestazione estrema al centro del proprio progetto, ma il piacere di guida. Abbiamo avuto modo di poter testare entrambe le motorizzazioni disponibili, il “pacato” 2.2 turbo diesel e il ben più aggressivo V8 3.3 biturbo benzina da 370 cavalli. Due motori per due anime abbastanza distinte della Stinger. La più emozionale è senza dubbi la versione benzina, che offre una dinamica di guida estremamente piacevole, grazie alle performance garantite dal propulsore ma anche da un telaio e un assetto perfettamente tarati. Non è un caso se la Stinger è stata sviluppata nell'”inferno verde” del Nürburgring Nordschleife. Disponibili, su entrambe le motorizzazioni, i diversi settaggi di guida, che vanno a settare il motore e l'assetto nel modo più affine possibile alla propria esperienza, con le modalità Eco, Comfort, Sport, Smart e Sport Plus. La cosa che più colpisce sono due caratteristiche, l'estrema sincerità dell'avantreno e un comparto freni perfetto per questa vettura – e sviluppato dall'Italiana Brembo. Diverse, invece, le sensazioni a bordo del motore turbo diesel. Partiamo dalla trazione, integrale sulla variante benzina e posteriore sulla variante diesel, che cambiano e non poco il giudizio complessivo. La versione diesel non punta certo a far drizzare i capelli, ma è perfetto per chi cerca un motore parsimonioso e che sappia tenere a bada i bollenti spiriti.
DUE LE FASCE DI PREZZO Ultimo, ma non in ordine d'importanza, il prezzo. Per poter entrare in possesso di quella che, attualmente, è l'ambasciatrice del linguaggio stilistico e tecnologico di Kia sono due le fasce si prezzo disponibili e che si riferiscono la prima alla versione diesel, e la seconda la versione benzina. 47.500 euro per il diesel 2.200 cc con cambio automatico a 8 rapporti e paddle al volante con la trazione posteriore, mentre la variante benzina arriva sul mercato con un prezzo di 55.000 euro con un solo optional disponibile, il tetto panoramico – sempre disponibili i 7 anni di meticolosa garanzia firmata Kia. Un prezzo che posiziona la Stinger nel pieno di uno dei segmenti di mercato più complessi e competitivi. Potrebbe essere visto, da molti come un azzardo, ma identifica un grande coraggio da parte di un Brand pronto a segnare un nuovo percorso nella sua storia, sfidando i colossi tedeschi.